Consultazione sul 5 Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto 2022 - 2023
#OpenGovItaly Commenta il testo del Piano d’Azione
AZIONE 5 : Innovazione digitale inclusiva
Contesto e obiettivi dell’azione
L’innovazione digitale è uno dei princìpi su cui si basano le politiche di governo aperto ed è intervento essenziale e trasversale a tutti gli altri princìpi: trasparenza, partecipazione civica, lotta alla corruzione, accountability.
L'Unione Europea, con il target digitale di almeno il 20% per la Recovery and Resilience Facility, promuove investimenti in tecnologie, infrastrutture e processi digitali degli Stati membri, per aumentare la competitività europea su scala globale. In questo contesto, la priorità italiana è recuperare il profondo divario digitale anche nella cultura, come evidenziato dal quartultimo posto in UE del Paese nell'indice DESI (Indice di digitalizzazione dell'economia e della società), e dall'ultimo posto sulle competenze digitali.
Nel PNRR si legge “La digitalizzazione e l'innovazione di processi, prodotti e servizi, caratterizzano ogni politica di riforma del Piano, dal fisco alla pubblica amministrazione (...).
Le sei Missioni del PNRR rappresentano aree "tematiche" strutturali di intervento: 1. Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; 2. Rivoluzione verde e transizione ecologica; 3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile; 4. Istruzione e ricerca; 5. Inclusione e coesione; 6. Salute." In questo quadro, appare necessario sostenere le iniziative di monitoraggio e controllo civico degli investimenti pubblici attraverso il coinvolgimento della società civile e delle Pubbliche Amministrazioni in attività congiunte di scambio e confronto di buone pratiche già realizzate o da avviare.
La disponibilità di dati e informazioni in formato aperto collegati agli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza diventa quindi un elemento abilitante dei processi di partecipazione civica diffusa e di accountability delle Amministrazioni.
Gli impegni che riguardano l’innovazione digitale inclusiva nel 4 Piano di Azione nazionale, presenti nell’Azione 1 – Dati aperti, hanno avuto scarsa attuazione in quanto su 41 impegni, solo 17 sono stati completati.
Secondo il rapporto DESI – Digital Economy & Social Index 2019, l’Italia ha migliorato significativamente la propria posizione sul tema dei dati aperti. Tuttavia, continuano a riscontrarsi una serie di difficoltà che rallentano le possibilità di riutilizzo di tale patrimonio informativo. Una delle principali è il mancato incontro tra domanda e offerta, che si esprime nella inadeguata conoscenza del fenomeno Open Data e delle potenzialità sottese al riutilizzo dei dati, nella messa a disposizione di dataset di bassa qualità, al punto da rendere troppo oneroso il riutilizzo da parte della collettività. A ciò si aggiunge la mancanza di conformità a modelli standard di rappresentazione dei dati atti a renderli effettivamente integrabili e comparabili.
In questo scenario, oltre alla necessità di continuare a promuovere la cultura del riutilizzo dei dati, si dovrebbe procedere alla definizione di regole condivise e pubblicare Open Dataset di alto valore, sia per il contributo potenziale in termini di trasparenza, che di riutilizzo in ottica di servizi e nuove attività d’impresa.
Altri impegni sono presenti nell’Azione 10, relativa a Cittadinanza e competenze digitali.
Come dimostrano i dati del citato rapporto DESI il basso livello di competenze digitali è una criticità che contraddistingue l’Italia ed è ampiamente riconosciuto tra le principali cause del ritardo maturato nel processo di trasformazione digitale della pubblica amministrazione.
Sempre secondo il DESI, l’Italia ha particolare bisogno di iniziative strategiche sul tema delle competenze digitali dedicate ai diversi settori della popolazione, quali: gli anziani, le persone inattive e gli stessi giovani. Allo stesso tempo è sempre più diffusa, tra le imprese, l’esigenza di semplificazione nei rapporti con la PA e nella fruizione dei servizi e degli adempimenti.
Alla scarsa diffusione delle competenze digitali si aggiunge una scarsa consapevolezza dei diritti di cittadinanza digitale.
In tal senso, è importante attivare strumenti e iniziative volti a diffondere la consapevolezza tra i cittadini rispetto ai diritti legati alla cittadinanza digitale e al valore aggiunto apportato dai servizi digitali.
Impegni
- 5.01 Cittadinanza digitale. Abilitare all’innovazione digitale inclusiva
- 5.02 Standard aperti per l’inclusività e la partecipazione della società civile nel monitoraggio della spesa pubblica.