Consultazione sul 5 Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto 2022 - 2023
#OpenGovItaly Commenta il testo del Piano d’Azione
Qual è il problema che l'impegno affronterà?
Il problema che l’impegno intende affrontare è duplice: da una parte, la mancanza di fiducia dei cittadini negli organismi di governo che progettano e attuano gli investimenti in opere pubbliche, spesso oggetto di ritardi e di aumento dei costi, che rischia di manifestarsi anche nel PNRR; dall’altra, gli errori di progettazione di interventi non integrati con i territori, e i conflitti e le contestazioni che spesso ne derivano, per infrastrutture strategiche per il rilancio del Paese che rischiano di subire forti ritardi.
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2 commenti
In qualità di presidente dell'International Association of Facilitators Chapter Italia, sono a disposizione per collaborare alla definizione di strategie, strumenti, ecc.... per prevenire eventuali errori di progettazione di interventi non integrati con i territori, e i conflitti e le contestazioni derivati, per infrastrutture strategiche per il rilancio del Paese. In particolare sottolineo l'importanza di definire una descrizione del profilo professionale o delle competenze delle figure che curano i processi di condivisone delle scelte pubbliche. In merito la IAF ha co-definito a livello internazionale un documento, "le competenze base del facilitatore" (IAF Core Competencies), che potrebbe essere utilizzato nell'individuare soft skills che tali figure devono avere per una adeguata progettazione degli interventi partecipativi. Cordiali saluti Andrea Panzavolta
Occorre valorizzare anche le esperienze locali, PER una pianificazione strategica che parta dagli stimoli dei territori.
La Provincia di Cuneo, già nel dicembre 2020, ha avviato una fase di consultazione dei singoli territori, coinvolgendo i 247 Comuni della provincia, per sollecitare l’indicazione dei progetti ritenuti strategici, dei quali cioè si ritiene prioritaria la realizzazione, onde concentrare poi le risorse e gli impegni di tutto il territorio sugli interventi individuati e valutare eventuali sinergie e collegamenti utili fra gli stessi. In questo senso è stato redatto un piano strategico di posizionamento, inviato alla Regione Piemonte e vagliato da una cabina di regia realizzata in collaborazione con i principali enti/organismi non solo territoriali (UNITO, POLITO, Fondazione CRC, Provincia di Cuneo ecc..) per prevenire eventuali rincorse a posteriori.
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