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Il Piano Locale del Governo Aperto della città di Palermo

#OGPLocal Open Gov Local

Phase 3 of 4
Restituzione dei risultati 14/09/2021 - 21/09/2021
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Appalti pubblici e... pubblicati

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APPALTI PUBBLICI E... PUBBLICATI

PROBLEMA

STATUS QUO

AZIONE

IN CHE MODO L’IMPEGNO CONTRIBUISCE A RISOLVERE IL PROBLEMA?

A QUALI OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE, COERENTI CON QUELLI DESCRITTI NELLA VOSTRA OPEN GOVERNMENT STRATEGIC VISION, RISPONDE QUESTO IMPEGNO?

DI QUALI RISORSE AVETE BISOGNO PER REALIZZARE QUESTO IMPEGNO?

LE RISORSE NECESSARIE ALL’IMPEGNO SONO GIÀ A VOSTRA DISPOSIZIONE?

ALTRE INFORMAZIONI

APPALTI PUBBLICI E... PUBBLICATI

TAVOLO TRASPARENZA E MONITORAGGIO CIVICO

Tempistica
Data di apertura: 15 settembre 2021
Data di chiusura: 22 giugno 2022

PROBLEMA

Il Comune di Palermo gestisce tramite appalto ingenti quantità di denaro e gli appalti vengono gestiti da un apposito portale. Nonostante queste informazioni siano “potenzialmente” già presenti non sono aperte e dunque si riscontra l’impossibilità per i cittadini (ma anche la difficoltà per gli stessi addetti ai lavori) di rendersi conto in maniera sufficientemente chiara dell’andamento delle spese bandite tramite appalto. A questo si abbina un panorama ancor meno chiaro per quanto riguarda gli affidamenti diretti per mancanza di procedure univoche di gestione che possano favorire una pubblicazione tramite dati e di un regolamento che normi la materia.

STATUS QUO

Ad oggi gran parte dei dati, che sono pur contenuti nel portale appalti, non sono messi a disposizione dei cittadini, e dunque non possono essere adeguatamente valorizzati. Ad oggi l'apertura dei dati non avviene per via della difficoltà della PA Palermitana ad espletare la gestione ordinaria, determinata da carenze di organico e procedure farraginose, e, soprattutto, per la carenza di un coordinamento decisivo fra la volontà politica, l’ufficio appalti, la società di gestione del portale e il servizio innovazione. Per ciò che concerne gli affidamenti diretti che costituiscono un ingente fetta delle spese del Comune, ad oggi si registra una pluralità di modalità di gestione date da un vuoto normativo che si traduce, conseguentemente, in un vuoto informativo. Le idee per un regolamento che normi la materia sono presenti nella macchina amministrativa ma queste idee “diffuse” non incontrano la volontà operativa per mettere in forma un regolamento che possa passare dall’approvazione degli organi collegiali. L’obiettivo dell’approvazione di un regolamento appare lontano.

AZIONE

I suddetti problemi nel contesto considerato possono essere affrontati costituendo un team che riesca a cucire le relazioni necessarie fra i soggetti coinvolti in questo sforzo d’innovazione, insieme all’elemento esterno delle OSC (organizzazioni della società civile) portatrici di competenze e interessi riguardo agli obiettivi e alle soluzioni da mettere in essere. Tale team si dovrà riunire, con cadenza regolare e al bisogno, durante il periodo che va da settembre 2021 a Giugno 2022 ponendosi i seguenti obiettivi
-Trovare una forma efficace per arrivare ad una pubblicazione tramite dato aperto delle informazioni già presenti nel portale appalti.
-Arrivare ad un protocollo che consenta la standardizzazione delle procedure di affidamento diretto in vista di favorirne la pubblicazione tramite dato.

IN CHE MODO L’IMPEGNO CONTRIBUISCE A RISOLVERE IL PROBLEMA?

La costituzione del team creerà già di per sé un percorso di governo aperto in virtù della compresenza e collaborazione di componenti pubbliche, private e civiche.
L’ottemperanza all'impegno creerà così le basi per superare alcune impasse che caratterizzano la macchina amministrativa sul tema. l’obiettivo minimo del team sarà quello di rendere disponibili i dati sugli appalti dando massima pubblicità all’azione e tentando di coinvolgere soggetti potenzialmente interessati alla loro valorizzazione per fare in modo di stimolare ragionamenti e creare basi per azioni successive in tal senso. Riguardo agli affidamenti diretti l’obiettivo minimo sarà, dopo aver compreso le motivazioni e le differenti maniere di gestione delle procedure, di ideare una procedura semplificata che possa convogliare e standardizzare tali affidamenti in consonanza con le tendenze di standardizzazione a livello europeo, nonché con quanto proposto nel PTPCT.

A QUALI OBIETTIVI DI LUNGO TERMINE, COERENTI CON QUELLI DESCRITTI NELLA VOSTRA OPEN GOVERNMENT STRATEGIC VISION, RISPONDE QUESTO IMPEGNO?

Il fine di questa alleanza sarà quella di abilitare ulteriore partecipazione e coinvolgimento sui dati. Leazioni saranno propedeutiche a :
-Creare partecipazione attraverso la trasparenza degli appalti;
-favorire iniziative di sensibilizzazione di cittadini e istituzioni sul valore che i dati rilasciati possono generare;
-Favorire azioni di co-progettazione, coordinando le azioni di PA e società civile, di strumenti che valorizzino questi dati, e/o di adozione di strumenti già esistenti, al fine di aumentare la pubblicità delle gare d’appalto, combattere i rischi di cattiva gestione delle procedure e incrementare la concorrenza.
-Colmare un vuoto normativo in tema di affidamenti diretti tramite un regolamento in materia, aumentandone la trasparenza;
-Colmare il vuoto informativo sugli affidamenti diretti e avviare riflessione e co-progettazione su come si possano valorizzare i dati sugli affidamenti diretti al fine di garantire la bontà degli investimenti per il comune e la cittadinanza.

DI QUALI RISORSE AVETE BISOGNO PER REALIZZARE QUESTO IMPEGNO?

Staff: Rappresentanti del servizio contratti, rappresentanti del servizio innovazione, Civic hacker e OSC di settore o interessate, Rappresentante SISPI

LE RISORSE NECESSARIE ALL’IMPEGNO SONO GIÀ A VOSTRA DISPOSIZIONE?

Sono da individuare contatti nel servizio innovazione, rappresentanti della SISPI e ampliare, se necessario, il coinvolgimento delle OSC di settore. Se il processo da un punto di vista tecnico venisse a gravare soprattutto sulle OSC e si configurasse primariamente come un’azione di “civic hacking”, sarebbe doveroso da parte del comune pensare a forme di rimborso del tempo speso sui processi tecnici e informatici. Queste risorse, seppur minime, darebbero dignità al processo e risulterebbero ancora da individuare.

ALTRE INFORMAZIONI

Ambiti di intervento primari
Appalti pubblici
Open contracting

Settore primario
Settore privato

Valori OGP rispecchiati in questo impegno
Trasparenza

Ulteriori informazioni
Collegamento con PTPCT
Collegamento con SDG n°8

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