Hub Partecipazione
Hub nazionale a supporto delle politiche partecipative
Modifiche a "PGT partecipativo di Curno"
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Promotore
Comune di Curno (Bg)
Periodo di realizzazione
2022-2024
Area di lavoro di riferimento
Qualità della partecipazione pubblica
Ambito prevalente
Sviluppo locale
Scala
Comunale
Obiettivi
Favorire la cooperazione tra cittadini e pubblica amministrazione per contribuire alla definizione dei contenuti del Piano di Governo del Territorio e attivare progetti pilota anticipati alla sua adozione.
Attori coinvolti
Gruppi e associazioni, studenti, cittadini, esperti
Articolazione del processo partecipativo
Diciotto mesi e oltre trenta incontri hanno caratterizzato la vita del Laboratorio di Comunità. L’attività partecipativa prende avvio con la presentazione del percorso alle associazioni e ai cittadini, dopo averlo condiviso con il capogruppo della minoranza in consiglio comunale. Il Sindaco, l’urbanista e l’esperto di programmi collaborativi presentano tempi e modi della partecipazione e le intersezioni informative con il Piano di Governo del Territorio. Prende così avvio il dialogo sulla base di un “Patto partecipativo”. Si inaugura il “laboratorio di comunità” uno spazio “neutrale” “trasparente” sul modello dell’urban centre. I cittadini vi trovano strumenti di lettura del territorio, si incontrano per lavorare, depositano i materiali elaborati, trovano informazioni sui progetti in itinere. Un angolo dedicato alla sostenibilità e uno alla partecipazione offrono occasioni di comprensione delle tematiche trattate. Prendono così avvio i tavoli di lavoro, il laboratorio ambientale nelle classi quarte della primaria, con interviste ai nonni e preparazione di podcast tematici, le interviste ai gruppi nei bar della città, i sopralluoghi in bicicletta, i confronti con gli abitanti delle frazioni. Al termine del lavoro dei gruppi, i portavoce presentano gli uni agli altri, e ai cittadini interessati, gli esiti del lavoro. Sono presenti anche l’urbanista e gli amministratori che ascoltano e fanno domande, oltre ad iniziare a “scoprire le loro carte”. Al termine dell’incontro viene validato il “Poster per Curno 2030” in cui sono fissate le attese condivise dalla cittadinanza per ampliare la città pubblica e valorizzare i beni comuni, indirizzare le scelte del Piano di Governo del Territorio e raggiungere gli obiettivi dell’agenda2030 selezionati. Il “poster”, viene affisso in tutte le bacheche comunali e diffuso tra la popolazione. Gli alunni lo presentano a più riprese insieme al loro progetto di adeguamento climatico ed idrico della piazza del paese, registrata nel “poster”, come punto critico su cui agire. L’amministrazione sulla base delle indicazioni del “poster” si impegna a sviluppare, come strategia di attuazione “anticipata” del PGT, tre progetti: la “sistemazione della piazza”, la “comunità energetica” e i “servizi ecosistemici”. Su ognuno di questi progetti viene organizzato un seminario interattivo di discussione e approfondimento dell’idea. Il primo progetto concluso indicato nel \"poster\" è la ciclabile casa-scuola.
Strumenti di informazione utilizzati
Una pagina dedicata sul sito comunale e una campagna sulla stampa locale sono servite per tenere aggiornato chi non ha potuto essere presente agli incontri.
Esiti del processo partecipativo
Il “Poster per Curno 2030” identifica gli ambiti territoriali “sensibili” e le politiche che dovrebbero interessarli, per rafforzare i caratteri di urbanità e sostenibilità del paese. I contenuti del poster sono stati articolati in una scheda per l’amministrazione e l’urbanista; si tratta di una guida per far capire ai cittadini la coerenza tra le scelte e le loro argomentazioni nella serata “il piano si racconta”, anche quando queste dovessero differire dalle proposte del “poster”.
Restituzione pubblica degli esiti
Una serata conclusiva \"il piano si racconta\" in cui le scelte urbanistiche vengono confrontate e argomentate rispetto a quelle con caratteri di urbanità emerse dal laboratorio di comunità.
Collegamenti esterni
https://partecipazioni.emr.it/processes/trasformazioni
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Promotore
Comune di Curno (Bg)
Periodo di realizzazione
2022-2024
Area di lavoro di riferimento
Qualità della partecipazione pubblica
Ambito prevalente
Sviluppo locale
Scala
Comunale
Obiettivi
Favorire la cooperazione tra cittadini e pubblica amministrazione per contribuire alla definizione dei contenuti del Piano di Governo del Territorio e attivare progetti pilota anticipati alla sua adozione.
Attori coinvolti
Gruppi e associazioni, studenti, cittadini, esperti
Articolazione del processo partecipativo
Diciotto mesi e oltre trenta incontri hanno caratterizzato la vita del Laboratorio di Comunità. L’attività partecipativa prende avvio con la presentazione del percorso alle associazioni e ai cittadini, dopo averlo condiviso con il capogruppo della minoranza in consiglio comunale. Il Sindaco, l’urbanista e l’esperto di programmi collaborativi presentano tempi e modi della partecipazione e le intersezioni informative con il Piano di Governo del Territorio. Prende così avvio il dialogo sulla base di un “Patto partecipativo”. Si inaugura il “laboratorio di comunità” uno spazio “neutrale” “trasparente” sul modello dell’urban centre. I cittadini vi trovano strumenti di lettura del territorio, si incontrano per lavorare, depositano i materiali elaborati, trovano informazioni sui progetti in itinere. Un angolo dedicato alla sostenibilità e uno alla partecipazione offrono occasioni di comprensione delle tematiche trattate. Prendono così avvio i tavoli di lavoro, il laboratorio ambientale nelle classi quarte della primaria, con interviste ai nonni e preparazione di podcast tematici, le interviste ai gruppi nei bar della città, i sopralluoghi in bicicletta, i confronti con gli abitanti delle frazioni. Al termine del lavoro dei gruppi, i portavoce presentano gli uni agli altri, e ai cittadini interessati, gli esiti del lavoro. Sono presenti anche l’urbanista e gli amministratori che ascoltano e fanno domande, oltre ad iniziare a “scoprire le loro carte”. Al termine dell’incontro viene validato il “Poster per Curno 2030” in cui sono fissate le attese condivise dalla cittadinanza per ampliare la città pubblica e valorizzare i beni comuni, indirizzare le scelte del Piano di Governo del Territorio e raggiungere gli obiettivi dell’agenda2030 selezionati. Il “poster”, viene affisso in tutte le bacheche comunali e diffuso tra la popolazione. Gli alunni lo presentano a più riprese insieme al loro progetto di adeguamento climatico ed idrico della piazza del paese, registrata nel “poster”, come punto critico su cui agire. L’amministrazione sulla base delle indicazioni del “poster” si impegna a sviluppare, come strategia di attuazione “anticipata” del PGT, tre progetti: la “sistemazione della piazza”, la “comunità energetica” e i “servizi ecosistemici”. Su ognuno di questi progetti viene organizzato un seminario interattivo di discussione e approfondimento dell’idea. Il primo progetto concluso indicato nel \"poster\" è la ciclabile casa-scuola.
Strumenti di informazione utilizzati
Una pagina dedicata sul sito comunale e una campagna sulla stampa locale sono servite per tenere aggiornato chi non ha potuto essere presente agli incontri.
Esiti del processo partecipativo
Il “Poster per Curno 2030” identifica gli ambiti territoriali “sensibili” e le politiche che dovrebbero interessarli, per rafforzare i caratteri di urbanità e sostenibilità del paese. I contenuti del poster sono stati articolati in una scheda per l’amministrazione e l’urbanista; si tratta di una guida per far capire ai cittadini la coerenza tra le scelte e le loro argomentazioni nella serata “il piano si racconta”, anche quando queste dovessero differire dalle proposte del “poster”.
Restituzione pubblica degli esiti
Una serata conclusiva \"il piano si racconta\" in cui le scelte urbanistiche vengono confrontate e argomentate rispetto a quelle con caratteri di urbanità emerse dal laboratorio di comunità.
Collegamenti esterni
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