Hub Partecipazione
Hub nazionale a supporto delle politiche partecipative
Laboratorio per la rigenerazione urbana partecipata dell’ex convento di Sant’Orsola e del rione San Lorenzo a Firenze
Promotore
Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, Ordine Architetti di Firenze, coordinamento civico Santorsolaproject
Periodo di realizzazione
Da marzo a dicembre 2019
Area di lavoro di riferimento
Rigenerazione urbana
Ambito prevalente
Urbanistica
Scala
Comunale
Obiettivi
Costruire una strategia integrata di recupero e rigenerazione che individui possibili usi e funzioni degli spazi dell’ex convento di Sant’Orsola, abbandonato da 40 anni e passato dal Demanio alla Città Metropolitana. Individuare proposte per rendere gli spazi pubblici di San Lorenzo più fruibili e coerenti con le caratteristiche e le esigenze del tessuto urbano e sociale del rione. Sviluppare cooperazione, partecipazione, integrazione, mettendo in rete diversi enti e attori strategici.
Attori coinvolti
PROMOTORI Università di Firenze, Dipartimento di Architettura DIDA (capofila). Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della CM di Firenze (OAF). Santorsolaproject, gruppo di lavoro di residenti ed esperti di rigenerazione promotore dal 2013 di un coordinamento di diversi attori locali. PATROCINIO Città Metropolitana e Comune di Firenze SOSTEGNO Autorità per la partecipazione Toscana PARTECIPANTI oltre 500 cittadini, 12 attori strategici e 20 associazioni multietniche
Articolazione del processo partecipativo
Il processo partecipativo è stato articolato in quattro fasi: 1. FASE DI PREPARAZIONE, per individuare facilitatori ed esperti, definire il calendario degli incontri, elaborare il piano di comunicazione e gli strumenti di informazione, coinvolgere il Comune e la Città Metropolitana di Firenze, condividere il programma delle attività e progettare i percorsi delle camminate di quartiere insieme alle associazioni locali. 2. FASE DI COINVOLGIMENTO, per ascoltare, mediante interviste, camminate di quartiere e focus group, le diverse tipologie di abitanti, i responsabili di associazioni, gli stakeholder, gli operatori, ecc. 3. FASE DI CONDIVISIONE, per elaborare, mediante metodologie strutturate (Charrette) facilitate da Cantieri Animati, proposte condivise per la rigenerazione di Sant’Orsola e del quartiere di San Lorenzo-Mercato Centrale. 4. FASE DI RESTITUZIONE, per raccontare agli amministratori (Regione, Città Metropolitana e Comune) e alla cittadinanza, mediante incontri pubblici e materiali illustrativi, gli esiti del percorso, ma anche per elaborare una bozza di “protocollo d’intenti” finalizzato a consolidare le reti attivate. La fase di coinvolgimento è stata accompagnata da una complessa raccolta dei dati oggettivi relativi agli aspetti sociali, demografici, economici e urbanistici del rione, al fine di evidenziare le dinamiche e le trasformazioni in atto, attingendo anche a diversi open data e a un’attività di rilievo sul campo. Gli esiti dello studio sono stati messi a disposizione degli enti pubblici e rappresentati graficamente su grandi pannelli esposti nel rione (punto di informazione e ascolto in piazza). Il processo partecipativo ha coinvolto non solo i rappresentanti delle reti sociali esistenti nel quartiere ma anche gli operatori economici e i singoli cittadini, dando voce a punti di vista finora poco ascoltati: studenti, artisti, cittadini di diverse nazionalità che vivono o lavorano nel rione. L’attività dei promotori continua ancora, in forma di volontariato, per monitorare la coerenza con gli esiti del percorso partecipativo e il pubblico interesse del progetto di recupero del complesso di Sant’Orsola, che la Città Metropolitana ha deciso di affidare ad un soggetto privato, mediante una concessione in uso di valorizzazione e gestione della durata di 50 anni.
Strumenti di informazione utilizzati
Il piano di comunicazione ha visto: conferenze stampa; invio di comunicati ai media locali (Santorsolaproject ha un indirizzario di oltre 160 contatti di giornalisti, agenzie e redazioni); invio all’indirizzario di un bollettino di aggiornamento periodico; aggiornamento continuo del sito internet dedicato al percorso; animazione degli account social. Gli strumenti di informazione sono stati tradizionali (volantini e locandine) ma hanno previsto anche brevi video diffusi nei social.
Esiti del processo partecipativo
Il processo partecipativo ha portato all’elaborazione di linee guida progettuali per il riuso del complesso di Sant’Orsola e per il miglioramento della qualità ecologica e sociale degli spazi pubblici del rione. Le proposte sono state approfondite mediante incontri con i rappresentanti della Metrocittà e del Comune di Firenze e sono state in parte inserite negli strumenti urbanistici in fase di elaborazione. Hanno inoltre contribuito ad orientare il nuovo piano di gestione Unesco e la programmazione comunale. Lo schema di accordo che gli enti hanno approvato nel 2023 per indirizzare l’investimento privato, fa propri molti suggerimenti emersi dal Laboratorio, pur senza un ufficiale riconoscimento ed esplicitazione del ruolo da esso svolto. Numerosi e non meno importanti sono gli esiti immateriali del progetto: la valorizzazione dei saperi, delle competenze e dell’impegno civico presenti nel quartiere, l’arricchimento umano e professionale di tutti gli attori coinvolti.
Restituzione pubblica degli esiti
Gli esiti del percorso sono stati via via restituiti ai partecipanti e alla rete dei partner mediante incontri pubblici e report illustrati, pubblicati anche sulle pagine internet di Open Toscana Partecipa dedicate al progetto e sulla pagina Facebook di Santorsolaproject. La Città metropolitana e il Comune di Firenze hanno espresso apprezzamento per le proposte emerse, integrandole per quanto possibile negli strumenti urbanistici e nell’accordo stipulato con i privati.
Cosa abbiamo appreso dall'esperienza
L’esperienza insegna che quando i processi di rigenerazione urbana sono accompagnati da un costante interessamento degli attori locali e da percorsi partecipativi inclusivi supportati da partenariati qualificati, l’interesse pubblico viene quasi sempre garantito e la qualità progettuale risulta aumentata, nonostante la difficoltà di conciliare i diversi bisogni. Il caso è emblematico di come un coordinamento nato per protesta (contro il degrado) si sia trasformato in preziosa fonte di proposta.
Collegamenti esterni
- Sito del percorso partecipativo sulla piattaforma regionale Open Toscana Partecipa: https://open.toscana.it/web/laboratorio-san-lorenzo
- Pagina Facebook del Coordinamento Santorsolaproject: https://www.facebook.com/StOrsolaProject/
- Canale YouTube di Santorsolaproject: https://www.youtube.com/@santorsolaprojectstoaperta8668
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