Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Concorsi pubblici
Sono una giovane ragazza con disabilità che sta affrontando i concorsi pubblici, nello specifico il concorso ordinario per la scuola. Una grande carenza è relativa al punto 5 inerente l'inclusione lavorativa di qualità. La riforma Brunetta, modificando le modalità di concorso ed eliminando la prova preselettiva, non ha tenuto conto dei candidati con disabilità. Si ricorda infatti che i candidati con disabilità pari o superiore all’80%, ai sensi dell’articolo 25 comma 9 del decreto legge n. 90/2014, hanno diritto all’esonero dall’eventuale prova preselettiva eventualmente prevista. La riforma Brunetta, eliminando le preselettive dei concorsi pubblici, costringe i candidati con disabilità a concorrere nella prova scritta con un numero di candidati nettamente superiore. Specificatamente, per quanto concerne il concorso docenti, si precisa che tale concorso prevedeva due prove scritte e una prova orale, a cui si aggiungeva un’eventuale preselettiva se il numero dei candidati era 4 volte i posti messi a bando. Stando quindi alla precedente normativa, i candidati con disabilità avrebbero by-passato la prova preselettiva e avrebbero direttamente sostenuto la prova scritta concorrendo con un numero di candidati nettamente inferiore rispetto a quello iniziale. Si ricorda infatti che la preselettiva viene superata da un numero di candidati 3 volte superiore rispetto ai posti messi a bando. Il Decreto Sostegni BIS prevede l’abolizione della preselettiva che viene di fatto sostituita con una prova scritta a crocette computer based. I candidati con disabilità, dovendo sostenere tale prova, devono concorrere con la totalità dei candidati che hanno presentato domanda. Tale riforma risulta essere lesiva dei diritti dei candidati con disabilità. Considerando la prova scritta a crocette come la nuova preselettiva, si auspica che si preveda per i candidati con disabilità pari o superiore all’80% l’esonero da tale prova e l'accesso diretto alla prova orale.
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