Fai le tue proposte per attuare la Strategia Nazionale sulle competenze digitali
#RepubblicaDigitale Competenze digitali
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati dell'intero processo di consultazione
01/07/2021 - 30/07/2021
Fasi del processo
Unificare i data base in uso
La parcellizazione dei databse da usare è un problema. Per affidare un lavoro la in dipendente pubblico deve usare almeno 15 portali per i medesimi dati. A livello centrale le amministrazioni non si parlano usando procedure differenziate incompatibili fra loro. Questo ricade sui dipendenti. Le codifiche devono essere uniche per tutti i portali. Quindi un unico portale riferito agli appalti (codici di gara. procedura di gara, affidamento, stati di avanzamento, pagamenti, rilascio di certificazioni ecc con procedura di facilitazione al processo stesso alfine di evitare errori); Unico portale riferito alla persona fisica agganciato al codice fiscale (salute, posizione assicurativa, ecc),ecc. Normative spesso in contrasto l'una con l'altra nel medesimo procedimento. Un unico portale con accessi differenziati a seconda della tipologia di utenza. Già questo aiuterebbe il dipendente a non entrare in confusione. Inoltre le regole devono essere chiare ed uniche non interpretabili.
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4 commenti
Carta unica (Cie-Ts/Crs-Patente di guida) - Un progetto importante del precedente governo da realizzare, inserendo in futuro anche la carta di circolazione. Inoltre si richiede, a titolo gratuito per i cittadini, il rilascio della firma digitale (ora solo la Fea) abbinata a Cie 3.0, da parte di Ipzs spa, da abilitare come Prestatore di servizi fiduciari qualificati.
Conversazioni con Andrea Morgantini
A livello urbanistico ci sono decine e decine di piattaforme da utilizzare di carattere nazionale per la verifica della vincolistica di ogni tipo, zone archeologiche, usi civici, zone protette, sic, parchi regionali, zone vincolate geologicamente, etc. che però con l'avvento della autocertificazione sono diventate necessarie. Unificare tutte le mappe a livello nazionale con riscontro particellare nell'ambito dell'unico portale che funziona. il catasto. Fare in modo che facendo la visura catastale di una particella, la stessa visura elenchi in modo esaustivo ogni vincolo presente su quella porzione di terreno. se poi si aggiungesse l'obbligo di mantenere aggiornati i dati dell'agenzia del territorio con i dati di residenza (magari trasmessi automaticamente dai comuni) oggi potremmo avere in tempo reale la situazione completa del territorio.
Concordo perfettamente. Questo è un problema politico e bisogna che i politici abbiano una visione dello stato, un progetto di unità. E' come se si dovesse ripensare ad una nuova unificazione d'Italia. Non è possibile che ogni regione od ogni comune abbia piattaforme differenti incompatibili tra loro che trattano la medesima cosa.
Quando si progetta un sistema gli altri popoli guardano a cosa hanno già attivo e cercano di ampliarlo. Noi partiamo in maniera solitaria (INPS, REGIONI. AGENZIA ENTRATE, ANAC, CAMERA DI COMMERCIO, CUP 2000, FSE, SPID, LEPIDA, PORTALE CONSIP ecc...) perché non abbiamo il senso dello stato. Inoltre non sappiamo ascoltare le persone più in basso che lavorano. Mio padre diceva che in fabbrica l'ingegnere ascoltava gli operai per risolvere problemi che si verificavano in quanto doveva rendersene conto appieno. Se un dipendente pubblico va in confusione dato che la stessa cosa la deve ripetere 100 volte su portali differenti, è chiaro che nessuno avrà una burocrazia veloce. Puntiamo su database già consolidati e forti ed ampliamoli alle varie sfaccettature della nostra comunità. Ci vorrebbe gente giovane motivata, non raccomandata e che non pensa solo al guadagno ma anche al futuro dello stato italiano.
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