Fai le tue proposte per attuare la Strategia Nazionale sulle competenze digitali
#RepubblicaDigitale Competenze digitali
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati dell'intero processo di consultazione
01/07/2021 - 30/07/2021
Fasi del processo
Sanità “elettronica”
Incentivare il rilascio di prescrizioni mediche e risultati diagnostici in formato digitale su una piattaforma centralizzata raggiungibile via internet da pazienti, farmacie, ospedali, specialisti. In questo modo, oltre allo snellimento di alcune procedure sanitarie, in caso di emergenza un cittadino sarebbe sempre accompagnato da una sorta di fascicolo con farmaci assunti, malattie pregresse, etc. immediatamente consultabile ovunque.
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8 commenti
Conversazioni con JDSnoopy
Questa piattaforma, con le esatte caratteristiche che lei descrive, esiste già: è il Fascicolo Sanitario Elettronico (https://www.fascicolosanitario.gov.it/), la cui infrastruttura è stata introdotta addirittura molti anni fa, ma il cui livello di implementazione da parte delle Regioni è drammaticamente e rovinosamente in ritardo (con l'eccezione di Emilia Romagna e, in parte, Lombardia e Toscana). Questo, nonostante alcuni progressi molto recenti (https://www.puntosicuro.it/archivio-news-brevi/le-novita-sul-fascicolo-sanitario-elettronico-iNews1-1901.php), è il problema principale. Suggerirei di trasformare la proposta quindi nella richiesta di accelerare sullo sviluppo dello strumento già esistente (di assoluta priorità, sebbene non pertenga esattamente alla Strategia Nazionale sulle Competenze Digitali), più che nella richiesta di creare una nuova "piattaforma".
Il problema, come sempre, non sono le infrastrutture, ma la mancanza di una corretta preparazione degli operatori che rende impossibile la standardizzazione dei dati e delle cartelle cliniche. Il servizio di cui parla lei copre solo una minima parte del problema e lo fa anche male.
D'accordissimo che manca la preparazione degli operatori e che questo sia forse il principale ostacolo all'adozione del FSE (nella mia regione di origine siamo allo 0% perché gli operatori neanche sanno che l'FSE esiste, a quanto pare). Ma allora bisognerebbe cambiare la proposta in: "incentivare l'inserimento dei dati nel FSE da parte degli operatori".
A meno che lei, nell'ultima frase, non intenda che oltre alla preparazione degli operatori è proprio il sistema FSE che è carente - ma a me non pare: se fosse implementato completamente, come mi pare - ma non ne ho esperienza diretta - in Emilia Romagna [https://support.fascicolo-sanitario.it/], sarebbe un sogno per la sanità italiana. Ecco perché a me la priorità pare implementare davvero questo progetto che c'è da anni.
Buonasera,
il FSE è attivo in quasi tutte le regioni, come si può verificare sul cruscotto https://www.fascicolosanitario.gov.it/
Tuttavia, anche dove funziona, è poco conosciuto e pochi utenti lo utilizzano. Proporrei di realizzare una campagna di informazione a livello nazionale, utilizzando i canali di comunicazione più semplici e diffusi, cioè la tv e i canali RAI, per arrivare a far conoscere le funzionalità del FSE al maggior numero di cittadini.
Se la piattaforma esiste già gli operatori sanitari, i medici di base, etc dovrebbero essere obbligati ad utilizzarla. Attualmente anche la ricetta elettronica è una chimera.
Assolutamente d'accordo! Per fare ciò, però, bisogna in generale creare una cultura diffusa che miri in generale ad aumentare l'utilizzo delle piattaforme!
Questo processo è già stato messo in atto infatti il piano Colao prevede un clinica data repostory, cioè cercare di rendere disponibili i dati sia per quanto riguarda il supporto a distanza dei pazienti tramite la telemedicina, sia la tracciabilità dei dati per renderli interoperabili. Verrà infatti sviluppato un modello Connect care mediante delle app che permetteranno la telemedicina, le terapie "digitali" l'aiuto fornito dall'intelligenza artificiale e molto altro ancora stay tuned!
Incremento utilizzo Fse da parte del cittadino - Abolizione consegna referto in modalità digitale tramite web - Enorme scarsità di PSS
Dovendo entrare nel sito internet dedicato tramite codice PIN inviato via SMS o Cns/Spid/Cie, tanto vale accedere direttamente al Fse per scaricare il referto digitale. Suggerisco, pertanto, l’abolizione, entro un termine stabilito, della consegna del referto in modalità digitale, tramite web, per incrementare notevolmente l’utilizzo del citato Fse, ora largamente sottoutilizzato dal cittadino. Infine segnalo l’incredibile scarsità numerica dei Profili sanitari sintetici, inseriti nel “nucleo minimo” del Fse e importanti per “favorire la continuità di cura e il rapido inquadramento al momento di un contatto con il SSN dell’assistito” (art. 3-Dpcm 2015).
Cittadini assistiti che hanno eseguito almeno un accesso al proprio Fse negli ultimi 90 gg. Es. Regione Piemonte n. 21178 cittadini su n. 803344 referti disponibili al 25.1.21 - Dpcm 8/08/2013 art.3
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