Fai le tue proposte per attuare la Strategia Nazionale sulle competenze digitali
#RepubblicaDigitale Competenze digitali
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati dell'intero processo di consultazione
01/07/2021 - 30/07/2021
Fasi del processo
CoderDojo in tutte le scuole
Rafforzare la presenza di CoderDojo nella scuole per i avvicinare - in maniera pratica e divertente - i bambini ed i ragazzi (tra 7 e 17 anni) all'informatica attraverso l'insegnamento di tecnologie come: Scratch, Python, HTML/CSS, JavaScript, AppInventor, Arduino, RaspberryPI.
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6 commenti
Conversazioni con Giuseppe Longo
Trovo sinceramente improponibile insegnare questo tipo di strumenti a bambini che spesso hanno difficoltà con l'aritmetica. La proposta mi sembra velleitaria.
Non si tratta di sottrarre tempo all'insegnamento della matematica ma di utilizzare meglio il tempo da dedicare all'informatica e mostrare come informatica e aritmetica convivono.
Ho visto ora di cosa si tratta e mi sembra un'ottima idea, oltre ad avvicinare i bambini all'informatica consente di sviluppare interesse per la scienza, la tecnologia ed il problem solving in generale.
Molto interessante, molto piu' che insegnare per un intero anno di liceo a programmare in java un "Hallo world". La curiosita' non si puo' sviluppare insegnando un arido linguaggio di programmazione fine a se stesso, invece una volta alimentata la curiosita' chi vuole potra' facilmente imparare qualsiasi linguaggio di programmazione.
Spazi e attrezzature scolastiche [dedicate o in BYOD] - nel rispetto delle future tempistiche normative sanitarie e di sicurezza - rappresentano il luogo ideale (specie in orario extra-scolastico) per la localizzazione/ospitalità delle attività di tanti Coderdojo, in collaborazione dei quali poi potrebbe essere possibile organizzare le più diverse iniziative di Schooldojo per studenti, insegnanti e famigliari
Non so quanto possa essere una buona idea, sicuramente gli studenti vanno introdotti di più al mondo delle web. Ma credoche più che dal lato informatico, si debbano avvicinare dal lato delle potenzialità. Bisogna far capire rischi e possibilità che si hanno conil web, in particolare introducendoli, secondo me, al mondo delle piattaforme aperte (come già proposto da altri utenti nella sezione cittadini). Si potrebbe anche educare di più così alla tolleranza e alla partecipazione sociale
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