Consultazione pubblica su Trasparenza e Anti-Corruzione
L'ascolto degli stakeholder
ADEGUATEZZA DELLE MISURE ORGANIZZATIVE DI PREVENZIONE STABILITE DALLA LEGGE N. 190 DEL 2012
E’ noto che nella predisposizione del PTPCT la classifica del livello di esposizione al rischio corruttivo per i singoli processi, incide sulla proposta di trattamento dei rischi, ossia sulla individuazione e valutazione delle misure che debbono essere predisposte per neutralizzare o ridurre il rischio e nella decisione di quali rischi si decide di trattare prioritariamente rispetto agli altri. Le misure organizzative di prevenzione stabilite dalla legge n. 190 del 2012 sono molteplici, in particolare:
i) la trasparenza come misura generalizzata e principale nella strategia di prevenzione del PTPCT;
ii) la tutela del dipendente che effettua segnalazioni di illecito (c.d. whistleblower);
iii) lo svolgimento di incarichi d’ufficio e di attività ed incarichi extra-istituzionali (art. 53, d.lgs. n. 165/2001 modificato da l. n. 190/12);
iv) lo svolgimento di attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro (pantouflage – revolving doors) art. 53, comma 16 ter, d.lgs. n. 165/01);
v) l’adozione del codice di comportamento;
vi) l’astensione in caso di conflitto di interesse;
vii) la rotazione del personale addetto alle aree a rischio di corruzione;
viii) i patti di integrità;
ix) le misure organizzative per la formazione di commissioni e nelle assegnazioni agli uffici;
x) la formazione specifica per prevenire il fenomeno della corruzione.
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