Il Piano Locale del Governo Aperto della città di Palermo
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PROBLEMA
Il problema identificato dal Tavolo riguarda la possibilità di accesso, fruizione e connessione delle aree verdi presenti nell’area urbana e periurbana palermitana. Allo stato attuale, lo spazio della città viene vissuto attraverso l’asfalto e mezzi di spostamento prevalentemente privati (su tutti, l’automobile). Le aree pedonali e le infrastrutture per la mobilità dolce sono invece relegate a un piano marginale di secondaria importanza, e non possono così garantire spostamenti “lenti” (biciclette, monopattini etc.) in sicurezza e offrire spazi adatti allo svago, allo sport, alla socializzazione.Una prima criticità è indubbiamente di ordine ambientale: non poter fruire di spazi verdi ampi e collegati rappresenta un’occasione mancata per uno stile di vita più salubre, in particolar modo per le fasce più fragili come le bambine e i bambini e comporta un incremento dell’impronta ecologica dovuta alla mancanza di un’infrastrutturazione verde adeguata.Una seconda criticità rilevata è di ordine sociale. Le aree grigie, spesso degradate o neglette, diventano il normale spazio dello spostamento e del tempo libero per la maggior parte della cittadinanza; che non percepisce più lo spazio cittadino come un luogo del civico, ma come una costellazione di spazi di uso privato. Questo alimenta una “disaffezione” nei confronti dello spazio pubblico e un forte ostacolo alla crescita del senso civico e di cura, particolarmente critica se diffusa tra le nuove generazioni.Una terza criticità è poi di ordine economico. Il continuo accrescimento di aree grigie eccede le possibilità finanziarie e logistiche a disposizione dell’amministrazione locale per poterle efficacemente curare e manutenere: questo comporta un progressivo degrado o la necessità di interventi manutentivi costosi e spesso infruttuosi. Un aumento e messa a sistema del verde, al contrario, comporterebbe costi minori e per sua stessa natura permetterebbe una manutenzione e una cura più diffuse, non solamente in capo all’amministrazione ma anche alla cittadinanza attiva.
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Un altro fondamentale punto è il potenziamento dei servizi ecosistemici, benefici per ciascun cittadino/a che la cura di aree verdi fornisce gratuitamente laddove implementata. Effetti positivi che nel contesto del cambiamento climatico globale in cui ci troviamo, si possono ritenere vitali! Ombreggiare i nostri viali, le nostre strade, con le temperature in aumento che a Palermo continuiamo a registrare, ecco che si rivela un multiplo beneficio. Inoltre riparare con chiome e/o arbusti gli angoli di palermo può agire anche come freno/tetto per le alluvioni che sempre più frequentemente si ripetono...Una lista dei principali servizi ecosistemici, come si può leggere anche sulle linee guida dell'ISPRA:
• Regolazione del micro-clima urbano – isole di calore
•Mitigazione inquinamento atmosferico e acustico
•Regimazione delle acque e rigenerazione risorse idriche
•Stoccaggio e assorbimento carbonio
•Mantenimento impermeabilità/fertilità suolo/ habitat e biodiversità
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