Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
La comunità di pratica sulle tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
La piattaforma Decidim per rispondere alle sfide della raccomandazione EU sulla partecipazione dei cittadini - Webinar nella OG Week
RELATORI
Sabrina Onano|Formez PA
Fedele Congedo|Formez PA
Giulia Bertone|Formez PA
Gianfranco Andriola | Formez PA
Michele Silva|Formez PA
Micaela Deriu |Regione Emilia Romagna
Eugenio Petz|Comune di Milano
Annunziata Picariello|Comune di Milano
Fosca Vargiu|Città Metropolitana di Cagliari
Elisa Quartieri|Comune di Vignola
ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE: 24
Comune di Benevento
Comune di Brescia
Comune di Cesano Maderno
Comune di Parma
Comune san Marco Evangelista
Corecom (2)
CREA (2)
Formez (4)
Ministero dell’Economia e delle Finanze
MIT
Provincia Cosenza (2)
Regione Calabria (6)
Regione Campania
Regione Emilia-Romagna
Regione Lazio
Regione Puglia
Regione Sardegna
Uni Messina
Uni Napoli
Uni Salento
Uni Tuscia
Università Ca' Foscari
Università Federico II Napoli
Università Sapienza /DFP
ORGANIZZAZIONI PRIVATE, NO PROFIT E OSC: 6
ActionAId
Avventura urbana
Fondazione RCM - Rete Civica di Milano
Ordine Ingegneri della Provincia di Benevento
Più Democrazia Italia
Poliste srl SB (2)
LIBERI/E CITTADINI/E: 8
La Commissione Europea ha emanato a dicembre 2023 l’importante Raccomandazione sulla promozione del coinvolgimento e della partecipazione effettiva dei cittadini e delle organizzazioni della società civile ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche.
Il documento richiama la necessità di adozione, da parte degli Stati membri, di un “quadro di partecipazione” chiaro, accessibile e inclusivo, che assicuri la messa in gioco della pluralità delle opinioni, la conoscenza delle opportunità di partecipazione, la formazione e l’informazione. L’esplorazione dell’uso delle nuove tecnologie facilmente accessibili ai cittadini, conformi ai diritti fondamentali, inclusive, accessibili e neutrali, è uno tra i punti fondamentali richiamati dalla raccomandazione.
Il webinar, a cura dell’Area di lavoro Tecnologie digitali per la partecipazione pubblica dell’Hub Partecipazione, osserva la piattaforma Decidim alla luce del documento della Commissione, a partire dalle sue principali caratteristiche e propone un confronto, nel merito, tra alcune esperienze italiane significative, a livello nazionale, regionale e locale, attraverso le dirette testimonianze degli attori istituzionali promotori. L’obiettivo è raccogliere riflessioni comuni su come, attraverso i riutilizzi di Decidim a scale diverse, è attualmente possibile rispondere, ai temi chiave della Raccomandazione.
Il webinar rientra tra le attività del progetto “Opengov: metodi e strumenti per l'amministrazione aperta” finanziato dal Programma Operativo Complementare al PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, Asse dedicato alle risorse in salvaguardia ex art. 242 del Decreto-Legge 19 maggio 2020 n. 34.
Programma dell'evento:
15.00 - Accoglienza e introduzione: l’Area di lavoro Tecnologie digitali per la partecipazione pubblica, presentazione dell’area di lavoro e delle attività dell’Area svolte e in programma | Sabrina Onano, Formez PA
15.10 - Le sfide della raccomandazione EU e Decidim, elementi di attenzione nella raccomandazione EU per contribuire all’attuazione del “quadro di partecipazione” attraverso le tecnologie digitali | Fedele Congedo, Formez PA
15.20 - La piattaforma software Decidim: un set di strumenti per supportare la definizione partecipata delle politiche pubbliche nel quadro delineato dalla raccomandazione EU, Il design di Decidim: componenti e funzionalità per rispondere alle sfide della Raccomandazione EU rispetto ai temi: trasparenza / informazione; inclusione / accessibilità; accountability / efficacia | Giulia Bertone, Formez PA
15.30 - Esperienze in corso a livello nazionale, regionale, locale: casi d'uso della piattaforma Decidim da parte di Pubbliche Amministrazioni ed enti locali, testimonianze. Risposte alla Raccomandazione, rispetto ai temi: trasparenza / informazione; inclusione / accessibilità; accountability / efficacia. Conduzione e moderazione: Michele SIlva, Formez PA
> ParteciPA - Dipartimento della Funzione pubblica | Gianfranco Andriola, Formez PA
> PartecipAzioni - Regione Emilia-Romagna | Micaela Deriu, RER
> LABMET il laboratorio Metropolitano di innovazione | Fosca Vargiu, Città Metropolitana di Cagliari
> Milano Partecipa | Comune di Milano: Eugenio Petz, Comune di Milano
> Vignola Partecipa | Comune di Vignola (MO), Elisa Quartieri, Comune di Vignola
Durante le testimonianze si prevede la scrittura in tempo reale su lavagna digitale dei contenuti rilevanti, per riassumere, nelle conclusioni, i punti chiave emergenti dalle esperienze.
16.20 - Conclusioni: i punti chiave emergenti dalle esperienze | Fedele Congedo, Formez PA
Resoconto dell'incontro
Videoregistrazione dell'incontro
Inquadramento del tema: la raccomandazione 8627/2023
Il documento è stato analizzato su una lavagna digitale online, accessibile in modalità “visitor”, dotata di un cruscotto di navigazione e scaricabile qui.
I contenuti, dalle premesse ai singoli punti della raccomandazione, sono stati osservati attraverso un sistema di post-it applicati al margine del testo, riconducibili a 3 aspetti fondamentali ricorrenti:
- Trasparenza e Informazione (post-it arancioni)
- Inclusione e Accessibilità (post-it rosa)
- Efficacia e Accountability (post-it azzurri)
I 3 insiemi dell’analisi compongono un patrimonio di fattori guida, variamente ricombinabili, per delineare un flessibile quadro di partecipazione trasparente, multilivello, inclusivo, chiaro e accessibile.
Tutti i contenuti della raccomandazione sono di seguito richiamati e riassunti per punti.
Le testimonianze e i materiali condivisi durante gli interventi
- Sabrina Onano, Formez PA - L’Area di lavoro Tecnologie digitali per la partecipazione pubblica” presentazione dell’area di lavoro e delle attività dell’Area svolte e in programma > Slide presentate
- Fedele Congedo, Formez PA - Le sfide della raccomandazione EU - Elementi di attenzione nella raccomandazione EU per contribuire all’attuazione del “quadro di partecipazione” attraverso le tecnologie digitali. Lavagna digitale online
- Giulia Bertone, Formez PA - La piattaforma software Decidim: un set di strumenti per supportare la definizione partecipata delle politiche pubbliche nel quadro delineato dalla raccomandazione EU. Slide presentate
- Gianfranco Andriola, Formez PA - ParteciPA la piattaforma promossa dal Dipartimento della Funzione pubblica. Slide presentate
- Micaela Deriu, Regione Emilia-Romagna - La piattaforma PartecipAzioni. Slide presentate
- Annunziata Picariello ed Eugenio Petz, Comune di Milano - La piattaforma Milano Partecipa. Link alla Piattaforma
- Fosca Vargiu, Città Metropolitana di Cagliari - LABMET il laboratorio Metropolitano di innovazione. Slide presentate
- Elisa Quartieri - Comune di Vignola - Vignola Partecipa - Comune di Vignola (MO). Slide presentate
Tutti i contributi sono stati trascritti in tempo reale sulla lavagna di facilitazione, rispettando il codice cromatico dei raggruppamenti ed identificando, dove possibile, fattori di classificazione essenziali per i raggruppamenti omogenei.
L’insieme emerso è in questo punto della lavagna.
Link utili condivisi durante il webinar
Introduzione
- Hub nazionale della Partecipazione
- Form di iscrizione all’Hub Partecipazione
- Area di lavoro Tecnologie digitali a supporto della partecipazione, dell’Hub Partecipazione
- Raccomandazione UE 8627/2023 sulla partecipazione dei cittadini e delle OSC alla formulazione delle politiche pubbliche
- Social contract di Decidim
Intervento di Gianfranco Andriola, Formez PA
- ParteciPa: piattaforma dedicata alle consultazioni pubbliche promosse dalle amministrazioni del governo centrale, realizzata con Decidim
- Piano nazionale digitalizzazione patrimonio culturale: esempio di consultazione realizzata su ParteciPa
- Cartella GitHub dove è possibile scaricare il software Decidim
- Cartella GitHub dove è possibile scaricare il software della piattaforma ParteciPa
Intervento di Micaela Deriu, Regione Emilia-Romagna
- PartecipAzioni: piattaforma della Regione dedicata ai percorsi di partecipazione regionali e che ospita alcuni percorsi partecipativi degli enti locali regionali, realizzata con Decidim
- Percorso di accompagnamento agli enti locali beneficiari del bando partecipazione regionale, che utilizzano PartecipAzioni per i loro percorsi
- Processi online degli enti locali finanziati dal Bando Partecipazione di Regione Emilia-Romagna, ospitati su PartecipAzioni
Intervento di Annunziata Picariello ed Eugenio Petz, Comune di Milano
- Milano Partecipa: piattaforma del Comune di Milano dedicata ai processi di partecipazione cittadini, realizzata con Decidim
- Consultazione sul nuovo Regolamento per la partecipazione, adottato dal Comune nel 2021
- Consultazione sul Piano Aria e clima, realizzata nel 2019/20
Intervento di Fosca Vargiu, Città metropolitana di Cagliari
- LabMet: piattaforma di partecipazione attivata dalla Città metropolitana di Cagliari, realizzata con Decidim
Intervento di Elisa Quartieri, Comune di Vignola (Modena)
- Vignola Partecipa: piattaforma di partecipazione del Comune di Vignola
- Monitoraggio dei progetti vincitori del bilancio partecipativo, realizzato in una sezione ad hoc su Vignola Partecipa
Link segnalati dai partecipanti:
- Progetto Horizon per utilizzo di AI con Decidim per abilitare la partecipazione di persone con disabilità cognitive e con barriere linguistiche
Domande poste dai partecipanti al webinar: partecipa al dibattito nei commenti in fondo alla pagina
- Come far utilizzare questa piattaforma all'interno di un’università che già utilizza altre piattaforme altrettanto performanti?
- Come si coniuga il Piano aria e clima con la politica di restrizione su Area B di Milano?
- Come i soggetti tradizionali che fanno partecipazione (scuole, associazioni popolari, sindacati, partiti, comitati civici) stanno reagendo a queste nuove forme di partecipazione? Sono interessati e si lasciano contagiare? Oppure sono indifferenti o, addirittura, contrari?
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16 commenti
Conversazioni con Michele Silva
💥 Come far utilizzare questa piattaforma all'interno di un’università che già utilizza altre piattaforme altrettanto performanti?
-Domanda emersa dai partecipanti durante il webinar-
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Credo che questa domanda contenga il tema del rapporto tra amministrazione centrale e altri enti al momento dell'attivazione dei processi partecipativi.
Conversazioni con Michele Silva
🌳 Come si coniuga il Piano aria e clima con la politica di restrizione su Area B di Milano? (Rivolta ai relatori del Comune di Milano)
-Domanda emersa dai partecipanti durante il webinar-
Inserisci il tuo commento e partecipa al dibattito!
Mi sembra una domanda non pertinente all'incontro.
Il Piano Aria e Clima possiede anche una strategia per la riduzione delle "polveri sottili", che sono responsabili di patologie gravi a carico dell'apparato respiratorio, e provocano ancora un alto numero di decessi che altrimenti non avrebbero luogo. Queste polveri sono prodotte in massima parte dal logoramento dei pneumatici per rotolamento e dal consumo delle pastiglie dei freni degli autoveicoli. L'obiettivo è ricondurre questi inquinanti, in modo accelerato entro il 2050 al di sotto della soglia prevista dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. I pilastri della strategia sono: ridurre il numero di veicoli residenti e i kilometri di percorrenza per veicolo. Potenziando il servizio di trasporto pubblico locale (metropolitane e bus elettrici)
Aggiungiamo pure tutte quelle legate alle forme d'incenrimento da RIFIUTI....
Per completezza per chi legge e magari non comprende il nesso con le finalità del processo partecipativo e dell'utilizzo della piattaforma, segnalo che l'implementazione delle azioni (gli scenari emissivi) e le fasi del processo di Consultazione del PAC e le modalità di valorizzazione dei contributi dei cittadini e di stackholder sono riportate nella determina dirigenziale: "Approvazione del documento “Percorso partecipato Pac: valorizzazione dei contributi di stakeholders e cittadini”, contenente i contributi emersi durante le attività del percorso di partecipazione del Piano Aria e Clima (https://partecipazione.comune.milano.it/uploads/decidim/attachment/file/379/DD-4062-2021-TESTO_ATTO.pdf)
Nello specifico, le fasi:
1) Ascolto preliminare della città;
2) Adozione, incontri, presentazione delle osservazioni;
3) Contro-deduzioni alle osservazioni ed approvazione del Piano in Consiglio Comunale;
4) Attuazione del Piano Aria e Clima.
✌️
Conversazioni con Michele Silva
⭐ Come i soggetti tradizionali che fanno partecipazione (scuole, associazioni popolari, sindacati, partiti, comitati civici) stanno reagendo a queste nuove forme di partecipazione? Sono interessati e si lasciano contagiare? Oppure sono indifferenti o, addirittura, contrari?
-Domanda emersa dai partecipanti durante il webinar-
Inserisci il tuo commento e partecipa al dibattito!
Credo che questa domanda interessante contenga il tema della modalità di coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti promotori del "dibattito pubblico" o del processo partecipativo nonché dell'interesse alla partecipazione in generale. Questi elementi successivamente ne determinano la qualità della partecipazione pubblica.
Beh...se come "cittadino" NON posso essere realmente "sovrano", e quindi avere l'"ultima parola" a margine di ogni processo partecipativo, ovvero in termini anche prettamente decisionali, di quale qualità della partecipazione pubblica si sta parlando?
Attualmente solo di quella prevista per legge e con obbligo di "rendicontazione sociale"; diversa dalla partecipazione attivata dagli enti discrezionalmente per finalità di trasmettere consapevolezza della decisione ai cittadini.
Quindi non possiamo lamentarci se manca un reale e, concretamente, finalizzato incentivo alla Partecipazione così come avviene - ad esempio in riferimento, su tutte, alla Best Practice in questa occasione presentata - col Bilancio Partecipativo del Comune di Vignola....con tanta disaffezione del cittadino destinata a crescere, in maniera ancor peggiore di quanto già avviene in ogni appauntamento elettorale "multilivello".
il tema è complesso. In generale i processi partecipativi sono deliberativi, non di democrazia diretta (questa soltanto trasferisce la decisione nelle mani dei cittadini -es.: referendum). Ovvero aprono il processo decisionale al contributo dei cittadini, con modalità di certezza e trasparenza sulle procedure e sui risultati. Decidere insieme per decidere meglio; ma la funzione di sancire la decisione finale resta in possesso, ad ordinamento invariato, agli organi rappresentativi eletti democraticamente. La partecipazione crea un ponte sempre aperto tra rappresentanza e sovranità, laddove, senza, questo ponte si apre, e subito si chiude, con i processi elettorali. Questo è il principio generale. Da qui partono temi e percorsi ancora in gran parte sperimentali, che vedono in primo luogo protagoniste le città. Perchè possono autoregolamentarsi. Per incidere sulle prerogative del Parlamento serve una legge costituzionale.
è così complesso che esistono in Italia municipalità, anche abbastanza grandi - vedasi la stessa Città di Roma - che hanno da pochissimo revisionato i propri Statuti e Regolamenti sugli strumenti di PARTECIPAZIONE DECISiONALE DIRETTA in maniera del tutto innovativa ed avanzata. Certo...se poi NESSUNO NE PARLA...e NESSUNO - guardacaso! - INCENTIVA....è sempre più sostenibile a decisori politici di "democrazia subdola" alle modalità elettive attuali...
Rispetto alle nuove forma di partecipazione, a mio avviso, soprattutto le scuole, con l’avvento del Covid, hanno sperimentato molto sul piano delle competenze espressive, digitali e di cittadinanza, a volte riunendole dentro progetti dedicati finanziati da più fonti, orientati alla produzione creativa, al coinvolgimento, allo sviluppo di relazioni, con fasi di interazione costruttiva attuate online. Con piacere segnalo 2 esperienze affini, documentate online con siti dedicati e dotate anche di community digitali su piattaforma Discourse: La Nave sul Cocuzzo, https://www.lanavesulcocuzzo.org/ e Terzo Paradiso 2030 https://www.terzoparadiso2030.org/
In un’altra, recentemente conclusa, viene sviluppato un percorso misto a più fasi, in presenza e online di monitoraggio partecipativo per la definizione di indirizzi e criteri ai fini dell'attuazione della Legge 10/20 di Regione Puglia, a cura di Teatro Pubblico Pugliese : https://www.luoghidellamemoriapuglia.it
Direi "La bellezza salverà il mondo" e anche la partecipazione e l'innovazione sociale attraverso il terzo paradiso dall'Io al Noi nell'attuazione dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
[Il Terzo Paradiso è la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Questo significa immaginare e lavorare per il passaggio a uno stadio inedito della civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza, riformando i principi e i comportamenti etici che guidano la vita comune, assumendosi una personale responsabilità nella visione globale (da: https://www.terzoparadiso2030.org/un-progetto-per-il-terzo-paradiso/ )]
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