Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
La comunità di pratica sulle tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
(Data in attesa di conferma) Render conto e valutare nei processi di partecipazione: quale ruolo per gli strumenti digitali?
Attenzione: l'incontro, inizialmente previsto per il 18 giugno, verrà ricalendarizzato, a breve indicazione sulla nuova data.
L'incontro è dedicato ad approfondire come gli strumenti digitali possono essere d'aiuto nelle attività di "Render conto" e di "Valutazione" nei processi di partecipazione pubblica.
Ci aiuterà nella riflessione la Carta della Partecipazione che sintetizza così questi due principi:
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Render conto: un processo partecipativo rende pubblici i suoi risultati e argomenta pubblicamente con trasparenza le scelte di accoglimento o non accoglimento delle proposte emerse, favorendo la presa di decisioni e riconoscendo il valore aggiunto della partecipazione.
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Valutazione: i processi partecipativi devono essere valutati con adeguate metodologie, coinvolgendo anche i partecipanti e gli altri attori interessati. I risultati devono essere resi pubblici e comprensibili.
Più in generale ragioneremo come le tecnologie digitali possono essere utilizzate, ad esempio, per...
- valutare gli esiti di un processo partecipativo
- rendere pubblici i risultati
- riflettere su elementi di forza e di debolezza
- monitorare gli impatti
Con l'aiuto di casi studio, verrà approfondito l’uso di alcuni componenti della piattaforma Decidim utili ad assicurare l'applicazione di questi principi.
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3 comments
Conversation with Valeria_bf
Il render conto/accountability rappresenta una connessione diretta tra la PA ed il cittadino attraverso sistemi digitali complessi, ma dalla "facciata" di facile uso da parte degli utenti. Questo approccio diretto, nel mostrare quanto fatto, infonde fiducia nei confronti dell'ente pubblico ed evidenzia che la PA non è qualcosa di lontano dal cittadino e che quindi non gli appartiene, bensì è il luogo dove vengono esercitati gli interessi degli stessi cittadini tutti.
Purtroppo il sistema "funzionalmente" sproporzionato di nomine politiche continua a far sì le PA non siano proprio degne dal riporvi fiducia - insieme ad un reale e concreto approccio di Terzietà necessariamente da annettere e connettere - in termini di favoreggiamento nell'efficientare ogni interesse efficaciemente prossimo al perseguimento PRO Bene e Beni Comuni dei cittadini TUTTI, proprio per come dimostrato dagli stessi osservatori OCSE in occasione delle ultime elezioni europee, ormai svolte: https://alexmarini.com/2024/06/12/elezioni-europee-2024-conclusioni-preliminari-degli-osservatori-elettorali-internazionali-dellosce/
La trasparenza e l'accountability sono essenziali per una pubblica amministrazione (PA) efficace, ma da sole non garantiscono che la PA operi nell'interesse dei cittadini. È necessario affrontare anche l'influenza politica, l'inefficienza burocratica e la mancanza di coinvolgimento dei cittadini. La trasparenza aiuta a prevenire corruzione e sprechi, mentre l'accountability permette ai cittadini di ritenere la PA responsabile delle proprie azioni. Le informazioni devono essere semplici chiare trasparenti e di facile consultazione da parte dei cittadini con Autorità terza di controllo. Inoltre, è importante favorire il coinvolgimento attivo dei cittadini nel processo decisionale attraverso strumenti come il bilancio partecipativo e le consultazioni online.
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