Qualità della partecipazione pubblica
Principi e strumenti per realizzare processi partecipativi efficaci e inclusivi
Produrre vignette e aneddoti sugli errori più comuni che rischiano di minare la fiducia nei processi partecipativi
Durante il primo incontro dell'Area di lavoro, svolto il 3 luglio 2023, i partecipanti hanno proposto di produrre una serie di vignette o brevi aneddoti scritti in stile ironico da divulgare nei social, per stimolare in modo leggero i politici, ma anche i gestori dei processi partecipativi, a capire le conseguenze negative che certi atteggiamenti o modi di agire possono produrre in un campo così delicato che ha a che fare con la fiducia dei cittadini. Cosa ne pensi di questa proposta?
Elenco dei sostenitori
e 1 altra persona
(Vedi altro)
(vedi meno)
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
Dettagli commento
Stai vedendo un singolo commento
Visualizza tutti i commenti
Sono perplesso su quest'approccio definito ironico. Qui noi siamo davanti ad una 'noncuranza' della qualità dei rapporti con i cittadini che vengono considerati soggetti da amministrare e non da coinvolgere sulle politiche pubbliche. La lista purtroppo delle esperienze, che dimostrano questo, si sta allungando. L'esperienza del Parco, ferma da un anno, dimostra che inizialmente la PA ti fa grandi gesti di apertura; poi si rende conto che bisogna lavorarci seriamente e allora sposta tutto in avanti, per concludere quando i cittadini, entusiasticamente coinvolti, hanno già dimenticato tutto. L'ironia quindi credo sia inutile e poichè al momento sono dotato di pochissima pazienza li attacco come dite voi in modo leggero (ma non ironicamente). Leggi il mio pezzo recente sui contratti di fiume: https://vivere.me/emfp
Sto caricando i commenti ...