Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Easy to read nella pubblica amministrazione e per l'esercizio del diritto di voto
Solo in tempi relativamente recenti ad una maggiore diffusione del concetto di universal design, nell’ambito dell’accessibilità si assumono, almeno idealmente anche le esigenze delle persone con disabilità intellettiva, cognitiva, relazionale e quindi si delineano metodologie che consentono una maggiore fruizione in particolare dell’informazione, delle segnalazioni, dei messaggi di pericolo, delle campagne di prevenzione ma anche, più in generale, dei contenuti di comune interesse, ad esempio l’esercizio del diritto di voto.. Garantire l’accessibilità dei contenuti in particolare in ambito di servizi pubblici è propedeutico alla profittabilità delle opportunità per tutti.
Proposta: elaborazione e diffusione di linee guida e raccomandazioni, da parte del Ministero della funzione pubblica, che incentivino e orientino l’adozione di metodologie e soluzioni (ad iniziare dalla metodologia dell’easy to read) che migliorino la qualità dell’informazione prodotta, a vari livelli, dalla pubblica amministrazione.
Proposta: La legge 3 novembre 2017, n. 165, che ha modificato il sistema elettorale di Camera e Senato, prevede all’articolo 4 (Elezioni trasparenti) che in un’apposita sezione del sito internet del Ministero dell’interno, denominata «Elezioni trasparenti», per ciascun partito, movimento e gruppo politico organizzato che abbia presentato le liste siano “pubblicati in maniera facilmente accessibile” il contrassegno depositato, lo statuto e il programma elettorale. In tal senso si modifichi la norma prevedendo anche l’accessibilità in chiave “easy to read”.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
Condividi: