Verso una piena inclusione delle persone con disabilità

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fonte: {"body":{"it":"-\tIl periodo pandemico ha messo a dura prova gli adolescenti. Lo dimostra l’incidenza degli accessi al pronto soccorso psichiatrico e l’incremento di disturbi psichiatrici quali quelli di tipo ansioso depressivo. Per i ragazzi adhd tutto è complicato dalla particolare vulnerabilità al disagio causato dalla pandemia e dalle misure di distanziamento fisico che hanno portato ad un esponenziale aumento dei problemi comportamentali (in questo contesto si è espresso anche l’European ADHD Guidelines Group (EAGG), che ha sviluppato una guida per la valutazione e la gestione dell’ADHD durante la pandemia). Gli adolescenti parlano di solitudine e sperimentano un disagio che deriva dalla mancanza di socialità e vita di relazione. È necessario pensare a dei percorsi di gruppo rieducativi e preventivi che favoriscano l’inserimento per gli adolescenti con ADHD sostenendoli ed educandoli ad una sana relazione con l’altro sia nel contesto scolastico che extra scolastico"},"title":{"it":"Verso una piena inclusione delle persone con disabilità “invisibile” parte V- adolescenti"}}

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