Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Una riforma del lavoro per le persone con disabilità
Riformare il sistema del collocamento mirato, previsto dalla Legge 68/99, intervenendo sulle politiche attive del lavoro, con un’attenzione specifica alle persone con disabilità.
Il CSR, con 6000 disabili assistiti ogni anno, è la più grossa realtà nel settore della riabilitazione e dell’assistenza in Sicilia. Affrontiamo il tema dell’inclusione da quando siamo nati, ma la realtà ci dice che ancora oggi siamo lontani da una vera inclusione lavorativa. In Italia lo spread del tasso di occupazione tra persone senza disabilità e persone con disabilità è elevato: il 26,5% (ISTAT 2019) contro una media europea del 17,9%. Intervenire in tema di diritti al lavoro per i disabili e investire su un lavoro di qualità appare prioritario.
La nostra proposta prevede:
1) Riforma del collocamento mirato: un investimento di risorse per istituire Commissioni miste pubblico-privato, con la presenza del Centro per l’impiego e del Centro di riabilitazione della persona in cerca di impiego. La Commissione realizza percorsi ad hoc per i disabili iscritti nelle liste di collocamento: in stretta collaborazione tra i Centri di riabilitazione, che si occupano della presa in carico globale, e i Centri per l’impiego, la Commissione registra le esigenze e le aspettative dei disabili, mappa opportunità di mercato, incentivi, offerte formative e definisce le attività propedeutiche all’inserimento lavorativo;
2) destinare le sanzioni per il mancato collocamento obbligatorio versate da aziende pubbliche e private ai progetti di inserimento lavorativo finanziati dal Terzo Settore.
Una best practice che ci riguarda, in questo senso, è “Tutti insieme Kikki Village”: un percorso di inserimento lavorativo nel settore turistico-ricettivo che ha coinvolto 4 persone con disabilità nel Resort senza barriere Kikki Village, realizzato dal CSR a Modica (RG).
1) Riforma del collocamento mirato: un investimento di risorse per istituire Commissioni miste pubblico-privato, con la presenza del Centro per l’impiego e del Centro di riabilitazione della persona in cerca di impiego. La Commissione realizza percorsi ad hoc per i disabili iscritti nelle liste di collocamento: in stretta collaborazione tra i Centri di riabilitazione, che si occupano della presa in carico globale, e i Centri per l’impiego, la Commissione registra le esigenze e le aspettative dei disabili, mappa opportunità di mercato, incentivi, offerte formative e definisce le attività propedeutiche all’inserimento lavorativo;
2) destinare le sanzioni per il mancato collocamento obbligatorio versate da aziende pubbliche e private ai progetti di inserimento lavorativo finanziati dal Terzo Settore.
Una best practice che ci riguarda, in questo senso, è “Tutti insieme Kikki Village”: un percorso di inserimento lavorativo nel settore turistico-ricettivo che ha coinvolto 4 persone con disabilità nel Resort senza barriere Kikki Village, realizzato dal CSR a Modica (RG).
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