Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Nuovo sistema di ACCREDITAMENTO istituzionale di filiere di servizi
È urgente una rivisitazione delle modalità di descrizione dell'offerta, dei mandati dei servizi, veicolati attraverso sistemi di accreditamento regionali rigidi, il cui scopo è quello di erogare prestazioni entro un perimetro organizzativo ristretto, focalizzati sulla quantità dell'erogato piuttosto che sugli esiti da raggiungere. La nomenclatura dei servizi va ridefinita in funzione degli scopi che i servizi stessi si propongono nei termini dei diritti che mirano a promuovere: con la scomparsa delle etichette classiche di servizio residenziale o servizio semiresidenziale, va pensata una pluralità di setting, congegnati in modo flessibile per sostenere i progetti personalizzati. Oggi un'offerta dei servizi rigida e immodificabile obbliga le persone a adattarsi.
È necessaria coerenza ai principi della UNCRPD e puntare allo sviluppo di filiere di servizi che evolvano cogliendo spazi di innovazione. Il tracciante fondamentale di un sistema di qualità deve essere il Progetto di vita attorno al quale si pensano le organizzazioni di servizio, si definiscono le policy e modelli di intervento appropriati, efficaci e sostenibili. I servizi del futuro debbono pensarsi come fattore chiave di accompagnamento all'esercizio dei diritti delle responsabilità e dei doveri della persona con disabilità in cui il ruolo di advocacy sia centrale.
Immaginiamo un nuovo SISTEMA di ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE di filiere di servizi: la possibilità di vedere strutturato un circuito osmotico che si configura come sistema aperto e differenziato, non come tante strutture ma come la trama dei sentieri percorribili. Per un futuro in cui la sostenibilità non sarà più misurata sul singolo erogatore ma sul sistema dei servizi e la valorizzazione della sua biodiversità. Lo strumento ideale per allestire progetti di vita, in contesti di filiere di servizi accreditati, diviene il budget di progetto, concepito per approcciare globalmente il servizio sartoriale co-prodotto con la persona con disabilità
È necessaria coerenza ai principi della UNCRPD e puntare allo sviluppo di filiere di servizi che evolvano cogliendo spazi di innovazione. Il tracciante fondamentale di un sistema di qualità deve essere il Progetto di vita attorno al quale si pensano le organizzazioni di servizio, si definiscono le policy e modelli di intervento appropriati, efficaci e sostenibili. I servizi del futuro debbono pensarsi come fattore chiave di accompagnamento all'esercizio dei diritti delle responsabilità e dei doveri della persona con disabilità in cui il ruolo di advocacy sia centrale.
Immaginiamo un nuovo SISTEMA di ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE di filiere di servizi: la possibilità di vedere strutturato un circuito osmotico che si configura come sistema aperto e differenziato, non come tante strutture ma come la trama dei sentieri percorribili. Per un futuro in cui la sostenibilità non sarà più misurata sul singolo erogatore ma sul sistema dei servizi e la valorizzazione della sua biodiversità. Lo strumento ideale per allestire progetti di vita, in contesti di filiere di servizi accreditati, diviene il budget di progetto, concepito per approcciare globalmente il servizio sartoriale co-prodotto con la persona con disabilità
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