Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Legge delega sulla disabilità
Desidererei condividere con voi delle proposte di modifica sulla legge delega della disabilita elaborata dal gruppo non vedenti lavoro pensione, attraverso il suo fondatore Salvatore Guarino.
chiediamo che il Parlamento modifichi l'articolo 2 e l'articolo 3 di questa legge delega, a tutela delle persone con disabilità, alle quali dovranno essere garantite:
• riconoscimento della condizione della disabilità di base secondo le normative vigenti, che risultano eque e garanti del diritto alla dignità delle persone, escludendo qualsiasi forma di rideterminazione delle provvidenze economiche a carico delle persone con disabilità;
• l'esonero a revisione delle patologie invalidanti congenite e irreversibili, come già previsto dal D.M. 2007, anche in presenza di un progetto individuale di vita indipendente, dato che il progetto migliora la qualità di vita e potenzia le capacità della persona, ma non modifica lo status quo di minorazione dalla quale è affetta la persona con disabilità stessa;
• l'assegnazione mediante una commissione valutatrice multidimensionale, per la stesura di un progetto individuale di vita indipendente a richiesta esclusiva della persona con disabilità, di pari merito su tutto il territorio nazionale, esclusivamente con risorse e finanziamenti di Enti pubblici e/o enti privati (Associazioni, Fondazioni, ecc.)
• l'abolizione di qualsiasi forma di rendicontazione da parte delle persone con disabilità, che usufruiscono delle previdenze economiche e/o di fondi dedicati all'autonomia e all'autodeterminazione, nonché di rendicontazione riguardante il progetto individuale di vita indipendente quale sarà sviluppato sulla base di un budget specifico, che non compete assolutamente alla persona con disabilità occuparsi della gestione economica di detto budget.
chiediamo che il Parlamento modifichi l'articolo 2 e l'articolo 3 di questa legge delega, a tutela delle persone con disabilità, alle quali dovranno essere garantite:
• riconoscimento della condizione della disabilità di base secondo le normative vigenti, che risultano eque e garanti del diritto alla dignità delle persone, escludendo qualsiasi forma di rideterminazione delle provvidenze economiche a carico delle persone con disabilità;
• l'esonero a revisione delle patologie invalidanti congenite e irreversibili, come già previsto dal D.M. 2007, anche in presenza di un progetto individuale di vita indipendente, dato che il progetto migliora la qualità di vita e potenzia le capacità della persona, ma non modifica lo status quo di minorazione dalla quale è affetta la persona con disabilità stessa;
• l'assegnazione mediante una commissione valutatrice multidimensionale, per la stesura di un progetto individuale di vita indipendente a richiesta esclusiva della persona con disabilità, di pari merito su tutto il territorio nazionale, esclusivamente con risorse e finanziamenti di Enti pubblici e/o enti privati (Associazioni, Fondazioni, ecc.)
• l'abolizione di qualsiasi forma di rendicontazione da parte delle persone con disabilità, che usufruiscono delle previdenze economiche e/o di fondi dedicati all'autonomia e all'autodeterminazione, nonché di rendicontazione riguardante il progetto individuale di vita indipendente quale sarà sviluppato sulla base di un budget specifico, che non compete assolutamente alla persona con disabilità occuparsi della gestione economica di detto budget.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
Condividi: