Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Incarico di responsabilità ad alti livelli
Si ritiene che non vi sia una predisposizione ad accogliere persone disabili di una certa gravità nelle posizioni di notevole rilievo , sia nella P.A. che nel settore privato. Parlo di posizioni quali funzionari, dirigenti, direttori e presidenti. Non ho mai visto un disabile venire promosso sul campo. Tuttavia ci sono stati eccezionali momenti, come ad esempio il ex ministro Antonio guidi , un ex deputato sordo divenuto parlamentare solo per puro caso, o di rarissimi dirigenti (ricordo ad esempio Renato pigliacampo, psicologo della asl) . Al di là dei casi assolutamente casuali e non preordinato, tutto il resto lascia credere che non vi sia questa volontà o intenzione! Quasi sempre vengono scelti per caso, e quasi sempre confinati in ambiti lavorativi di poco rilievo e senza alcuna prospettiva di carriera. Allora si proponga di fare una sorta di scambio: la persona disabile che faccia domanda di un incarico di un certo livello, e se viene accolta, la persona interessata dovrà essere disponibile a rinunciare alla indennità di invalidità. Ciò indubbiamente comporterà un notevole risparmio per lo Stato, ma la persona disabile potrà godere gli effetti della carriera e una stima sulle proprie capacità manageriali. Diversamente da ciò, sarebbe allora preferibile togliere il limite di reddito per le pensioni di invalidità o di spostarlo in su, diciamo dai 40 mila annui in su. Oggi questo anacronistico limite è fermo ai 16 mila annui.
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