Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Evoluzione dei servizi - diversi tipi di disabilità
I servizi originano dalle esigenze di persone con disabilità fisica e sensoriale. Il prorompere delle neuro diversità e l’aumento esponenziale delle disabilità intellettivo relazionali ha portato i servizi ad inglobare anche queste. Ma la valutazione e le risposte risultano del tutto inadeguate se non vengono modificate in funzione della specificità di detta condizione di disabilità. (Mangia da solo? Si lava da solo? Cammina da solo? Si! ma non autonomamente perché porta la posata alla bocca ma non comprende la differenza fra sporco e pulito, si limita ad aprire l’acqua e a mettercisi sotto, non ha giusta percezione del pericolo e magari si confonde negli spazi non noti…). Il discrimine fra condizioni di disabilità esiste nelle situazioni previste dal Codice Civile al Titolo XII - Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia (artt. 404-432), ossia laddove vi è la compromissione della sfera relazionale e psichica, della capacità di autodeterminazione piena ed in completa autonomia della persona con disabilità. E sono questi i casi che l’Amministrazione ancora fatica a considerare nella pienezza della complessità delle reali esigenze che detta condizione comporta, anche perché si tratta di persone che non hanno capacità di rappresentare le proprie esigenze se non attraverso i propri congiunti caregiver familiari. Un’urgenza che si riversa nell’incapacità dell’amministrazione, ad oggi, di accogliere ed ascoltare tutte le rappresentanze della disabilità assicurando giusto spazio ad ognuno.
L’educazione civica è importante per l’accessibilità: rumore, sporcizia, caos, risultano confusivi per le persone che hanno esigenze specifiche e sono ostativi all’acquisizione ed espressione della propria autonomia. Favorire la fruizione dei luoghi per tutti è un modo per “abituare” la popolazione alla convivenza con chiunque. Spesso la segregazione e l’allontanamento del “diverso” sono solo frutto della paura di ciò che non si conosce.
L’educazione civica è importante per l’accessibilità: rumore, sporcizia, caos, risultano confusivi per le persone che hanno esigenze specifiche e sono ostativi all’acquisizione ed espressione della propria autonomia. Favorire la fruizione dei luoghi per tutti è un modo per “abituare” la popolazione alla convivenza con chiunque. Spesso la segregazione e l’allontanamento del “diverso” sono solo frutto della paura di ciò che non si conosce.
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