Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Tracciabilità delle segnalazioni verso la pubblica amministrazione
La legislazione italiana è molto attenta in materia di accessibilità e diritti delle persone con disabilità; tuttavia, nella sua vita quotidiana una persona con disabilità incontra tutti i giorni tante barriere che impediscono una reale vita autonoma.
Si chiede di prevedere la creazione di un sistema informatizzato pubblico che permetta ai cittadini non solo di segnalare le barriere che quotidianamente incontrano, ma anche di poter seguire l’iter successivo fino alla risoluzione del problema medesimo. In modo che siano anche chiari quali siano i problemi maggiormente ricorrenti e quali sono le proposte di risoluzione da parte della pubblica amministrazione.
Alcuni esempi i nostri ragazzi con disabilità visiva non sono autonomi nell’andare a scuola semplicemente per l’assenza di semafori acustici, per l’assenza di indicatori vocali delle fermate, alle fermate non c’è modo di sapere i tempi di attesa di un mezzo pubblico o quale mezzo sia in arrivo.
Le nostre strade diventano percorsi ad ostacolo per una persona con disabilità visiva per la presenza di bicilette, moto, monopattini lasciati in mezzo al marciapiede, escrementi d’animale non raccolti, buche o radici sporgenti lungo i marciapiedi. Il sapere dove avvengono in maniera reiterata le infrazioni permetterebbe un intervento mirato e più efficace.
Si chiede di prevedere la creazione di un sistema informatizzato pubblico che permetta ai cittadini non solo di segnalare le barriere che quotidianamente incontrano, ma anche di poter seguire l’iter successivo fino alla risoluzione del problema medesimo. In modo che siano anche chiari quali siano i problemi maggiormente ricorrenti e quali sono le proposte di risoluzione da parte della pubblica amministrazione.
Alcuni esempi i nostri ragazzi con disabilità visiva non sono autonomi nell’andare a scuola semplicemente per l’assenza di semafori acustici, per l’assenza di indicatori vocali delle fermate, alle fermate non c’è modo di sapere i tempi di attesa di un mezzo pubblico o quale mezzo sia in arrivo.
Le nostre strade diventano percorsi ad ostacolo per una persona con disabilità visiva per la presenza di bicilette, moto, monopattini lasciati in mezzo al marciapiede, escrementi d’animale non raccolti, buche o radici sporgenti lungo i marciapiedi. Il sapere dove avvengono in maniera reiterata le infrazioni permetterebbe un intervento mirato e più efficace.
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