Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Fattore pubblico a garanzia del diritto di inclusione lavorativa della persona con disabilità
Il Consorzio Monviso Solidale (CMS) è un Ente Locale, costituito da 56 Comuni dell’area di Fossano, Saluzzo e Savigliano, nella provincia di Cuneo per la gestione dei Servizi Socio-Assistenziali. Dal 1997 il Servizio Inserimenti Lavorativi (SIL) del CMS si occupa della promozione, dell’inserimento e reinserimento lavorativo di soggetti disabili. L’accreditamento all’erogazione ai Servizi al Lavoro (SAL) nasce dalle esigenze della popolazione e delle Amministrazioni locali di informazioni, orientamento ed accompagnamento delle persone più distanti dal lavoro. Le azioni per l’integrazione lavorativa e l’inclusione delle persone disabili rappresentano una sfida dal punto di vista programmatico, organizzativo e tecnico e coinvolgono le diverse dimensioni di ciascun sistema territoriale: l’integrazione tra le politiche, il lavoro di rete, lo sviluppo di metodologie d’intervento a favore delle persone, le azioni di empowerment della comunità. Si deve superare l’idea di “autosufficienza” delle singole organizzazioni, a favore di una logica di sistema, che connette e valorizza i contributi degli attori: servizi sociali/sanitari, servizi per l’impiego, aziende, associazioni, famiglie, rappresentanti di categoria, ecc. . Il SAL, vuole rendere possibile che i cittadini a rischio di discriminazione ed esclusione, possano avere accesso alle opportunità formative, di lavoro e di inclusione attiva promossi sul territorio.
In questa direzione è strategico collegare gli interventi gestiti dagli Enti gestori dei Servizi Socio-Assistenziali con quelli del lavoro. L’assenza di tale collegamento aumenterebbe il rischio di esclusione. Il CMS ha introdotto il fattore pubblico nella logica di privatizzazione dei servizi al lavoro con la funzione di coprire quella fascia di popolazione più debole e con esigenze complesse che il privato, da solo, non sarebbe in grado di supportare adeguatamente e che rischierebbe quindi di essere esclusa.
In questa direzione è strategico collegare gli interventi gestiti dagli Enti gestori dei Servizi Socio-Assistenziali con quelli del lavoro. L’assenza di tale collegamento aumenterebbe il rischio di esclusione. Il CMS ha introdotto il fattore pubblico nella logica di privatizzazione dei servizi al lavoro con la funzione di coprire quella fascia di popolazione più debole e con esigenze complesse che il privato, da solo, non sarebbe in grado di supportare adeguatamente e che rischierebbe quindi di essere esclusa.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
Condividi: