Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Fasi del processo
Amici di Tommy e Cecilia APS – Famiglie Disabili Lombarde APS: Percorsi formativi per strumenti informatici inclusivi
Le Associazioni Tommy e Cecilia APS e Famiglie Disabili Lombarde APS segnalano che il Piano Nazionale della Scuola Digitale prevede diverse azioni e strategie per l'implementazione della digitalizzazione, sia in relazione alle infrastrutture che alle competenze, con particolare attenzione al tema dell'inclusione. Se da un lato l'accesso agli strumenti informatici di ultima generazione è immediato, dall'altro le competenze per il loro utilizzo, non sempre risultano adeguate per l'inserimento nel mondo lavorativo. Tali limitazioni sono maggiormente amplificate nei soggetti in condizione di disabilità. La scuola secondaria di secondo grado, agenzia di formazione per l'accesso al mondo del lavoro, dovrebbe STRUTTURARE PERCORSI DI FORMAZIONE in cui AD OGNI ALLIEVO sia garantita la padronanza d'uso degli strumenti digitali, capaci di eliminare l'eventuale gap derivante da una condizione di disabilità. Una proposta così strutturata è realmente virtuosa solo se condivisa con altri attori istituzionali e non, come imprenditori e tecnici del digitale. In quest'ottica alcuni dispositivi tecnologici, come ad esempio i puntatori oculari, diventano veri e propri strumenti compensativi, utilizzati non solo per lo sviluppo delle autonomie personali, ma anche e soprattutto per la costruzione di competenze da spendere nel mondo del lavoro.
Competenze professionali e strumenti digitali diventano in tal senso assolutamente complementari, come ha insegnato questo periodo pandemico. In questo periodo, infatti, un grandissimo numero di lavoratori ha sperimentato un nuovo contesto lavorativo, lo smart working, che ha scardinato l'organizzazione tradizionale del lavoro. Se da un lato lo smart working vede al centro l'uso degli strumenti digitali, dall'altro lato è focale la formazione delle persone attraverso la valorizzazione delle loro competenze e del loro potenziale di autonomia e sviluppo.
Competenze professionali e strumenti digitali diventano in tal senso assolutamente complementari, come ha insegnato questo periodo pandemico. In questo periodo, infatti, un grandissimo numero di lavoratori ha sperimentato un nuovo contesto lavorativo, lo smart working, che ha scardinato l'organizzazione tradizionale del lavoro. Se da un lato lo smart working vede al centro l'uso degli strumenti digitali, dall'altro lato è focale la formazione delle persone attraverso la valorizzazione delle loro competenze e del loro potenziale di autonomia e sviluppo.
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