Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia
#PianoNazionaleFamiglia Raccolta di contributi, commenti e suggerimenti
Fase 6 - Report sui Commenti allo Schema di Piano Nazionale per la Famiglia
19/07/2022 - 31/07/2022
Fasi del processo
Prevenire e contrastare le diseguaglianze che riguardano e/o ricadono sulle persone minorenni
La pandemia da COVID-19 ha evidenziato ed acuito le disuguaglianze già esistenti nel contesto italiano, anche a causa di un ordinamento che – in seguito alla riforma del Titolo V, parte II, della Costituzione ed alla mancata definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali– ha finito per non assicurare, in ambiti come quello sociale e sanitario, parità di accesso ai servizi ed eguali standard qualitativi in tutti i territori. I 4 principi fondamentali della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia (diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; non discriminazione; superiore interesse del minorenne e ascolto e partecipazione delle persone minorenni nei processi che le riguardano) giocano un ruolo fondamentale nel tentativo di garantire pari opportunità a ciascun bambino. Per questo le indicazioni del Comitato Italiano per l’UNICEF rispetto al nuovo Piano Nazionale per la Famiglia, vanno nella direzione di:
- Contribuire a definire i Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali riferiti alle persone minorenni;
- Consultare i minorenni e tenere in considerazione le loro opinioni in quanto beneficiari dei servizi destinati alle famiglie;
- Assicurare continuità con le azioni individuate nel precedente Piano e le opportune sinergie con le azioni a sostegno dei componenti della famiglia previste da ulteriori strumenti già in vigore e/o in corso di approvazione (es. Piano Naz.le Infanzia e Strategia naz.le Parità di genere);
- Assicurare rispondenza all’Agenda 2030 e alle Osservazioni conclusive/Raccomandazioni rivolte all’Italia in ambito Nazioni Unite in tema di contrasto delle diseguaglianze;
- Assicurare coerenza con il programma europeo della Child Guarantee, che mira a garantire l’inclusione sociale di categorie particolarmente vulnerabili di minorenni presenti sul territorio italiano.
- Contribuire a definire i Livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali riferiti alle persone minorenni;
- Consultare i minorenni e tenere in considerazione le loro opinioni in quanto beneficiari dei servizi destinati alle famiglie;
- Assicurare continuità con le azioni individuate nel precedente Piano e le opportune sinergie con le azioni a sostegno dei componenti della famiglia previste da ulteriori strumenti già in vigore e/o in corso di approvazione (es. Piano Naz.le Infanzia e Strategia naz.le Parità di genere);
- Assicurare rispondenza all’Agenda 2030 e alle Osservazioni conclusive/Raccomandazioni rivolte all’Italia in ambito Nazioni Unite in tema di contrasto delle diseguaglianze;
- Assicurare coerenza con il programma europeo della Child Guarantee, che mira a garantire l’inclusione sociale di categorie particolarmente vulnerabili di minorenni presenti sul territorio italiano.
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