Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia
#PianoNazionaleFamiglia Raccolta di contributi, commenti e suggerimenti
Fase 6 - Report sui Commenti allo Schema di Piano Nazionale per la Famiglia
19/07/2022 - 31/07/2022
Fasi del processo
Inverno demografico: adozione internazionale
L'IMPATTO DEI CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI IN EUROPA della Commissione europea presenta i principali motori dei cambiamenti demografici e l'impatto che stanno avendo in Europa. Il tema della demografia e della natalità viene ripreso anche nel PNRR.
ADOZIONE INTERNAZIONALE
L’adozione internazionale, che negli ultimi ha registrato cali impressionanti (da 4130 adozioni del 2010 a 526 nel 2020) è una risorsa su cui è urgente investire: si chiede al Governo di agevolarla e promuoverla e di renderla gratuita:
1. Attivazione capillare della Banca Dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all'adozione: strumento previsto dalla legge 149/2001 ma non ancora a regime, è indispensabile per mappare la situazione dei minorenni adottabili in attesa di famiglia e per trovare i genitori più adatti in base alla condizione del bambino, per accelerare l’iter burocratico e per creare le condizioni favorevoli verso una genitorialità accogliente;
2. Gratuità: da rilievi dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori 2018: se si arrivasse a una gratuità dell’adozione, 2mila adozioni costerebbero allo Stato 50 milioni di euro (costo medio per adozione di circa 25mila euro), portando investimenti delle famiglie adottive per 239 milioni di euro (con 189 milioni di euro di saldo positivo per lo Stato). Tale sostegno aiuterebbe le famiglie adottive nel portare i loro figli alla maggiore età e nella scelta stessa di adottare;
3. Come misura di sostegno economico trasitoria e immediata, fino al raggiungimento della gratuità delle adozioni, si chiede un bonus una tantum da 10 mila euro per le coppie che abbiano completato l'adozione nell'anno fiscale, in luogo dell'attuale sistema farraginoso della deducibilità dei costi sostenuti.
L’adozione internazionale, che negli ultimi ha registrato cali impressionanti (da 4130 adozioni del 2010 a 526 nel 2020) è una risorsa su cui è urgente investire: si chiede al Governo di agevolarla e promuoverla e di renderla gratuita:
1. Attivazione capillare della Banca Dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all'adozione: strumento previsto dalla legge 149/2001 ma non ancora a regime, è indispensabile per mappare la situazione dei minorenni adottabili in attesa di famiglia e per trovare i genitori più adatti in base alla condizione del bambino, per accelerare l’iter burocratico e per creare le condizioni favorevoli verso una genitorialità accogliente;
2. Gratuità: da rilievi dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori 2018: se si arrivasse a una gratuità dell’adozione, 2mila adozioni costerebbero allo Stato 50 milioni di euro (costo medio per adozione di circa 25mila euro), portando investimenti delle famiglie adottive per 239 milioni di euro (con 189 milioni di euro di saldo positivo per lo Stato). Tale sostegno aiuterebbe le famiglie adottive nel portare i loro figli alla maggiore età e nella scelta stessa di adottare;
3. Come misura di sostegno economico trasitoria e immediata, fino al raggiungimento della gratuità delle adozioni, si chiede un bonus una tantum da 10 mila euro per le coppie che abbiano completato l'adozione nell'anno fiscale, in luogo dell'attuale sistema farraginoso della deducibilità dei costi sostenuti.
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