Verso il nuovo Piano nazionale per la famiglia
#PianoNazionaleFamiglia Raccolta di contributi, commenti e suggerimenti
Fase 6 - Report sui Commenti allo Schema di Piano Nazionale per la Famiglia
19/07/2022 - 31/07/2022
Fasi del processo
Articolo 3: La voce dei muti
Cos'è l'Art. 3 della nostra Costituzione? Qualche riga che riempie uno spazio vuoto? O magari è ciò che facciamo finta di non vedere perché semplicemente è più comodo così.
È difficile parlare delle cosiddette minoranze (che poi tanto minoranze non sono) ossia quel gruppo di persone che non vengono (quasi) mai considerate.
Penso ai disabili parziali che magari vivono con qualcuno a casa e vorrebbero dare amore e crescere un figlio, o magari 2 uomini o 2 donne che vorrebbero essere in 3 e non più in 2.
Argomenti tabù dove solo a leggerli a qualcuno viene l'orticaria.
Siamo tutti esseri umani? Sì.
Chi è capace di intendere e di volere può prendersi cura di un bambino? Sì.
Chi vorrebbe dare amore e crescere un bimbo nel meglio delle sue possibilità può adottare? Sì.
Un uomo ed una donna sono migliori di 2 uomini o 2 donne nel prendersi cura di un bambino? No.
Pensare che il monopolio di crescere una creatura sia appanaggio di una coppia formata da uomo e donna è una delle più grandi discriminazioni e stupidità che si possa dire.
Conosco famiglie che non gli importa se il loro figlio esce, magari con un monopattino elettrico e va per strada chissà dove e chissà se tornerà.
Conosco famiglie dove all'ordine del giorno non c'è: "Com'è andata oggi a scuola?", ma ci sono le urla che passano i muri ed arrivano alle mie orecchie.
Non importa se terrete conto di ciò che ho scritto, io sono un essere umano e so cosa è giusto e pertanto sento nel mio cuore il bisogno di scrivere questa proposta, che forse mai nessuno leggerà.
Vi lascio con il tanto citato Art. 3: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Ora ditemi, siamo davvero tutti uguali?
È difficile parlare delle cosiddette minoranze (che poi tanto minoranze non sono) ossia quel gruppo di persone che non vengono (quasi) mai considerate.
Penso ai disabili parziali che magari vivono con qualcuno a casa e vorrebbero dare amore e crescere un figlio, o magari 2 uomini o 2 donne che vorrebbero essere in 3 e non più in 2.
Argomenti tabù dove solo a leggerli a qualcuno viene l'orticaria.
Siamo tutti esseri umani? Sì.
Chi è capace di intendere e di volere può prendersi cura di un bambino? Sì.
Chi vorrebbe dare amore e crescere un bimbo nel meglio delle sue possibilità può adottare? Sì.
Un uomo ed una donna sono migliori di 2 uomini o 2 donne nel prendersi cura di un bambino? No.
Pensare che il monopolio di crescere una creatura sia appanaggio di una coppia formata da uomo e donna è una delle più grandi discriminazioni e stupidità che si possa dire.
Conosco famiglie che non gli importa se il loro figlio esce, magari con un monopattino elettrico e va per strada chissà dove e chissà se tornerà.
Conosco famiglie dove all'ordine del giorno non c'è: "Com'è andata oggi a scuola?", ma ci sono le urla che passano i muri ed arrivano alle mie orecchie.
Non importa se terrete conto di ciò che ho scritto, io sono un essere umano e so cosa è giusto e pertanto sento nel mio cuore il bisogno di scrivere questa proposta, che forse mai nessuno leggerà.
Vi lascio con il tanto citato Art. 3: È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Ora ditemi, siamo davvero tutti uguali?
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