Co-creazione delle Linee guida nazionali per la partecipazione
Percorso partecipativo per individuare standard minimi di qualità e definire un quadro condiviso nazionale per migliorare la partecipazione pubblica in Italia
Capitolo 4 – Le fasi di un percorso partecipativo
Questo capitolo, che è il cuore delle Linee guida, dovrebbe descrivere le principali fasi di un processo partecipativo, evidenziando gli elementi di attenzione, i rischi e le opportunità.
Probabilmente può essere utile articolarlo in sotto-paragrafi o cluster tematici per rendere la fruizione più agile.
Lo svolgimento dei processi partecipativi
- descrizione delle principali fasi che le PA devono intraprendere per avviare un processo partecipativo, descrivendo il processo di progettazione, svolgimento e valutazione dei processi partecipativi, fin dall'analisi ex-ante, ossia la verifica delle condizioni di contesto necessarie all'avvio di un percorso
- il focus deve essere sulla qualità del percorso più che sui metodi e gli strumenti, che possono essere richiamati con riferimenti esterni (es. la sezione Strumenti nell’Hub Partecipazione) salvo che per le metodologie più recenti
- introdurre una selezione mirata di casi di successo
- evidenziare il valore della comunicazione per agevolare la comprensione degli obiettivi da parte dell’utente finale e quindi incentivare la partecipazione
- suggerire forme di valutazione delle politiche e delle stesse pratiche partecipative anche con il coinvolgimento dei beneficiari delle azioni valutate
Elementi ulteriori da considerare per i percorsi partecipativi
- introdurre un più ampio ragionamento di approccio partecipativo alle politiche pubbliche e non esclusivamente di percorsi strutturati formalmente
- considerare il processo partecipativo come opportunità generativa per ricostruire il valore delle cose come interpretazione collettiva
- evidenziare la connessione tra dati aperti e partecipazione pubblica in una logica di governo aperto (trasparenza, ma anche riutilizzo dei dati per l’orientamento delle politiche)
- proporre una decodifica dei processi ai fini della loro restituzione, riproducibilità e diffusione, con una produzione dei contenuti in licenza aperta
- richiamare per le fasi di consultazione alle Linee guida sulla consultazione pubblica
- identificare modalità per rafforzare il coinvolgimento dei funzionari pubblici, attraverso forme di riconoscimento legando il loro ruolo alla valutazione della performance.
Figure chiave e spazi
- descrivere le figure principali di un percorso partecipativo: es. parte politica garante, funzionari come regia tecnica della PA, facilitatori e stakeholder; comunicatori;
- descrivere gli spazi fisici e digitali dedicati alla partecipazione intesi come luoghi di incubazione, facilitazione e rappresentazione delle esperienze partecipative.
Che cosa manca? Cosa si potrebbe tenere fuori o spostare altrove?
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Conversazioni con Patricia
Credo sia opportuno distinguere tra processo partecipativo interno ed esterno all'Ente. Mi spiego meglio: l'Ente pubblico organizza attività di partecipazione pubblica interna (tra dipendenti)? Se si risorse e spazi devono necessariamente essere individuati all'interno dell'organizzazione. Ad esempio nel mio Ente (ISPRA) attività di partecipazione interna tra dipendenti sono scarse e sono eventualmente organizzate dal Servizio Comunicazione in riferimento ad eventi di comunicazione interna . Per quanto concerne le attività esterne il mio Ente organizza soprattutto attività di Citizen Science (ma non c'è una cabina di regia). Mentre sono abbastanza utilizzate le COnsultazioni pubbliche per varie tematiche ambientali ma come sappiamo non parliamo di partecipazione attiva che è tutto un altro discorso.
Suggerisco una ricognizione di che tipo di iniziative di partecipazione (interne ed esterne) svolge una singola amministrazione pubblica (Ministeri, Enti Di Ricerca, ecc.) .
A questo punto potrebbe tornare utile rendere concreta ogni richiesta utile di attivazione di un Processo Partecipativo Pubblico, a fronte di un cittadino interessato a questione e tematiche inerneti la PA coinvolta e/o da coinvolegere, magari inserendo tale possibilità con una apposita sezione sul sito/portale, ed attraverso il sostegno/supporto di una certo/congruo numero di firme, validate a mezzo SPID/CIE.
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