This site uses cookies. By continuing to browse the site, you agree to our use of cookies. Find out more about cookies.
Skip to main content
ParteciPa's official logo
Sign In
  • Home
  • Processes
  • Assemblies
  • Help

Co-creazione delle Linee guida nazionali per la partecipazione

Percorso partecipativo per individuare standard minimi di qualità e definire un quadro condiviso nazionale per migliorare la partecipazione pubblica in Italia

Phase 5 of 5
Redazione e approvazione del testo finale 01/07/2025 - 07/07/2025
Process phases
  • The process
  • Survey
  • Meetings
  • Blog
  • Debates
  • Page
chevron-left Back to list

Capitolo 1 - Introduzione

Avatar: Official debate Official debate
23/01/2025 07:25   comment-square 9 comments bullhorn 0 endorsements
27 January
14:00
arrow-thin-right
11 February
19:00
Last comment by
Avatar: Waltibus89 Waltibus89
Participants 3
Groups 0
Reference: tec-DEBA-2025-01-21
Version number 8 (of 8) see other versions

Share:

link-intact Share link

Share link:

Please paste this code in your page:

<script src="https://partecipa.gov.it/processes/lineeguidapartecipazione/f/361/debates/21/embed.js?locale=en"></script>
<noscript><iframe src="https://partecipa.gov.it/processes/lineeguidapartecipazione/f/361/debates/21/embed.html?locale=en" frameborder="0" scrolling="vertical"></iframe></noscript>

In questo capitolo sono riportati i principali elementi di contesto nel quale nascono le Linee guida, nell’ambito del 6° Piano d’azione del Governo aperto dell’Italia. 

  • le Linee guida costituiscono un quadro co-creato di riferimento a livello nazionale, individuando criteri minimi di qualità volti a migliorare la qualità dei processi partecipativi, a partire dalla Carta della partecipazione
  • il risultato atteso è la "diffusione e applicazione delle Linee guida da parte delle amministrazioni nei processi di definizione delle politiche pubbliche"
  • rispondono alle Raccomandazioni EU sulla partecipazione dei cittadini “Gli Stati membri dovrebbero promuovere e agevolare un quadro che permetta ai cittadini e alle organizzazioni della società civile di partecipare ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche ("quadro di partecipazione") e provvedere affinché detto quadro sia attuato conformemente agli orientamenti della presente raccomandazione”
  • possono avere la funzione di "testo unico" raccogliendo alcuni indirizzi partecipativi di normative e linee guida già esistenti e chiarendo termini utilizzati.

Che cosa manca? Cosa si potrebbe tenere fuori o spostare altrove?

Puoi condividere il tuo contributo scrivendo nei commenti qui sotto.

Ti chiediamo di seguire queste 3 semplici indicazioni:

  • Rispetta gli interlocutori: usa un linguaggio cortese e rispettoso delle idee di tutte e tutti i partecipanti alla discussione.
  • Rimani sul tema: contribuisci con commenti pertinenti e utili al tema in questione.
  • Leggi prima di commentare: altre persone potrebbero avere condiviso un commento simile al tuo. Leggi gli altri contributi e se lo desideri rispondi.

Il tuo commento è pubblico e sarà visibile a tutti i visitatori.

Report inappropriate content

Is this content inappropriate?

Reason

Close debate

What is the summary or conclusion of this debate?

9 comments

Order by:
  • Older
    • Best rated
    • Recent
    • Older
    • Most discussed
Avatar: Giusy Giusy
31/01/2025 22:07
  • Get link Get link

Forse potrebbe essere utile aggiungere nell’introduzione:

Una breve definizione generale di "partecipazione" nel contesto delle politiche pubbliche.
Un accenno alle principali forme di partecipazione (consultiva, deliberativa, co-decisiva).
Una breve nota sull'importanza di queste Linee guida per rispondere alle sfide attuali, come il miglioramento della qualità democratica e la riduzione della distanza tra cittadini e istituzioni.
Avatar: Sgr_PDI Sgr_PDI
10/02/2025 11:11
  • Get link Get link

Premessa

La nostra attenata ed accurata analisi sull'attuale proposta di LG nasce dall’esigenza di ripensare il concetto di partecipazione nei processi di governance, a partire dall’esperienza di Formez, Partecipa, Hub Partecipazione e altre iniziative. Un tema centrale è il calo di adesione dei cittadini alle attuali modalità partecipative, come evidenziato anche a livello internazionale, ad esempio nell’evento _"DéCider ENSEMBLE"_ di Strasburgo (17-21 marzo 2025).

Avatar: Sgr_PDI Sgr_PDI
10/02/2025 11:12
  • Get link Get link

Le esperienze sviluppate mostrano che i percorsi consultivi spesso faticano a garantire un coinvolgimento diffuso e continuativo. In questo senso, il modello dei bilanci partecipativi adottato, ad esempio, dal Comune di Vignola rappresenta un esempio concreto di come le amministrazioni possano rendere la partecipazione più inclusiva e accessibile, prevedendo strumenti come il voto vincolante dei cittadini sulle decisioni trattate.

Avatar: Sgr_PDI Sgr_PDI
10/02/2025 11:13
  • Get link Get link

L’obiettivo di questo documento, pertanto, deve essere, per noi, quello di promuovere modelli che trasformino la partecipazione in un elemento stabile della governance locale, superando la logica dei gruppi ristretti e garantendo che le scelte della cittadinanza abbiano un impatto reale sulle decisioni pubbliche.

Avatar: Sgr_PDI Sgr_PDI
10/02/2025 11:19
Edited
  • Get link Get link

Possiamo prendere spunto dal capitolo in cui si plaude all’esperienza di collaborazione pubblico-privato che ha generato un rapporto positivo tra le parti. Questo esempio dimostra come l’utilizzo di strumenti partecipativi, se applicato in modo collaborativo e con processi decisionali condivisi, possa estendersi su larga scala a molteplici situazioni che coinvolga e valorissi effettivamente e più efficacemente la partecipazione di ogni singolo cittadino, ovvero tradotta nella migliore accezione del suo Diritto alla Partecipazione pubblica.

Avatar: Sgr_PDI Sgr_PDI
10/02/2025 11:25
  • Get link Get link

In buona sostanza, l'"essenza chiave" di una Partecipazione pubblica deve essere necessariamente legata al risultato decisionale derivante da strumenti partecipativi, non solo in termini di mero "momento di consultazione", bensè secondo una prassi consolidata che può essere applicata sistematicamente per garantire una governance più aperta e inclusiva. In questo senso, il concetto di "bene pubblico comune" può essere ampliato fino a includere anche le risorse finanziarie presenti nei bilanci delle amministrazioni pubbliche, che possono essere oggetto di gestione condivisa in tutto o in parte.

Avatar: Waltibus89 Waltibus89
10/02/2025 16:22
  • Get link Get link

Premessa

Questa analisi nasce dall’esigenza di ripensare il concetto di partecipazione nei processi di governance, a partire dall’esperienza di Formez, Partecipa, Hub Partecipazione e altre iniziative. Un tema centrale è il calo di adesione dei cittadini alle attuali modalità partecipative, come evidenziato anche a livello internazionale, ad esempio nell’evento _"DéCider ENSEMBLE"_ di Strasburgo (17-21 marzo 2025).

Le esperienze sviluppate mostrano che i percorsi consultivi spesso faticano a garantire un coinvolgimento diffuso e continuativo. In questo senso, il modello dei bilanci partecipativi adottato a Vignola rappresenta un esempio concreto di come le amministrazioni possano rendere la partecipazione più inclusiva e accessibile, prevedendo strumenti come il voto vincolante dei cittadini sulle decisioni trattate.

Avatar: Waltibus89 Waltibus89
10/02/2025 16:22
  • Get link Get link

L’obiettivo di questo documento è promuovere modelli che trasformino la partecipazione in un elemento stabile della governance locale, superando la logica dei gruppi ristretti e garantendo che le scelte della cittadinanza abbiano un impatto reale sulle decisioni pubbliche.

Avatar: Waltibus89 Waltibus89
10/02/2025 16:23
  • Get link Get link

Capitolo 1 - Introduzione
Possiamo prendere spunto dal capitolo in cui si plaude all’esperienza di collaborazione pubblico-privato che ha generato un rapporto positivo tra le parti. Questo esempio dimostra come l’utilizzo di strumenti partecipativi, se applicato in modo collaborativo e con processi decisionali condivisi, possa estendersi su larga scala a molteplici situazioni che coinvolgono i cittadini.

L’idea chiave è che il risultato decisionale derivante da strumenti partecipativi non sia solo un momento di consultazione, ma una prassi consolidata che può essere applicata sistematicamente per garantire una governance più aperta e inclusiva. In questo senso, il concetto di "bene pubblico comune" può essere ampliato fino a includere anche le risorse finanziarie presenti nei bilanci delle amministrazioni pubbliche, che possono essere oggetto di gestione condivisa in tutto o in parte.

Loading comments ...

  • What can I do in Partecipa?
  • Privacy policy
  • Termini e condizioni d'uso
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Scarica da GitHub.com
Logo dell'Unione Europea
Logo dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Logo del Dipartimento della Funzione Pubblica
Logo del Programma Coesione Complementare

Confirm

OK Cancel

Please sign in

You can access with an external account