Il Piano Locale del Governo Aperto della città di Palermo
#OGPLocal Open Gov Local
AZIONE
L’impegno consiste nello spenderele somme a disposizione sia per il 2021 che per il 2022 (in questo caso prima della scadenza del mandato dell’attuale amministrazione), creando così una netta inversione di tendenza rispetto al passato. Il primo passaggio necessario, come anticipato, deveessere l’approvazione del regolamento per l’utilizzo delle somme. A questo proposito, dato che la legge sulla democrazia partecipata ha ormai 5-6 anni di storie di applicazione alle spalle, l’impegno può prevedere una fase di ascolto di esperienze di altri territori per valutare eventuali miglioramenti ispirati a best practice già esistenti che possono essere apportati alla bozza di regolamento attualmente depositata in III Commissione di Consiglio Comunale. Si suggerisce pertanto di prevedere anche una fase consultiva (preceduta da adeguata campagna informativa) durante la quale la cittadinanza (palermitana, ma anche soggetti non necessariamentepalermitani) possa suggerire modifiche e integrazioni alla bozza di regolamento che il Consiglio Comunale dovràpoi approvare.per far sì che questa prima occasione di spesa dei fondi per la democrazia partecipata sia assolutamente virtuosa dal punto di vista del processo da mettere in campo.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
4 commenti
E' bene immaginare un'agenda di incontri con i decisori politici ben scadenzati che possano costituire occasione valida per rappresentare l'urgenza dell'approvazione della base formale (ossia il regoalmento) senza la quale è impensabile utilizzare i fondi regionali previsti per legge.
Questo impegno deve seguire ad un'attività strutturata di sensibilizzazione della cittadinanza circa i contenuti e le potenzialità della Legge che prevede lo stanziamento di queste somme, creando incontri e tavoli di discussione tematici, poichè va dato atto della circostanza per cui gran parte della cittadinanza ne disconosce l'esistenza.
Penso sia opportuno istituire, all'interno degli uffici preposti della P.A., un nucleo permanente di esperti che si occupino in primo luogo di divulgare e diffondere alla cittadinanza i contenuti di leggi specifiche di cui la gran parte della società non è a conoscenza; in secondo luogo, esso dovrebbe occuparti di tutta l'istruttoria per rendere operativi gli impegni di spesa che altrimenti andrebbero inevasi.
Affinché il processo sia realmente partecipato e condiviso dalla cittadinanza, è indispensabile prevedere risorse professionali ed economiche che si dedichino alla fase della comunicazione/pubblicizzazione della consultazione pubblica per la presentazione delle proposte da finanziare prima e della votazione delle proposte ammesse successivamente. La sola pubblicazione sull’albo pretorio non costituisce di per sé (come evidenziano varie esperienze maturate in altri territori) garanzia di adeguata pubblicità. In particolare, si potrebbe pensare di inserire, già all’interno del Regolamento, l’obbligo da parte dell’amministrazione di dedicare adeguata pubblicità, on è off line, con affissioni murarie e promozioni sui social della giusta durata, delle due fasi chiave del processo partecipativo (proposte e votazione), affinché la porzione più ampia possibile della cittadinanza sappia della possibilità di presentare e votare le proposte da finanziare con i fondi della democrazia partecipata
Per spendere i fondi serve un regolamento e qui si suggeriscono alcuni modi per arrivare alla sua approvazione coinvolgendo la cittadinanza e la società civile nella definizione dello stesso; dando quindi la possibilità di contribuire con suggerimenti e proposte da apportare alla bozza attualmente depositata presso la III Commissione Consiliare per integrarla e migliorarla prima di essere approvata dal Consiglio Comunale. Tutto questo è possibile però solo partendo dalla bozza. Forse ho inteso male ma mi aspettavo già di trovare disponibile la bozza per poterla leggere ed eventualmente commentare, ovvero che fosse già aperta la fase consultiva. Non è così e quindi, a mio avviso, l'azione prioritaria in questo momento è rendere disponibile la bozza e aprire la fase consultiva. A seguire, valutazione, da parte della III Commissione Consiliare, dei contributi acquisiti e approvazione della bozza emendata. Quindi passaggio al Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva del regolamento
Sto caricando i commenti ...