I.PaC – Infrastruttura e servizi digitali per il patrimonio culturale
Grafo cross dominio
Un processo partecipativo è una sequenza di attività partecipative che compongono una consultazione. Ad esempio può esserci una prima fase in cui si richiede di compilare un sondaggio, una seconda fase in cui si richiede di formulare proposte, che possono essere oggetto di riunioni faccia a faccia o virtuali allo scopo di definire e prendere una decisione su un argomento specifico.
Esempi di processi partecipativi sono: un processo di elezione dei membri del comitato (in cui le candidature vengono presentate per la prima volta, poi discusse e infine si sceglie una candidatura), i budget partecipativi (dove le proposte sono fatte, valutate economicamente e votate con i soldi disponibili), un processo di pianificazione strategica, la stesura collaborativa di un regolamento o norma, la progettazione di uno spazio urbano o la produzione di un piano di politica pubblica.
La consultazione I.PaC – Infrastruttura e servizi digitali per il patrimonio culturale e si è conclusa il 29 novembre 2024, gli esiti del processo partecipativo sono disponibili alla pagina dedicata (Collegamento esterno).
Benvenuti! Questa consultazione è promossa dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library (Collegamento esterno) del Ministero della Cultura nell’ambito del progetto I.PaC – Infrastruttura e servizi digitali per il patrimonio culturale (Collegamento esterno), con l’obiettivo di raccogliere contributi e commenti su uno dei diversi servizi disponibili: il grafo cross-dominio.
La consultazione è aperta dal 31 luglio al 18 novembre 2024.
Cos’è I.PaC?
I.PaC, Infrastruttura e servizi digitali per il patrimonio culturale è il motore tecnologico che abilita la costruzione dell’ecosistema digitale del patrimonio culturale italiano.
Nasce con l’obiettivo di superare la frammentarietà dei sistemi di fruizione e dal bisogno di gestire dati stratificati ed eterogenei per formato, tipologia, dominio di appartenenza e politiche di protezione, secondo modelli concettuali flessibili e in sicurezza.
È lo spazio dei dati progettato per conservare, gestire e arricchire il patrimonio culturale digitale del Paese, in linea con le principali strategie nazionali ed europee.
I.PaC presenta un complesso sistema di servizi digitali basati su tecnologie innovative orientate al Cloud, ed espone tali servizi attraverso un catalogo di API che consentono la cooperazione applicativa con i sistemi di gestione e accesso al patrimonio culturale digitale, favorendone il potenziamento funzionale e l'arricchimento informativo.
La core-release di I.PaC è stata rilasciata a luglio 2024 e il catalogo degli e-service è disponibile sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). (Collegamento esterno)
Scenario di riferimento
Lo sviluppo di I.PaC rientra nella progettazione più generale dell’ecosistema digitale del patrimonio culturale italiano, quale luogo in cui coesistono i dati eterogenei e in cui cooperano – a vario titolo - i diversi soggetti che producono, gestiscono e valorizzano i dati digitali del patrimonio culturale (come ad esempio gli enti e i luoghi della cultura pubblici e privati, gli Istituti centrali del Ministero della Cultura, le Regioni e Province autonome).
I.PaC è una delle azioni strategiche delineate nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (Collegamento esterno), e si inserisce all’interno del più ampio progetto di trasformazione digitale promosso dalla Digital Library (Collegamento esterno) del Ministero della Cultura per il quinquennio 2022-2026 nell’ambito dell’investimento PNRR M1C3 1.1 Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale (Collegamento esterno).
Chi può partecipare
La consultazione permette, a chi lo desidera, di fornire il proprio contributo sul modello concettuale del grafo cross-dominio. Sono invitati in particolare a prendere parte alla consultazione pubblica:
- enti e luoghi della cultura pubblici e privati;
- soggetti pubblici e privati che producono, gestiscono e/o valorizzano i dati digitali del patrimonio culturale;
- enti della formazione e della ricerca;
- tutti coloro che intendono contribuire con proposte e suggerimenti;
Quando partecipare
La consultazione inzia il 31 luglio 2024 per concludersi il 29 novembre 2024 ed è possibile inviare il proprio contributo entro il 18 novembre. Il report finale della consultazione sarà disponibile su questa pagina entro il 29 novembre 2024.
Come partecipare alla consultazione
É possibile inviare un contributo:
- compilando il questionario (Collegamento esterno);
- prendendo visione del modello concettuale del grafo cross-dominio e della sua trasposizione grafica e inviare una proposta (Collegamento esterno)di modifica o integrazione;
- entrambe le opzioni precedenti.
Per partecipare alla consultazione è necessario prendere visione dei “DOCUMENTI RELATIVI” in allegato. Per la compilazione è necessario registrarsi con il proprio account SPID cliccando su Accedi (Collegamento esterno). I dati raccolti verranno trattati in forma anonima.
Gli hashtag di riferimento per seguire la discussione pubblica sulla consultazione del modello del grafo cross dominio sono: #IPaC #PatrimonioCulturaleDigitale
Informazioni e contatti
Casella e-mail di contatto: ipac.info@cultura.gov.it (Collegamento esterno)
Incontri - Incontri passati Vedi tutto (1)
Vedi tutto (1)Proposte Vedi tutto (2)
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Creato il
06/10/2024 -
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Creato il
05/08/2024 -
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