Partecipazione per lo sviluppo sostenibile
Pratiche, luoghi e strumenti partecipativi per dare attuazione all’Agenda 2030, alla Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile e alle sue declinazioni territoriali
Strumenti di partecipazione
Uno dei cardini di attuazione dell’Agenda 2030 in Italia è la territorializzazione degli obiettivi di sostenibilità, ovvero la declinazione a livello locale degli obiettivi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile così come declinati a partire dall’Agenda 2030. Numerosi gli strumenti messi in campo, in particolare: accordi di collaborazione, tavoli di confronto, bandi per la ricerca.
Accordi di collaborazione
Nel 2018 e 2019, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato due Avvisi per la presentazione di manifestazioni di interesse rivolti a Regioni e Province autonome, che hanno portato alla sottoscrizione di accordi di collaborazione con tutte le Regioni e la Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione delle Strategie regionali di sviluppo sostenibile. Nel 2019, il Ministero ha pubblicato anche un Avviso pubblico rivolto alle Città Metropolitane
Da tale prima fase di attività è derivato un rafforzamento del dialogo con gli enti territoriali tale per cui, attraverso un percorso di consultazione che le ha viste coinvolte, le Regioni e le Province Autonome hanno contribuito all’elaborazione del “Bando per promuovere progetti di ricerca a supporto dell’attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile”, (2020), partecipando alla definizione delle priorità tematiche su cui concentrare gli interventi e la collaborazione con università ed enti di ricerca.
Nel dicembre 2023, Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un secondo Avviso per la stipula di nuovi accordi di collaborazione a partire dai tre Vettori di sostenibilità. Attraverso questo nuovo Avviso, il MASE si è proposto di dare nuovo impulso al processo di declinazione territoriale della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con il quadro normativo nazionale e con il quadro strategico europeo e internazionale, nonché supportare la piena attuazione delle tre direttrici di azione dei Vettori di sostenibilità, le cosiddette “condizioni abilitanti” per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale: Coerenza delle Politiche per lo sviluppo sostenibile; Cultura per la sostenibilità; Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.
L’Avviso ha portato alla sottoscrizione di 29 Accordi di collaborazioni, con altrettante Amministrazioni. Nell’ambito delle proposte progettuali, la partecipazione è un elemento diffuso e prioritario. Il Ministero faciliterà l’allineamento con i principi di governo aperto.
Nel 2025, il MASE ha pubblicato un nuovo Avviso pubblico per la promozione di progetti di ricerca a supporto dell’attuazione dei Vettori di sostenibilità della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile - SNSvS4: l'Avviso è rivolto enti e istituti di ricerca, consorzi tra essi e fondazioni per la realizzazione di progetti di ricerca che supportino le istituzioni territoriali nell’attuazione dei tre Vettori di sostenibilità previsti dalla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS). Il coinvolgimento di istituzioni territoriali in collaborazione tra di loro, nonché di organizzazioni aderenti al Forum nazionale per lo sviluppo sostenibile prevede un criterio premiale ai fini dell'attribuzione del finanziamento.
I progetti di ricerca contribuiranno a potenziare le capacità delle istituzioni territoriali di attuare i tre Vettori di sostenibilità della SNSvS nell’ambito dell’attuazione delle proprie strategie e agende per lo sviluppo sostenibile, in sinergia con le attività degli Accordi di collaborazione - laddove stipulati - tra il MASE e diverse Regioni, Province autonome e Città metropolitane per l’attuazione della SNSvS, fornendo un contributo tecnico-scientifico; dovranno inoltre contribuire alla declinazione territoriale della SNSvS, promuovendo progetti integrati, multilivello e multiattoriali, con il coinvolgimento degli enti territoriali, e assicurare la massima diffusione delle informazioni relative ai progetti in ambito accademico e pubblico.
Tavoli di confronto
Per promuovere l’attuazione degli Accordi di collaborazione in modo partecipato e sulla base di un percorso strutturato e strutturale, a partire dal 2018 il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha attivato due Tavoli di confronto, uno con Regioni e Province Autonome, l’altro con le Città Metropolitane. I Tavoli di confronto, a volte convocati in formato congiunto, rappresentano meccanismi strutturati di dialogo verticale e orizzontale permanente per lo sviluppo sostenibile e, al tempo stesso, favoriscono il dialogo orizzontale tra le amministrazioni territoriali di pari livello.
Fora territoriali
Nell’ambito degli accordi di collaborazione con le Regioni, le Province Autonome e Città Metropolitane il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha sostenuto la creazione di Fora territoriali, a livello regionale e provinciale sulla traccia del Forum nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Organizzati ciascuno in maniera diversa, ad essi partecipano attori pubblici e privati, tra cui rappresentanze sindacali, ordini professionali, associazioni (di categoria, di settore e giovanili), scuole, università, esperti di settore, imprese, organizzazioni di rete, aziende sanitarie, fondazioni, cooperative, rappresentanze di cittadini, singoli cittadini, ecc.