Contratti di fiume
Pratiche e strumenti per la gestione partecipata dell’acqua nei territori italiani
Modifiche a "VIII Tavolo Nazionale CdF"
Descrizione (Italiano)
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A tre anni di distanza dalla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume (CdF)”: Regione Lombardia – Milano, V° Tavolo Nazionale 2010 e Regione Piemonte – Torino, VI° Tavolo Nazionale 2011 e ad un anno dal Position Paper sul “Green New Deal dei territori fluviali” (Regione Emilia Romagna – Bologna VII° Tavolo Nazionale 2012), i CdF hanno avuto una ulteriore e significativa accelerazione. Questa crescita è certamente correlata all'incalzare dell'attualità e al susseguirsi di eventi drammatici, legati all'aggravarsi del rischio idrogeologico, inquinologico, alle conseguenze del consumo di suolo ed in generale a tutte quelle criticità che per essere affrontate necessitano di strategie di prevenzione e processi di governance collettiva. In questo contesto i CdF si prefigurano come uno degli strumenti a disposizione del cambiamento e vista la diffusione che hanno avuto in termini quantitativi e qualitativi in questi ultimi anni, ci portano a sperare che in realtà il “cambiamento sia già in atto”. Dall'Osservatorio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume si registrano sempre nuovi processi in attivazione in tutte le Regioni ed una sempre maggiore capacità da parte dei CdF di integrare i piani e le norme sulla gestione e tutela delle acque con quelli per la difesa del suolo, del paesaggio e lo sviluppo economico dei territori. Con l'VIII Tavolo Nazionale di Firenze, si è puntato a continuare l'opera di circolazione di buone pratiche, già intrapresa nelle precedenti edizioni, fornendo al contempo un contributo al dibattito in corso sugli argomenti emergenti e di maggior rilevanza. Con questo nuovo appuntamento si è voluto contribuire a creare una visione condivisa e interregionale che consente di continuare a diffondere i Contratti di Fiume ed a sostenere gli investimenti nei territori fluviali che li adottano.
Intervento introduttivo sessione 4
PAPER
- Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
- Governare i territori fluviali. Il CdF strumento per una gestione integrata a scala del bacino idrografico (Scaduto)
- Fiume Piave: dalle prime esperienze in ambito provinciale al contratto per l'intera asta e alle misure realizzate (Abordi, Gianoni)
- Verso un CdF: partecipazione, aggregazione, servizi e valorizzazione delle Terre del Lamone (Bagnari, Buganè)
- L'Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso e l''ingerenza ecologica' nei progetti di messa in sicurezza idraulica (Baio, Di Simine, Lombardi)
- Cittadini e istituzioni insieme per i fiumi (Betta)
- Le basi sociali della sostenibilità nei processi di sviluppo locale (Bianco)
- Rimini- Valmarecchia mutual heritage. Ripartiamo dall'Acqua (Boarelli)
- Contratto di Fiume Scrivia: l'attuazione dello scenario strategico del corridoio verde e blu attraverso un sistema coordinato di azioni (Calvi, Garibaldi)
- La regione del Veneto per i CdF: presa di posizione sul tema (Carraro)
- Verso una gestione partecipata e sostenibile del territorio dei fiumi Candigliano, Bosso e Burano (Cespuglio)
- Contratto di Paesaggio finalizzato alla definizione di una strategia di sviluppo territoriale e riqualificazione paesaggistica dei territori montani di Comunanza dell'Appennino centrale tra i comuni di Foligno e di Trevi (Ciarapica, Camerieri, Tasso)
- Recupero conservativo della zona umida e dell'antico impianto di acquacoltura di Fiume Morelli (Ciola)
- Comunicare sfide e priorità sul restauro delle aree umide e dei sistemi acquatici lagunari (Collaro)
- Tempi del turismo intorno a Lago Viverone (Comoglio)
- Dalla mappa dei luoghi alla cura del territorio. Un patto per il fiume Olona (Dal Santo)
- I CdF come strumento di Governance (De Paoli)
- Il CdF della Stura di Lanzo - proposta del Piano delle Compensazioni Ambientali (Destudio)
- Il valore della pianificazione Partecipata, tra cultura dell'acqua e progettazione paesistica (Ercolinbi)
- Piano integrato del bacino della Drava in Alto Adige (Gallmetzer)
- Abitanti e paesaggi fluviali: metodi ed esperienze per un nuovo approccio al rischio idraulico (Giacomozzi)
- Il CdF della Val di Bisenzio (Gjyzelaj)
- Il Contratto di Foce Delta del Po per la gestione integrata delle risorse idriche nei territori all'interfaccia fiume- mare (Mosca, Mantovani)
- EUCONCERT- Iniziative di coordinamento degli strumenti di gestione partecipata dell'acqua nell'ambiente montano transalpino franco- italiano (Mancin, Zugolaro)
- Collaborative Governance per la Gestione Sostenibile del Bacino Idrografico del Fiume Noce (Mitidieri)
- S1/T1- Progetto Life Aquor: un Contratto di Falda per l'Alta Pianura Vicentina (Muraro)
- I CdF dal Nord al Sud Globale (Negri)
- Provincia di Pesaro e Urbino, primi passi verso il CdF (Esposito, Porto)
- CdF: terapia contro il cancro ambientale ed urbanistico (Pattaro)
- Attivazione di politiche e attori locali per la riqualificazione dell'Ombrone pistoiese (Pinferi)
- Il percorso della Pesa. Processo botton-up per un contratto di riqualificazione fluviale integrata (Piragino)
- Un Rizoma per il Paesaggio Fluviale (Pizziolo, Micarelli)
- I giovani e la comunità locale per il CdF Bormida. Un'esperienza di progettazione partecipata d'area vasta (Zugolaro, Porro)
- I laghi di cava come regolatori delle emergenze idriche (Ravazzani, Mancini)
- Agricoltori come 'custodi del territorio': il caso della Valle del Serchio (Rovai, Brunori, Vanni, Giani)
- Integrarsi al (M)argine: un progetto locale per il CdF dell'Arno (Rubino, Giani)
- Il CdF, un processo di democrazia diretta! (Sartori, Manoli, Pattaro)
- Studio idraulico nella riserva naturale di Torre Guaceto (Schiavone)
- Dal Progetto Integrato Strategico del Crati al CdF (Soda)
- Verso un CdF Adige Euganeo per i territori compresi tra Adige, Brenta-Bacchiglione e Laguna di Venezia: da criticità ad opportunità (Stori)
- CdF Erro: problemetiche idrogeologiche attuali e azioni di monitoraggio (Taramasso)
- Un CdF per i territori umbri compresi nel bacino del Fiume Paglia: dall'emergenza alla prevenzione (Terzino, Minervini)
- Il Piano delle Compensazioni Ambientali e il CdF (Torchio)
- Percorsi partecipati nella provincia di Terni (Bagnetti, La Pegna)
- I CdF- analisi degli aspetti paesaggistici (Verdecchia)
- Censimento nazionale delle esperienze di CdF: stato dell'arte e riflessioni (Gusmaroli)
PRESENTAZIONI
- Contratti di Fiume in Italia: il Cambiamento è in Atto (Bastiani)
- La Valle del Lura: una valle di qualità (ERSAF)
- CdF: quale ruolo all'interno delle politiche regionali e nazionali (De Giorgio)
- Les Contrats de Riviere en Region Wallonne (Augustin)
- Il CdF come strumento per la gestione integrata e lo sviluppo locale (Porro)
- Il CdF per il bacino del Po (Puma)
- Riqualificazione partecipata dei territori fluviali: problemi e prospettive (Schipani)
- Il ruolo dei CdF nei processi di governance per la riduzione dei rischi ambientali (Bencivenga)
- Il CdF in ambito urbano (Mazzanti)
- Verso un CdF trasfrontaliero (Pozzani)
- Il caso del CdF del Serchio: dalla sperimentazione al contratto di contratti (Lazzari)
- Partecipazione nei CdF quale strumento per accedere alle risorse europee (Cesari)
- Prospettive dei CdF nei distretti idrografici del Sud Italia (Corbelli)
- Programmazione 2014-2020, verso l'Accordo di Partenariato (Cuccu)
- Agricoltori come 'custodi del territorio': il caso della Valle del Serchio (Rovai, Brunori, Vanni, Giani)
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A tre anni di distanza dalla “Carta Nazionale dei Contratti di Fiume (CdF)”: Regione Lombardia – Milano, V° Tavolo Nazionale 2010 e Regione Piemonte – Torino, VI° Tavolo Nazionale 2011 e ad un anno dal Position Paper sul “Green New Deal dei territori fluviali” (Regione Emilia Romagna – Bologna VII° Tavolo Nazionale 2012), i CdF hanno avuto una ulteriore e significativa accelerazione. Questa crescita è certamente correlata all'incalzare dell'attualità e al susseguirsi di eventi drammatici, legati all'aggravarsi del rischio idrogeologico, inquinologico, alle conseguenze del consumo di suolo ed in generale a tutte quelle criticità che per essere affrontate necessitano di strategie di prevenzione e processi di governance collettiva. In questo contesto i CdF si prefigurano come uno degli strumenti a disposizione del cambiamento e vista la diffusione che hanno avuto in termini quantitativi e qualitativi in questi ultimi anni, ci portano a sperare che in realtà il “cambiamento sia già in atto”. Dall'Osservatorio del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume si registrano sempre nuovi processi in attivazione in tutte le Regioni ed una sempre maggiore capacità da parte dei CdF di integrare i piani e le norme sulla gestione e tutela delle acque con quelli per la difesa del suolo, del paesaggio e lo sviluppo economico dei territori. Con l'VIII Tavolo Nazionale di Firenze, si è puntato a continuare l'opera di circolazione di buone pratiche, già intrapresa nelle precedenti edizioni, fornendo al contempo un contributo al dibattito in corso sugli argomenti emergenti e di maggior rilevanza. Con questo nuovo appuntamento si è voluto contribuire a creare una visione condivisa e interregionale che consente di continuare a diffondere i Contratti di Fiume ed a sostenere gli investimenti nei territori fluviali che li adottano.
Intervento introduttivo sessione 4
PAPER
- Coordinamento Agende 21 Locali Italiane
- Governare i territori fluviali. Il CdF strumento per una gestione integrata a scala del bacino idrografico (Scaduto)
- Fiume Piave: dalle prime esperienze in ambito provinciale al contratto per l'intera asta e alle misure realizzate (Abordi, Gianoni)
- Verso un CdF: partecipazione, aggregazione, servizi e valorizzazione delle Terre del Lamone (Bagnari, Buganè)
- L'Olona entra in città: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso e l''ingerenza ecologica' nei progetti di messa in sicurezza idraulica (Baio, Di Simine, Lombardi)
- Cittadini e istituzioni insieme per i fiumi (Betta)
- Le basi sociali della sostenibilità nei processi di sviluppo locale (Bianco)
- Rimini- Valmarecchia mutual heritage. Ripartiamo dall'Acqua (Boarelli)
- Contratto di Fiume Scrivia: l'attuazione dello scenario strategico del corridoio verde e blu attraverso un sistema coordinato di azioni (Calvi, Garibaldi)
- La regione del Veneto per i CdF: presa di posizione sul tema (Carraro)
- Verso una gestione partecipata e sostenibile del territorio dei fiumi Candigliano, Bosso e Burano (Cespuglio)
- Contratto di Paesaggio finalizzato alla definizione di una strategia di sviluppo territoriale e riqualificazione paesaggistica dei territori montani di Comunanza dell'Appennino centrale tra i comuni di Foligno e di Trevi (Ciarapica, Camerieri, Tasso)
- Recupero conservativo della zona umida e dell'antico impianto di acquacoltura di Fiume Morelli (Ciola)
- Comunicare sfide e priorità sul restauro delle aree umide e dei sistemi acquatici lagunari (Collaro)
- Tempi del turismo intorno a Lago Viverone (Comoglio)
- Dalla mappa dei luoghi alla cura del territorio. Un patto per il fiume Olona (Dal Santo)
- I CdF come strumento di Governance (De Paoli)
- Il CdF della Stura di Lanzo - proposta del Piano delle Compensazioni Ambientali (Destudio)
- Il valore della pianificazione Partecipata, tra cultura dell'acqua e progettazione paesistica (Ercolinbi)
- Piano integrato del bacino della Drava in Alto Adige (Gallmetzer)
- Abitanti e paesaggi fluviali: metodi ed esperienze per un nuovo approccio al rischio idraulico (Giacomozzi)
- Il CdF della Val di Bisenzio (Gjyzelaj)
- Il Contratto di Foce Delta del Po per la gestione integrata delle risorse idriche nei territori all'interfaccia fiume- mare (Mosca, Mantovani)
- EUCONCERT- Iniziative di coordinamento degli strumenti di gestione partecipata dell'acqua nell'ambiente montano transalpino franco- italiano (Mancin, Zugolaro)
- Collaborative Governance per la Gestione Sostenibile del Bacino Idrografico del Fiume Noce (Mitidieri)
- S1/T1- Progetto Life Aquor: un Contratto di Falda per l'Alta Pianura Vicentina (Muraro)
- I CdF dal Nord al Sud Globale (Negri)
- Provincia di Pesaro e Urbino, primi passi verso il CdF (Esposito, Porto)
- CdF: terapia contro il cancro ambientale ed urbanistico (Pattaro)
- Attivazione di politiche e attori locali per la riqualificazione dell'Ombrone pistoiese (Pinferi)
- Il percorso della Pesa. Processo botton-up per un contratto di riqualificazione fluviale integrata (Piragino)
- Un Rizoma per il Paesaggio Fluviale (Pizziolo, Micarelli)
- I giovani e la comunità locale per il CdF Bormida. Un'esperienza di progettazione partecipata d'area vasta (Zugolaro, Porro)
- I laghi di cava come regolatori delle emergenze idriche (Ravazzani, Mancini)
- Agricoltori come 'custodi del territorio': il caso della Valle del Serchio (Rovai, Brunori, Vanni, Giani)
- Integrarsi al (M)argine: un progetto locale per il CdF dell'Arno (Rubino, Giani)
- Il CdF, un processo di democrazia diretta! (Sartori, Manoli, Pattaro)
- Studio idraulico nella riserva naturale di Torre Guaceto (Schiavone)
- Dal Progetto Integrato Strategico del Crati al CdF (Soda)
- Verso un CdF Adige Euganeo per i territori compresi tra Adige, Brenta-Bacchiglione e Laguna di Venezia: da criticità ad opportunità (Stori)
- CdF Erro: problemetiche idrogeologiche attuali e azioni di monitoraggio (Taramasso)
- Un CdF per i territori umbri compresi nel bacino del Fiume Paglia: dall'emergenza alla prevenzione (Terzino, Minervini)
- Il Piano delle Compensazioni Ambientali e il CdF (Torchio)
- Percorsi partecipati nella provincia di Terni (Bagnetti, La Pegna)
- I CdF- analisi degli aspetti paesaggistici (Verdecchia)
- Censimento nazionale delle esperienze di CdF: stato dell'arte e riflessioni (Gusmaroli)
PRESENTAZIONI
- Contratti di Fiume in Italia: il Cambiamento è in Atto (Bastiani)
- La Valle del Lura: una valle di qualità (ERSAF)
- CdF: quale ruolo all'interno delle politiche regionali e nazionali (De Giorgio)
- Les Contrats de Riviere en Region Wallonne (Augustin)
- Il CdF come strumento per la gestione integrata e lo sviluppo locale (Porro)
- Il CdF per il bacino del Po (Puma)
- Riqualificazione partecipata dei territori fluviali: problemi e prospettive (Schipani)
- Il ruolo dei CdF nei processi di governance per la riduzione dei rischi ambientali (Bencivenga)
- Il CdF in ambito urbano (Mazzanti)
- Verso un CdF trasfrontaliero (Pozzani)
- Il caso del CdF del Serchio: dalla sperimentazione al contratto di contratti (Lazzari)
- Partecipazione nei CdF quale strumento per accedere alle risorse europee (Cesari)
- Prospettive dei CdF nei distretti idrografici del Sud Italia (Corbelli)
- Programmazione 2014-2020, verso l'Accordo di Partenariato (Cuccu)
- Agricoltori come 'custodi del territorio': il caso della Valle del Serchio (Rovai, Brunori, Vanni, Giani)