Verso una piena inclusione delle persone con disabilità

impronta digitale

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fonte: {"body":{"it":"Contrariamente a quanto molti pensano, molti sordi non usano la LIS, ma tecnologie già esistenti per compensare la sordità. Tuttavia, i non udenti necessitano di strumenti che li supportino nella loro quotidianità. \r\n\r\nUna particolare attenzione deve essere rivolta all’accessibilità e all'abbattimento delle barriere alla comunicazione, per cui suggerisco di:\r\n\r\n•\taffiancare sempre ai numeri verdi e fissi (inutili per i sordi non in grado di comunicare telefonicamente) un indirizzo mail o un numero per la comunicazione in tempo reale via chat o WhatsApp; \r\n•\tfornire un canale sostitutivo, costantemente presidiato:\r\no\tper i numeri d’emergenza (con app specifiche) \r\no\tper i contatti con la pubblica amministrazione (Poste, INPS, ATS…)\r\no\tper le richieste di servizi vari, come taxi, informazioni commerciali, prenotazioni, ecc.\r\n•\tdisplay luminosi ben visibili su tutti i mezzi di trasporto (aerei, treni, navi) e sui mezzi pubblici\r\n•\tsottotitoli di qualità (non riassuntivi) al cinema, a teatro, e nei programmi televisivi (soprattutto per quelli in diretta)\r\n\r\nCon queste attenzioni ed adeguati strumenti la persona sorda può vivere serenamente in autonomia. \r\n\r\nQuale dimostrazione migliore per combattere la discriminazione e i pregiudizi, se non con i fatti?"},"title":{"it":"Il diritto dei sordi di vivere in autonomia"}}

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