Fai le tue proposte per attuare la Strategia Nazionale sulle competenze digitali
#RepubblicaDigitale Competenze digitali
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati dell'intero processo di consultazione
01/07/2021 - 30/07/2021
Fasi del processo
Aumentare l'utilizzo delle piattaforme
Le piattaforme non sono abbastanza pubblicizzate nel nostro paese, ne esistono di diverse tipologie, come quelle sanitarie, partecipative, politiche e altri modelli. Questo corrisponde a un gap molto rilevante nel nostro paese, in quanto non solo in Europa, ma nel Mondo vengono ampiamente sfruttate, soprattutto per mettere in contatto i cittadini con le istituzioni al fine di segnalare problemi e partecipare ai processi decisionali. Questi siti sono molto semplici da utilizzare, ma allo stesso tempo aumenterebbero il livello di digitalizzazione del paese, alfabetizzando tutta la popolazione. Meccanismi di e-Learning , di e-voting e di dibattiti interni sono solo una piccola parte di ciò che comprende questo universo non del tutto scoperto dai cittadini.
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Conversazioni con Biblioteca e Competenza digitale
Mi sembra un approccio interessante, ma non capisco a quali piattaforme si riferisca.
Stabiliamo l'oggetto: parliamo di piattaforme per l'elearning (Moodle, ad esempio)? Dell'uso di questi strumenti per i MOOC (Coursera, EdX, EMMA)? In questo caso ne esistono già molte in Italia, che si usano per la formazione continua, e vanno informati i cittadini. Si tratterebbe di mettere a punto una strategia di informazione.
Cosa si intende per piattaforme sanitarie o politiche? Chi le deve usare? A quali fini?
Una volta stabiliti i criteri e gli obiettivi, stabilirei un collegamento con le reti già presenti: i medici di base (per l'ambito sanitario); le biblioteche per raggiungere sia la popolazione universitaria (accademiche) che i cittadini (biblioteche pubbliche); le scuole di ogni ordine e grado.
Come Lei ben sa esistono differenti tipologie di piattaforme e in questo caso trovo molto limitante scriverne solo una tipologia, di fatti credo fermamente che ogni piattaforma possa fornire un contributo differente all'utente. Condivido con Lei la problematica inerente alla poca pubblicizzazione, basti pensare alle poche persone che partecipano a questa consultazione. Per quanto riguarda le piattaforme sanitarie come Lei certamente saprà il piano Colao con il Clinical Data Repostory probabilmente tenterà di incentivare le persone all'utilizzo, per quanto riguarda quelle politiche sottolineo come Lei sicuramente già saprà in Italia non ce ne sono molte, al contrario invece di quelle cittadine con le quali è possibile prendere parte ai processi decisionali. TUTTI DOVREBBERO USARE LE PIATTAFORME al fine di influenzare i processi decisionali. I collegamenti con i medici di base, con le biblioteche universitarie e le scuole già ci sono. Dobbiamo solo imparare a saper guardare meglio
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