Sanità trasparente

Contesto normativo

La legge 31 maggio 2022, n. 62, promuove la trasparenza dei dati d'interesse pubblico riguardanti le transazioni finanziarie e le relazioni d'interesse intercorrenti tra le imprese e i soggetti operanti nel settore della salute e prevede la realizzazione di un registro pubblico telematico denominato "Sanità trasparente" nel sito internet istituzionale del Ministero della salute.

I soggetti direttamente interessati sono:

• le imprese produttrici, ossia qualunque soggetto, anche appartenente al Terzo settore, che, direttamente o nel ruolo di intermediario o di impresa collegata, esercita un'attività diretta alla produzione o all'immissione in commercio di farmaci, strumenti, apparecchiature, beni o servizi, anche non sanitari, ivi compresi i prodotti nutrizionali, commercializzabili nell'ambito della salute umana e veterinaria, ovvero all'organizzazione di convegni e congressi riguardanti i medesimi oggetti;
• i soggetti che operano nel settore della salute, ossia i soggetti appartenenti all'area sanitaria o amministrativa e gli altri soggetti che operano, a qualsiasi titolo, nell'ambito di un'organizzazione sanitaria, pubblica o privata, e che, indipendentemente dall'incarico ricoperto, esercitano responsabilità nella gestione e nell'allocazione delle risorse o intervengono nei processi decisionali in materia di farmaci, dispositivi, tecnologie e altri beni, anche non sanitari, nonché' di ricerca, sperimentazione e sponsorizzazione. Sono equiparati ai soggetti che operano nel settore della salute i professionisti iscritti nell'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, di cui all'articolo 78 del codice di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, gestito dall'Autorità nazionale anticorruzione, e selezionabili per le procedure ad evidenza pubblica per l'acquisto e la produzione di beni e servizi nel settore sanitario;
• le organizzazioni sanitarie, ossia le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, le aziende ospedaliere universitarie, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e qualunque persona giuridica pubblica o privata che eroga prestazioni sanitarie, i dipartimenti universitari, le scuole di specializzazione, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le associazioni e società scientifiche del settore della salute, gli ordini professionali delle professioni sanitarie e le associazioni tra operatori sanitari, anche non aventi personalità giuridica, i soggetti pubblici e privati che organizzano attività di educazione continua in medicina nonché le società, le associazioni di pazienti, le fondazioni e gli altri enti istituiti o controllati dai soggetti sopraindicati ovvero che li controllano o ne detengono la proprietà o che svolgono il ruolo di intermediazione per le predette organizzazioni sanitarie.

L’istituzione del registro avviene con decreto del Ministro della salute che individua la struttura e le caratteristiche tecniche del registro pubblico telematico nonché i requisiti, le modalità per la trasmissione delle comunicazioni e l'inserimento dei dati stabiliti e i modelli per le comunicazioni.

Un apposito Gruppo di lavoro interistituzionale ha predisposto lo schema di decreto e il relativo disciplinare tecnico, entrambi in consultazione.

In particolare, lo schema di decreto disciplina la tipologia dei dati raccolti, la trasmissione e la pubblicazione degli stessi, le segnalazioni di condotte poste in essere in violazione della legge, nonché i tempi di pubblicazione e conservazione dei dati.

Il relativo disciplinare tecnico, invece, definisce in dettaglio i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Ministero della salute, nonché i processi di autenticazione e autorizzazione degli stessi, i dati da trasmettere, le modalità di consultazione del registro pubblico telematico, nonché le caratteristiche infrastrutturali dello stesso.

Perché partecipare

La platea interessata alle disposizioni attuative oggetto di tale schema è particolarmente ampia, riguardando, oltre alle imprese produttrici di prodotti di interesse sanitario, le associazioni di volontariato, le aziende sanitarie e i professionisti, ovvero i soggetti che, a diverso titolo, operano nel settore della salute. In virtù della numerosità degli stakeholder, la loro partecipazione alla consultazione può fornire un significativo contributo all’Amministrazione proponente, consentendo di raccogliere contributi e suggerimenti utili a migliorare il provvedimento da adottare. Una partecipazione costruttiva consentirà di facilitare il raggiungimento delle finalità poste a base dell'adozione dell'intervento e la diffusione della nuova disciplina introdotta.

Chi può partecipare

La consultazione del decreto e del relativo disciplinare tecnico permette, a chi lo desidera, di fornire il proprio contributo sui temi proposti. Sono invitati in particolare a prendere parte alla consultazione pubblica:

• le imprese produttrici operanti nel settore della salute umana e veterinaria;
• i soggetti che operano nel settore della salute;
• le organizzazioni sanitarie.

Quando partecipare

La consultazione è aperta dal 17 agosto 2023 al 24 settembre 2023. Il Report finale della consultazione sarà disponibile su questa pagina entro l’8 ottobre 2023. 

Come partecipare alla consultazione

È possibile consultare i documenti (legge 62/2022, decreto, disciplinare tecnico), scaricando i file pdf disponibili in fondo alla pagina. La partecipazione alla consultazione avviene attraverso la compilazione di un questionario. 

Per compilare il questionario è necessario registrarsi con il proprio account SPID cliccando in alto a destra su Accedi. I dati raccolti verranno trattati in forma anonima.

Informazioni e contatti

Eventuali chiarimenti sulla Consultazione possano essere richiesti inviando una email all'indirizzo di posta elettronica direzionesistemainformativo@sanita.it, indicando nell'oggetto "Sanità trasparente".