Piano strategico nazionale delle aree interne
Raccolta di opinioni e suggerimenti utili alla definizione del Piano
SCHEMA DEL PIANO
Indice
- Premessa
- La Nuova Mappatura delle Aree Interne
- La sperimentazione della Strategia Aree Interne nel ciclo 14-20: punti di forza e punti di debolezza
- La SNAI nel periodo di programmazione 2021-2027: innovazioni e continuità
- Le Aree oggetto di intervento nel ciclo di programmazione 21-27
- Ciclo di programmazione 2021-2027: le risorse disponibili
- Una visione integrata per le aree interne
- Risultati attesi e relativi indicatori
Appendice 1: La nuova governance per la programmazione 2021-2027
Allegati:
Allegato 1: Linee Guida associazionismo
Allegato 2: Linee Guida Salute
Allegato 3: Linee Guida Istruzione
Allegato 4: Linee Guida Mobilità
Sintesi dei capitoli
1. Premessa
Nella premessa vengono esposte le motivazioni anche normative che rendono necessaria una pianificazione territoriale strategica sul tema delle aree interne. Il capitolo esplicita lo scopo del Piano Strategico nazionale delle Aree Interne, che è quello di imprimere unitarietà e coerenza politica alla strategia nazionale per lo sviluppo dei territori interni, garantendo la massima sinergia tra le risorse nazionali ed europee che confluiscono in quelle aree, in raccordo con le normative e le programmazioni di settore di ciascun Dicastero.
Viene rappresentata una breve sintesi della Strategia Nazionale Aree Interne, dell’ambito di intervento, degli obiettivi fondamentali e della normativa relativa all’argomento a partire dal 2014, anno in cui è stata per la prima volta presentata nel Programma Nazionale di Riforma (PNR).
Infine, viene indicato quanto previsto sulla SNAI nei regolamenti europei (Regolamento (UE) 2021/1060 e Regolamento (UE) 2021/1058) e nell’Accordo di Partenariato 21-27, in particolare nell’Obiettivo di Policy OP5 un’Europa più vicina ai cittadini (OP5).
2. La nuova Mappatura delle Aree Interne
Il capitolo presenta la Mappa delle Aree Interne 21-27, parte integrante dell’Accordo di Partenariato 2021-2027, che vi fa riferimento quale strumento di ausilio nell’individuazione di nuove aree progetto da finanziare. La Mappa, che era stata predisposta per il ciclo 2014-2020, è stata aggiornata in vista del ciclo di programmazione 2021-2027. Viene presentato l'approccio teorico, i criteri adottati (analoghi a quelli previsti nel ciclo precedente) e i risultati ottenuti a seguito del processo di classificazione. Infine, vengono brevemente valutate le dinamiche demografiche a partire dal 2001 fino al 2030.
3. La sperimentazione della Strategia Aree Interne nel ciclo 14-20: punti di forza e punti di debolezza
Il capitolo sintetizza i risultati qualitativi dell’analisi valutativa riferita alla SNAI svolta dall’ Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia Spa), condotta al fine di valutare le singole strategie d’area e la policy nel suo complesso.
Tra i punti di forza che emergono dalla valutazione, si evidenzia il contributo fondamentale che la SNAI ha offerto allo sviluppo locale delle Aree Interne in termini di policy, e che ha riguardato l’innovazione dei processi di co-programmazione, co-progettazione e governance comprensoriale. La SNAI ha inoltre contribuito a rafforzare le competenze amministrative e di progettazione di alcuni uffici pubblici e, in essi, di alcune unità di personale che oggi garantiscono un forte valore aggiunto ai territori.
Tra i principali fattori di criticità esposti vi sono i limiti della capacità progettuale espressa dal territorio e la difficoltà nei rapporti interistituzionali, in concomitanza con le stringenti discipline di settore, che sicuramente hanno rallentato il piano della realizzazione degli interventi finanziati con le risorse SNAI dedicate.
4. La SNAI nel periodo di programmazione 2021-2027: innovazioni e continuità
Il capitolo rappresenta le innovazioni normative sul tema introdotte nel 2023 (D. L. 13/2023 e D. L. 124/2023) e i riflessi sulla SNAI. Viene illustrato in particolare quanto previsto dall’articolo 7 del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, il quale prevede l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri di una Cabina di regia per lo sviluppo delle aree interne e le sue competenze.
Viene sintetizzata, anche con schemi grafici una proposta di nuova governance SNAI. La nuova governance modifica opportunamente la precedente delibera n. 41/2022 per integrare le innovazioni introdotte dai decreti-legge menzionati e le modalità operative. Il capitolo evidenzia l’ambito della nuova governance e le competenze dei soggetti interessati.
Viene infine sinteticamente descritto il processo di definizione e presentazione delle strategie d’area fino all’approvazione da parte della Cabina di regia nazionale. L’attuazione della Strategia prevede la stipula di un Accordo di Programma Quadro (APQ) tra l’Area interna, la Regione, il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud e i Ministeri interessati.
5. Le Aree oggetto di intervento nel ciclo di programmazione 21-27
Il capitolo evidenzia quali aree siano state selezionate nella programmazione 2021-2027 e quali del ciclo di programmazione 14-20 siano confermate nell’attuale ciclo di programmazione.
Viene rappresentata la procedura e i criteri adottati nel ciclo programmazione 21-27 per l’identificazione delle nuove aree interne
Inoltre, viene presentato il progetto speciale “Isole Minori” e in particolare quanto previsto dalla Delibera CIPESS n. 42 del 2 agosto 2022 con la quale è stata disposta l’assegnazione di una quota delle risorse dedicate alla Strategia nazionale aree interne (SNAI), pari a 11,4 milioni di euro.
6. Ciclo di programmazione 2021-2027: le risorse disponibili
Questo capitolo rappresenta una panoramica delle risorse finanziarie a disposizione delle Aree Interne di progetto della SNAI. Vengono anche sintetizzate le risorse per le aree provenienti dagli altri decreti al fine di assicurare l'efficacia e la sostenibilità nel tempo della SNAI per particolari finalità (Decreti interministeriali Strade nelle Aree interne; Decreto ministeriale MUR n. 725/2021 “Dottorati comunali”).
Oltre a tali risorse, per avere un quadro completo della situazione finanziaria che interessa questi territori, un paragrafo riporta anche quelle risorse collaterali che, pur non essendo stanziate a favore delle Aree progetto SNAI, vengono comunque ripartite a quei Comuni classificati come “interni” ai sensi della Mappatura Aree Interne.
Si tratta di risorse a valere su fonti differenti (Fondo di Rotazione ex legge n. 183/1987, FSC 14-20 e 21-27, Risorse PNRR e Piano Complementare del PNRR) e in parte risultano già in fase di attuazione. A queste risorse si devono aggiungere le risorse regionali e dei Fondi Europei proventi dai Programmi Regionali specifiche per ogni singola Regione, assegnate alle Aree SNAI di progetto in complementarità alle risorse nazionali.
Infine, vengono espressi dei principi relativi all’utilizzo delle risorse. Le strategie territoriali delle aree interne devono essere redatte garantendo la complementarietà con gli interventi a valere con altri fondi e/o programmi regionali, nazionali e europei, nel rispetto del principio di non sovrapposizione.
7. Una visione integrata per le aree interne
Il capitolo evidenzia quali tipologie di azioni devono essere intraprese nelle aree.
In primo luogo, l’importanza del tema trasversale dell’associazionismo e della necessità che le coalizioni locali creino sistemi intercomunali solidi per incrementare la capacità amministrativa e di gestione delle risorse a loro disposizione. Il prerequisito associativo già previsto nel ciclo di programmazione 14-20, è stato aggiornato sulla base delle evidenze emerse durante la fase attuativa delle Strategie. Il paragrafo sintetizza i principali aspetti previsti da tale aggiornamento, che sono esplicitati in maniera estesa nell’allegato Linee Guida Associazionismo.
In secondo luogo, il tema dei servizi essenziali, che è legato ad una questione di costituzionalità e di diritto alla cittadinanza piena. Relativamente a tale aspetto vengono presentate alcune questioni essenziali di tipo strategico che le aree devono prevedere nella predisposizione della Strategia, quali ad esempio la necessità di un monitoraggio della rete dei servizi esistenti, delle diverse soluzioni individuate per garantirne l’offerta, delle modalità di accesso e della qualità dei servizi stessi, misurando gli esiti che queste diverse soluzioni garantiscono sui cittadini e che siano individuate le necessarie soluzioni per potenziare il sistema, anche ricorrendo, quando necessario, a soluzioni innovative per l’offerta dei servizi stessi.
Infine, il tema dello sviluppo. Gli interventi mirati ad innescare processi di sviluppo territoriale, economico, socio-culturale nelle Aree interne devono prendere atto e partire dalle specificità dei territori per identificare le differenti potenzialità di sviluppo.
8. Risultati attesi e relativi indicatori
Il capitolo propone un elenco di indicatori di risultato, che si rende necessario per l’opportuna selezione delle azioni che contribuiscono più efficacemente al conseguimento dei risultati attesi, per il monitoraggio dei progressi verso i risultati, per svolgere la valutazione d'impatto e per costruire meccanismi che permettano di comunicare in maniera trasparente l’evoluzione dell’attuazione della strategia.
L’elenco presentato si considera non esaustivo in quanto non si esclude la possibilità per le Aree di individuare risultati attesi e indicatori più specifici e calibrati sulla propria strategia.
Appendice 1 - GOVERNANCE
Di seguito si riporta una possibile proposta di governance:
Cabina di regia (funzioni ex art. 7 comma 2 del DL124)
- esercita funzioni di indirizzo e di coordinamento per la promozione e lo sviluppo delle aree interne del Paese;
- approva il Piano strategico nazionale entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 124/2023;
- approva, in coerenza con il Piano strategico nazionale di cui al comma 3 dell’articolo 7 del decreto-legge n. 124/2023, le Strategie territoriali delle singole aree interne recanti l’indicazione delle scelte strategiche e delle direttrici di intervento a valere sulle risorse nazionali, in coordinamento con l’utilizzo delle risorse europee o regionali, nonché l’elenco e la descrizione delle operazioni da finanziare con tali risorse, con l’indicazione dei cronoprogrammi e dei soggetti attuatori nonché, nel caso di interventi, del codice unico di progetto;
- monitora lo stato di attuazione degli interventi finanziati con le risorse nazionali ed europee, destinate alle aree interne, anche sulla base dei dati ricavabili dai sistemi informativi del Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
- promuove il coordinamento tra i diversi livelli di governo, gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto pubblico e privato competente, anche fornendo misure di accompagnamento ai soggetti attuatori per la risoluzione di eventuali criticità;
- svolge attività di coordinamento e monitoraggio in ordine alla corretta, efficace ed efficiente utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili per le finalità di cui al richiamato articolo 7, anche attraverso la corretta alimentazione delle banche dati esistenti.
Comitato Tecnico Aree Interne (queste funzioni non sono disciplinate dal DL 124)
- approva l’istruttoria tecnica per la selezione e la riperimetrazione delle aree
- approva l’istruttoria tecnica delle strategie d’area
Dipartimento per le politiche di coesione per il Sud
- svolge le funzioni di segreteria tecnica della Cabina di Regia (ex DL 124)
- presiede il Comitato Tecnico Aree Interne
- coordina la definizione degli Accordi di Programma Quadro (ex DL 124)
- sottoscrive gli APQ
Amministrazioni centrali di settore
- Partecipano alla cabina di regia (ex DL 124)
- Partecipano al Comitato Tecnico Aree Interne
- Sottoscrivono gli APQ per competenza (ex DL 124)
Autorità Regionale responsabile per le Aree Interne (ARAI) (queste funzioni non sono disciplinate dal DL 124)
- presidia la fase di definizione delle Strategie SNAI e la successiva fase attuativa;
- coordina le attività a livello locale, recepisce le istanze e le proposte delle Amministrazioni capofila delle diverse aree, si occupa dei rapporti con le Amministrazioni centrali per quanto riguarda il trasferimento delle risorse nazionali e il monitoraggio, assume ogni iniziativa utile per l’avanzamento dell’attuazione;
- cura l’elaborazione di una relazione annuale sui risultati conseguiti nell’anno precedente da tutte le Strategie SNAI attive nel territorio di competenza, con riferimento al ciclo 2021-2027 e 2014-2020, e la relativa trasmissione al Dipartimento, entro il 30 giugno di ciascun anno, per successivo inoltro alla Cabina di regia;
- è responsabile della gestione dell’APQ e dell’iniziativa delle relative modifiche, in raccordo con l’Area interna di riferimento. Le modifiche degli interventi sono sottoposte alla Cabina di regia politica soltanto se incidono sul riparto delle risorse tra le aree tematiche contenute nella strategia d’area.
Area Interna con un Ente capofila (queste funzioni non sono disciplinate dal DL 124)
- redige la Strategia d’area SNAI con il supporto della Regione/Provincia autonoma di riferimento
- propone i singoli interventi da finanziare
Beneficiari degli interventi
- Attuano i singoli interventi