Co-creazione delle Linee guida nazionali per la partecipazione
Percorso partecipativo per individuare standard minimi di qualità e definire un quadro condiviso nazionale per migliorare la partecipazione pubblica in Italia
Changes at "Capitolo 3 - La governance della partecipazione"
Description (Italiano)
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In questo capitolo sono richiamati i principali elementi riguardanti le circostanze in cui si possono attuare percorsi partecipativi, evidenziando le opportunità esistenti a livello normativo per incentivare la partecipazione nelle politiche pubbliche
- richiamo alle politiche regionali e locali dedicate alla promozione della partecipazione (es. promuovere apposite leggi regionali o rinnovare i regolamenti, individuare apposite strutture o assessorati... ecc.);
- richiamo delle politiche settoriali più importanti. Partecipazione e politiche settoriali, può essere declinato ai diversi livelli... UE, nazionali e regionali quando ci fossero indicazioni e strumenti differenti;
- chiarimento, per ogni politica settoriale, dei vantaggi e delle opportunità dei percorsi partecipativi richiesti;
- indicazioni su eventuale riconoscimento alle PA che adottano o incentivano pratiche partecipative, in particolare le Regioni, con un “marchio di qualità” per le politiche pubbliche, anche per le politiche settoriali;
- indicazioni su eventuale correlazione tra il marchio di qualità e premialità (es. punteggi aggiuntivi nelle competizioni relative ai fondi nazionali);
- indicazioni su eventuali possibilitá di programmi di incentivo all'uso di approcci partecipativi da gestire in forma associata tra enti statali ed altre entitá pubbliche;
- aggiungere suggerimenti su come individuare le risorse necessarie.
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In questo capitolo sono richiamati i principali elementi riguardanti le circostanze in cui si possono attuare percorsi partecipativi, evidenziando le opportunità esistenti a livello normativo per promuovere la partecipazione nelle politiche pubbliche e suggerendone di nuove
- Riferimenti: richiamo alle politiche europee, nazionali, regionali, locali e settoriali, che prevedono percorsi partecipativi e chiarimento dei vantaggi e delle opportunità di tali processi. Le Linee guida possono costituire una fonte ufficiale da utilizzare come riferimento per gli atti amministrativi.
- Incentivi: proposta di un riconoscimento per le PA che adottano pratiche partecipative, in particolare le Regioni, con l’adozione di un “marchio di qualità” per le politiche realizzate in questo modo. Suggerire una correlazione tra il marchio di qualità e una premialità (es. punteggi aggiuntivi nelle competizioni relative ai fondi nazionali). Proposta di incentivi all'uso di approcci partecipativi da gestire in forma associata tra enti statali ed altre entitá pubbliche.
- Risorse: suggerimenti su come individuare le risorse necessarie per attivare percorsi partecipativi.