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1.2.3 I TIPI DI CONSULTAZIONE
Esistono diversi modi per includere i cittadini nel processo decisionale. A seconda degli obiettivi e dei destinatari delle decisioni da prendere, per garantire un’ampia partecipazione e una più variegata disponibilità di contributi, è possibile combinare tra loro anche più metodi e tecniche diverse.
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7 commenti
Conversazioni con MeToo
Parlare di processi partecipativi implica necessariamente che le persone possano incontrarsi. E' opportuno pertanto individuare percorsi fatti di momenti laboratoriali (anche su base campionaria - vedi il caso francese) nel quale i cittadini e le cittadine possano incontrarsi (con spese coperte dall'amministrazione consultante) e deliberare. La consultazione, se vuole produrre risultati significativi e "creativi" deve poter integrare l'interazione fra umani e non essere solo mediata dalla macchina.
Forse vista anche la situazione d'emergenza, che non si saprà quando finirà, sarebbe opportuno sviluppare intanto percorsi virtuali o comunque di presenza digitale, presenza in remoto. No?
Si, sono d'accordo. In generale ed anche vista la situazione. Potrebbe esserci un'accelerazione nei processi di e-government, e-democracy, etc... ma non dimenticherei che la forma principale di interazione deve restare quella in presenza e non ho dubbi che lo resterà ancora per moltissimo tempo.
Hai ragione ... ma si potrebbe comunque utilizzare in modo forte la presenza sulla rete e quindi anche sui "soliti social" in cui creare profili per comunicare, pubblicizzare, far entrare nel dibattito di tanti questa nuova possibilità. Poi, forse anche fare piccole consultazioni sulla rete, in digitale, in remto, solo in certe situazioni da capire e da studiare; situazioni iniziali mi verrebbe da dire, perché poi la consultazione vera e proprio, hai ragione, è sempre meglio di presenza. Ma non sottovalutiamo, in futuro (sempre più viicno) in cui la presenza sulla rete sarà "di tutti i cittadini", sarà quindi una presenza forte.... ma ci vuole del tempo. Intanto bisognerebbe valutare e operare su più piattaforme, con più strumenti, dalla carta, alla Tv, alla radio e quindi anche alla rete... e forse rrivare anche sui cellulari. Spero di avere reso l'idea. C'è tantissimo da fare soprattutto ora. Concluderei chiedendo che siano coinvolti i giovani e i giovanissimi, magari anche attravers
La descrizione delle tecniche potrebbe non essere sufficiente ad amministrazioni che non hanno esperienza di consultazioni. Potrebbe essere utile il rinvio, attraverso appositi link, a documenti che guidino le amministrazioni in questa fase, come ad esempio EC Toolbox, con riferimento ai questionari da pagina 404 e ss.
Si parla di “processo decisionale” ma in tutte le "scale della partecipazione (es. quella di Iap2)" consultazione e partecipazione sono considerate cose diverse.
Siamo molto d'accordo con ME TOO
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