2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese

impronta digitale

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fonte: {"body":{"it":"Gli obiettivi previsti dalla Prima Sfida - I cittadini e le imprese accedono online ai servizi della P.A. - e dalla Terza Sfida - Sviluppo Inclusivo e Sostenibile - sono complementari l'uno all'altro. Infatti, se le modalità di accesso ai servizi forniti ai cittadini, comportassero un aggravio di spesa per il singolo cittadino che si dovesse fornire di sistemi operativi e software a pagamento, si escluderebbero tutti i cittadini non in grado di effettuare la relativa spesa. \r\nCome già previsto nel codice dell'Amministrazione Digitale, D.L.svo 82/2005, all'art.68 si prevede l'uso del codice Open Source, cioè di software il cui codice sorgente sia leggibile da ogni utente. Inoltre, con legge del 2019, tutto il codice sorgente usato nella P.A. deve essere reso disponibile per il riutilizzo da parte di altre P.A.\r\nE' indubbio che il codice Open Source sia notevolmente più sicuro di quello closed Source. Conseguenza di ciò, è che l'utilizzo di detto software comporta una maggiore sicurezza per il cittadino e per la P.A. durante le fasi di contatto telematico.E' sicuramente conosciuto, da chi prenderà le decisioni in merito alla digitalizzazione dell'Italia, che esistono già diverse soluzioni open source liberamente utilizzabili con diminuzione di costi per la P.A."},"title":{"it":"Costi, condivisione, sicurezza - Prima Sfida e Terza Sfida"}}

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