2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese
#italia2025 Idee e proposte per migliorare la digitalizzazione del Paese
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati
01/05/2020 - 30/06/2020
Fasi del processo
CIE + Spid è tutto più facile!
Pensare al rilascio contestuale della Carta d'identità elettronica insieme a Spid: quando mi scade la C.I. vado al Comune, richiedo la nuova CIE e contestualmente mi viene attivata un'utenza SPID in maniera gratuita!
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7 commenti
Vero, deve essere facile per tutti i cittadini ottenere SPID o quel che si voglia identita' digitale.
Gli attuali processi non sono difficili ma nemmeno alla portata di tutti.
D'accordo.
Parlando di un piano 2025 ho provato ad essere ancora più "estremo" e ipotizzare l'unificazione dell'identità "fisica" a quella "digitale" (ANPR deve includere non solo le informazioni fisiche come età, sesso, indirizzo di residenza o altezza) ma anche quelle digitali (ID SPID, Certificato Pubblico Personale, Domicilio Digitale ecc) e strumenti per identificare le persone (carta di identità nelle interazioni fisiche e SPID nelle interazioni digitali). Infine potremmo integrare fisico e digitale al fine di avere il secondo fattore di autenticazione (utilizzando il supporto CIE). Tutto questo distribuito su Private Blockchain tra i migliaia di nodi PA (con una parte pubblica aperta a "integratori di servizi") e "automatismi" come ad esempio: in caso di decesso disattivazione immediata della componente digitale ecc ecc
Qui la mia proposta
Sviluppare l’identità digitale unica e decentralizzata su tecnologia blockchain
No, secondo me il sistema dovrebbe fare un passo ulteriore: carta d'identità elettronica, SPID e futura app "IO" devono essere raggruppate TUTTE sotto un unico cappello, con lo stesso nome, e rilasciato in un unico blocco, che comprenda la carta in formato tessera come adesso(con chip nfc), lo SPID rinominato e associato alla carta fisica, in modo che si possa utilizzare l'autenticazione a due fattori scannerizzando con l'NFC del telefono (o un lettore) la carta stessa; e SOPRATTUTTO una carta d'identità DIGITALE, direttamente integrata sullo smartphone nell'app IO, che possa essere utilizzata invece della carta fisica, utilizzando il chip NFC del telefono come trasmettitore, come se fosse il chip nella CIE attuale!
Oltretutto, per permettere a esercizi privati una verifica dell'identità veloce, sicura (molto più della carta fisica) e che permetta al cittadino di essere identificato anche se ha dimenticato la carta fisica, si potrebbe fare un QR code ... (segue)
... un QR code che contiene un codice numerico univoco, che, scannerizzato con un'altra app fornita dalla PA (immagino si possa chiamare "lettore carta d'identità digitale") con una semplice fotocamera di smartphone o tablet, si connette al server della PA, e invia al dispositivo "scanner" le classiche informazioni che sarebbero contenute sulla carta d'identità (nome, cognome, data di nascita, ma soprattutto la foto!)
Potenzialmente questa app, se installata su smartphone/tablet più nuovi con NFC, potrebbe funzionare nello stesso modo ma con il lettore NFC.
Questo potrebbe risultare utile, ad esempio, nel caso del locale notturno per maggiorenni che deve verificare l'età, e che, con un semplice smartphone (anche vecchi e senza NFC), lo può fare in modo estremamente veloce e sicuro. Un sistema a più "semplice" come avere una immagine sul proprio telefono rappresentante la carta d'identità, risulterebbe molto meno sicuro perché facile da falsificare con software tipo photoshop ...
... i vantaggi di avere una carta d'identità DIGITALE (direttamente sul telefono) sono numerosi: innanzitutto permetterebbe al cittadino di provare in modo certo la sua identità anche nel caso abbia dimenticato, danneggiato, smarrito la carta fisica, o non voglia portarsi dietro il portafoglio per ragioni di praticità. Permetterebbe inoltre di integrare l'accesso a servizi dello Stato (abbonamento ai mezzi pubblici) o di terzi che richiedano autenticazione certa, direttamente dall'App IO. Per esempio uno use case potrebbe essere il seguente: tramite l'app IO, in una sezione dedicata ai servizi del comune, mi abbono ai mezzi pubblici con un tap. A questo punto il mio abbonamento sarà legato alla mia identità, quindi, ai tornelli della metro mi sarà sufficiente avvicinare il telefono con l'NFC (meglio ancora una estensione dell'app IO per smartwatch) al lettore, che istantaneamente aprirà il tornello!
Ho approfondito la tua proposta, integrandola ulteriormente con la futura app "IO"
Trovate il tutto qui
Mettere assieme SPID + CIE + App "IO" per sistema unico identità
A pieno favore dell'identita' unica, ma per piacere senza dipendere da APP. Non tutti hanno o vogliono avere tablet e telefoni sotto controllo straniero (Android=Google, Apple) e prodotti al di fuori della UE. L'identita' digitale dovrebbe essere gestibile tramite canali differenti e paralleli: app (per chi lo vuole), Carta Identita' e lettore, indirizzo email e doppia password, eventualmente altri. Ma non puo' e non deve essere che per ottenere un servizio pubblico online occorra per forza di cose passare da provider privati tipo TIM o Vodafone, sistemi operativi extra-UE e apparecchi fisici made in Asia.
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