2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese
#italia2025 Idee e proposte per migliorare la digitalizzazione del Paese
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati
01/05/2020 - 30/06/2020
Fasi del processo
Una Sanità digitale
Troppe volte, al giorno d'oggi, è necessario recarsi in ospedali lontani da casa per effettuare visite ed esami che nell'ospedale territoriale richiederebbero un'attesa troppo lunga. E troppe volte non portiamo con noi tutti gli esami e le visite passate.
Troppe volte un medico si trova davanti ad un paziente di cui non sa nulla e spera di riuscire a ricostruirne la storia clinica. E questo paziente spesso è anziano o non si ricorda tutte le sue malattie, medicine, ...
Troppe volte si spendono risorse per ripetere esami (ma soprattutto tempo utile).
Ed è per questo che nell'Italia del 2025 mi immagino una Sanità digitale, dove tutti gli ospedali comunicano tra di loro, dove un esame fatto a Torino sia visibile in diretta anche da Palermo, dove una visita fatta a Roma possa essere letta da uno specialista di Verona!
Tutte le volte che si parla di questi temi ricorre sempre una sola parola: privacy. Ma a chi interessa della propria privacy quando magari vacanza ci sentiamo male e veniamo soccorsi da medici che, giustamente, di noi non sanno nulla. E magari il medico non ci somministrerebbe quel farmaco che, se avesse potuto leggere la nostra storia clinica, avrebbe saputo essere controindicato per noi!
Nell'Italia del 2025 che sogno, ognuno avrà un suo Fascicolo Sanitario Nazionale (e non Regionale), perchè "la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo" (Costituzione Italiana, art. 32).
Troppe volte un medico si trova davanti ad un paziente di cui non sa nulla e spera di riuscire a ricostruirne la storia clinica. E questo paziente spesso è anziano o non si ricorda tutte le sue malattie, medicine, ...
Troppe volte si spendono risorse per ripetere esami (ma soprattutto tempo utile).
Ed è per questo che nell'Italia del 2025 mi immagino una Sanità digitale, dove tutti gli ospedali comunicano tra di loro, dove un esame fatto a Torino sia visibile in diretta anche da Palermo, dove una visita fatta a Roma possa essere letta da uno specialista di Verona!
Tutte le volte che si parla di questi temi ricorre sempre una sola parola: privacy. Ma a chi interessa della propria privacy quando magari vacanza ci sentiamo male e veniamo soccorsi da medici che, giustamente, di noi non sanno nulla. E magari il medico non ci somministrerebbe quel farmaco che, se avesse potuto leggere la nostra storia clinica, avrebbe saputo essere controindicato per noi!
Nell'Italia del 2025 che sogno, ognuno avrà un suo Fascicolo Sanitario Nazionale (e non Regionale), perchè "la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo" (Costituzione Italiana, art. 32).
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Un pò di anni fa, avevo partecipato ad un progetto della Regione Lombardia insieme a Siemens, Ilte (io ero capo prgetto per Ilte) che prevedeva la creazione di una carta dei servizi dotata di microchip dove attraverso la struttura del servizio sanitario regionale, si andava a salvare l'intera cartella clinica su tale card, che doveva anche diventare carta di pagamento, ecc... Il progetto era un pilota che avrebbe dovuto allargarsi a livello nazionale, ma purtroppo si è fermato a quel livello.
L'idea era buona e sicuramente oggi potrebbe essere ripresa con tecnologie differenti, già oggi una buona parte dei dati e degl'esiti degli esami sono disponibili. Fa parte del processo di digitalizzazione del SSN, che andrebbe ripreso.
Nel mondo dell'automotive la chiave con cui diamo lo start all'auto, si porta dietro tutti i dati della vettura, km, interventi di manutenzione, waring, ecc. ed è "leggibile" da qualunque officina autorizzata ....
In più abbiamo tutti la nostra tessera sanitaria.
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