2025 Strategia per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione del Paese
#italia2025 Idee e proposte per migliorare la digitalizzazione del Paese
Valutazione delle proposte e restituzione dei risultati
01/05/2020 - 30/06/2020
Fasi del processo
La mia riflessione (in riferimento alle azioni 19 e 20) parte dalla storia di mio padre che si è cimentato per la prima volta con i servizi digitali nel periodo immediatamente precedente al suo pensionamento: gli ho regalato uno smartphone (inutile continuare a tenerlo “fuori” facendogli utilizzare un vecchio cellulare) ho scaricato la app dell'Inps perchè potesse verificare autonomamente l'avanzamento delle sue istanze e i cedolini pensione poi, è nel portale dell'automobilista, legge le news è "connesso" su quanto accade molto più di quanto non lo fosse prima. Mi sono chiesta come mai avrebbe potuto fare se non fossi stata al suo fianco visto che tante informazioni dall’Inps le riceve più lui in tempo reale dalla app che non dagli operatori allo sportello fisico (che dista 40 km da casa). Ma di tante cose che ho elencato neppure gli adolescenti sanno nulla altro che gli over 65! Ecco perchè penso a quanto possa essere utile formare i ragazzi nelle scuole perchè prima imparino loro e poi possano essere "ambasciatori digitali" con i più adulti. Potrebbe essere attività in alternanza scuola/lavoro e potrebbe essere un modo per cominciare a far coltivare a scuola le soft skills. Parliamo della realizzazione della terza sfida della strategia, quella umana: lavorare per una innovazione inclusiva, che aumenti il benessere della società per offrire a tutti pari opportunità di partecipazione. L'idea dello scambio intergenerazionale genererebbe valore immenso e la sfida è di tutti!
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4 commenti
Conversazioni con aqquadro
Ottima idea, costruire uno zoccolo duro nella cultura digitale dei cittadini sarebbe un enorme passo avanti.
Potrebbe portare ad una adozione piu' efficente degli attuali e futuri servizi.
E aiuterebbe a non "subire" in maniera inconsapevole le dinamiche anche comunicative che la fanno da padrona (determinando scelte e decisioni purtroppo) all'interno dei contenitori elettronici a discapito di un'informazione corretta e documentata.
Conversazioni con mmaridev
Condivido assolutamente, serve che i giovani capiscano più a fondo in cosa li può aiutare la tecnologia e vadano oltre al pensiero "pago e ho".
Più di tutto occorrerebbe trasmettere ai giovani l'dea di una tecnologia che serve non come un "video gioco" ma come mezzo per aiutare le persone a vivere meglio. Esiste già una legge in vigore dal 20 agosto scorso che obbligherebbe l'insegnamento dell'educazione civica anche digitale in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, da li occorrerebbe ripartire, "educando" all'uso del digitale per poi trasmetterne a cascata i valori anche alle generazioni più anziane.
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