Tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
La comunità di pratica sulle tecnologie digitali a supporto della partecipazione pubblica
Fiducia e Informazione nei processi di partecipazione: quale ruolo degli strumenti digitali?
Università di Napoli
Camera di commercio di Pordenone e Udine
Fondazione RCM
Tribunale di Modena
Labsus
Comune di Milano
Comune San Marco Evangelista
Comune di Cesano Maderno
ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Regione Puglia
Comune di Bari
Più democrazia Italia
Regione Emilia Romagna
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Comune di Benevento
Ordine Ingegneri della Provincia di Benevento
Comune di Capua
Liceo Manzoni Milano
Durante l'incontro ragioneremo su come le tecnologie digitali possono essere d'aiuto per assicurare i principi di "Fiducia" e "Informazione" nella realizzazione dei processi di partecipazione.
Ci aiuterà nella riflessione la Carta della Partecipazione che sintetizza così questi due principi:
Fiducia: un processo partecipativo crea relazioni eque e sincere tra i partecipanti promuovendo un clima di fiducia, di rispetto degli impegni presi e delle regole condivise con i facilitatori, i partecipanti e i decisori. Per mantenere la fiducia è importante che alcune delle scelte emerse dal processo partecipativo siano attuate.
Informazione: un processo partecipativo mette a disposizione di tutti i partecipanti, in forma semplice, trasparente, comprensibile e accessibile con facilità, ogni informazione rilevante ai fini della comprensione e valutazione della questione in oggetto. La comunità interessata viene tempestivamente informata del processo, dei suoi obiettivi e degli esiti via via ottenuti.
Cercheremo insieme di capire come le tecnologie digitali possono essere utilizzate, ad esempio, per:
- creare relazioni eque e sincere tra gli attori coinvolti
- promuovere un clima di fiducia di rispetto degli impegni presi e delle regole condivise
- informare le comunità interessate del processo, dei suoi obiettivi e delle modalità di partecipazione
- mettere a disposizione di tutti i partecipanti, le informazione rilevanti del processo
- rendere conto dei risultati e degli impatti
Con l'aiuto di casi studio, verrà approfondito l’uso di alcuni componenti della piattaforma Decidim utili ad assicurare l'applicazione di questi principi.
Partecipanti presenti
Resoconto dell'incontro
1. Accoglienza e condivisione dell’agenda dell'incontro
Lo Staff di Formez ha accolto i partecipanti e introdotto gli obiettivi e l’agenda dell’incontro, quindi i partecipanti si sono presentati brevemente specificando il proprio nome e l’organizzazione di appartenenza.
2. Fiducia e informazione nella Carta per la partecipazione
Fedele Congedo ha introdotto il tema dell’incontro, illustrando i principi di Fiducia e di Informazione, così come sono espressi bella Carta per la Partecipazione.
- Fiducia: un processo partecipativo crea relazioni eque e sincere tra i partecipanti promuovendo un clima di fiducia, di rispetto degli impegni presi e delle regole condivise con i facilitatori, i partecipanti e i decisori. Per mantenere la fiducia è importante che alcune delle scelte emerse dal processo partecipativo siano attuate.
- Informazione: un processo partecipativo mette a disposizione di tutti i partecipanti, in forma semplice, trasparente, comprensibile e accessibile con facilità, ogni informazione rilevante ai fini della comprensione e valutazione della questione in oggetto. La comunità interessata viene tempestivamente informata del processo, dei suoi obiettivi e degli esiti via via ottenuti.
3. Fiducia, qualità dell'informazione e tecnologie: alcuni spunti su cui riflettere
Giulia Bertone ha fornito alcuni spunti provenienti da esperienze e buone pratiche per stimolare la riflessione sul ruolo che le tecnologie digitali possono avere nel costruire fiducia e nel innalzare la qualità dell’informazione nell'ambito dei processi di partecipazione pubblica.
In particolare sono stati focalizzati gli usi di piattaforme digitali per:
- Rendere trasparente il "patto di partecipazione" con i cittadini
- Informare i partecipanti durante lo svolgimento del processo
- Condividere dati e informazioni utili a partecipare in modo qualificato ai processi
- Condividere gli esiti dei percorsi di partecipazione
- Monitorare l'impatto dei processi
Vengono poste all’attenzione dei partecipanti anche due ulteriori focus che riguardano:
- Le modalità di identificazione dei partecipanti negli ambienti digitali
- La trasparenza delle tecnologie e del codice. A questo propsoito viene riportato l’esempio del “Contratto sociale” per lo sviluppo e l’uso del software Decidim: https://docs.decidim.org/en/develop/understand/social-contract
Qui di seguito i link ai casi d’uso presentati.
- Il patto di aprtecipazione del Bilancio Partcipativo del Comune di Milano (2017, 2018): https://bilanciopartecipativo.comune.milano.it/content/view/3
- Le pagine con le risorse informative a supporto: https://bilanciopartecipativo.comune.milano.it/content/view/13
- Il prezziario per la realizzazione delle opere publbiche: https://bilanciopartecipativo.comune.milano.it/content/view/14
- Gli open data condivisi realtivi a tutto il processo di Bilancio Partcipativo: https://bilanciopartecipativo.comune.milano.it/content/view/63
- Lo strumento per il monitoraggio dell’implementazione dei progetti finanziati dal Bilancio Partecipativo:
- a Milano: https://bilanciopartecipativo.comune.milano.it/
- a Vignola: https://partecipa.comune.vignola.mo.it/processes/monitoraggio
4. Riflessione e scrittura individuale
I partecipanti sono stati coinvolti nella condivisione di idee rispetto all'oggetto dell’incontro.
Con l’aiuto di una lavagna Miro sono stati invitati a riflettere individualmente su alcune domande di lavoro e a condividere le proprie idee utilizzando i post-it.
Le domande di lavoro poste sono state le seguenti:
1- FIDUCIA
Come le tecnologie digitali possono essere utilizzate per...
- creare relazioni eque e sincere tra gli attori coinvolti
- promuovere un clima di fiducia di rispetto degli impegni presi e delle regole condivise
- rendere conto degli esiti e degli impatti…
Come possiamo “Fidarci” delle tecnologie?
2 - INFORMAZIONE
Come le tecnologie digitali possono essere utilizzate per...
- Mettere a disposizione di tutti i partecipanti, le informazione rilevanti
- Informare le comunità interessate del processo, dei suoi obiettivi e delle modalità di partecipazione
- Informare degli esiti via via ottenuti
Rispetto all'uso delle tecnologie...su cosa i cittadini devono essere informati?
Le riflessione individuale appuntate dai post-it sono state condivise in plenaria. Con l’aiuto dei facilitatori si è data lettura dei post-it, chiedendo agli autori di intervenire per approfondire il loro contributo.
Qui di seguito il link alla board MIRO:
Fiducia: https://miro.com/app/board/uXjVNwbqZ7c=/?moveToWidget=3458764583841306986&cot=14
Qualità dell’informazione: https://miro.com/app/board/uXjVNwbqZ7c=/?moveToWidget=3458764584401070713&cot=14
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9 commenti
Conversazioni con Sgr_PDI
Un "clima di fiducia" oggi non basta più...perchè un cittadino per sentirsi effettivamente partecipe, in termini del tutto QUALITATIVI, ha il necessario bisogno di "contare", ovvero essere considerato "elemento cogente" nelle scelte definitive da prendere ed attuare, così come ben ci dimostra la gestione efficiente ed efficace dell'intera "filiera" procedurale" legata al BILANCIO PARTECIPATIVO progettata e realizzata dal Comune di Vignola.
Contrapposto👆al principio di anonimato della partecipazione mediante alias.
Credo che sia importante definire come validare il concetto di efficacia e congruità della partecipazione anche sotto l'aspetto numerico e della distribuzione di appartenenza in termini di categorie riguardante cultura, livello professionale, età, ecc.
La domanda è : la risposta partecipativa offerte dalle nostre opportunità raggiunge e coinvolge molte fasce sociali dei cittadini o siamo solo una minoranza culturalmente predisposta alle opportunità partecipative ?
Rientra nella concetto di fiducia di chi viene invitato a partecipare. Altra elemento è la fiducia attribuita ai risultati della iniziativa partecipativa rispetto alla corrispondenza alla più vasta volontà popolare
Interessante instaurare un clima di fiducia nella partecipazione pubblica soprattutto nel concetto di trattamento dei dati non solo personali ma afferenti il processo di rendicontazione del processo partecipativo X in genere.
[1] https://www.garanteprivacy.it/home/diritti/cosa-intendiamo-per-dati-personali
Conversazioni con Marco
Salve, come si riceve l'attestato di partecipazione al corso di formazione? grazie
Salve avrei necessità dell'attestato di partecipazione in quanto dovrei far rientrare queste due ore nell'attività di formazione del mio ente, vi lascio i miei dati:
Patrizia Polidori
e-mail: patrizia.polidori@isprambiente.it
Conversazioni con ortoland
grazie per la risposta!
Roberto di https://www.casasicura.it
Salve, il prossimo incontro dedicato alla riflessione in chiave digitale sui principi della Carta della partecipazione è previsto per il 28 maggio.
Ecco il link: https://partecipa.gov.it/assemblies/tecnologie-digitali/f/284/meetings/32
Michele, Staff dell'Area di lavoro Tecnologie digitali
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