Qualità della partecipazione pubblica
Principi e strumenti per realizzare processi partecipativi efficaci e inclusivi
1. Cooperazione
Un processo partecipativo coinvolge positivamente le attività di singoli, gruppi e istituzioni (pubblico e privato) verso il bene comune, promuovendo la cooperazione fra le parti, favorendo un senso condiviso e generando una pluralità di valori e di capitale sociale per tutti membri della società.
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
4 commenti
Condivido
Partendo però TUTTI dallo stesso "livello di peso"...fino alla "fase ultima", ovvero quella meramente DECISIONALE
Conversazioni con Il Parco che vogliamo
E SARANNO TRISTEMENTE FA.MO.SE.
Il progetto FA.MO.SE., attuato nei Comuni di Senigallia, Fano e Mondolfo, prevede una strategia di interventi dedicati alla mobilità sostenibile e nello specifico alla mobilità Casa-Scuola Casa-Lavoro (creazione di consapevolezza tra tutte le categorie gli utenti, abbinata a programmi di gestione della sosta e riduzione del traffico e programmi per la mobilità condivisa e scambio virtuoso di buone pratiche) che permetterebbe di mettere a sistema le precedenti iniziative
intraprese nel corso degli anni dalle diverse municipalità, attraverso progetti che prevedono azioni territorialmente integrate ed interventi puntuali su sistemi strategici.
La gara Gara europea a procedura aperta, per l’affidamento del servizio di progettazione, realizzazione e monitoraggio degli interventi relativi alla mobilità integrata previsti nel progetto FA.MO.SE. è stata vinta da un RTI TIERMOBILITY (mandataria/capo) LUCIAN srl e T BRIDGE spa per un importo di 395.337,40, oltre ad IVA.
Il servizio è spiegato qui: https://www.viveresenigallia.it/2023/11/18/partito-a-senigallia-il-nuovo-servizio-di-bike-sharing-fa-mo-se/207723/
Fin qui tutto perfetto! il servizio è iniziato con una promozione molto limitata a novembre ed ha avuto immediatamente un mucchio di critiche da parte dei cittadini: per il periodo di lancio, per il modo con cui sono ricoverate (le recenti tempeste di vento le hanno buttate giù e sono esposte alla pioggia ed alla umidità) e per lo scarso coinvolgimento dei potenziali fruitori.
Da Famose sono diventate immediatamente impopolari! In effetti, un processo partecipativo che coinvolgesse la cittadinanza su un servizio assolutamente utile non si è mai attivato, mettendo in imbarazzo anche la giunta municipale che a mala pena riusciva a rispondere alle interrogazioni che sono fioccate nei consigli comunali da parte delle opposizioni.
Il principio della cooperazione è stato inoltre completamente disatteso! Era necessario un coinvolgimento degli stakeholders pubblici e privati che insieme informassero la popolazione dell'avvio di questo servizio, oltre che della sua opportunità, supportato da dati e ricerche effettuate sul territorio. Invece niente di tutto questo, confermando la negatività di un'esperienza analoga più limitata e mal gestita di un paio di anni fa finita nella ruggine e nell'abbandono.
😪
Si conferma il "cuore dei problemi" legati ai processi di partecipazione...ovvero il reiterato problema legato alla "forma di sbilanciamento" tutto propendente verso il decisore ultimo "politico -amministrativo"
Aggiungi il tuo commento
Accedi o Registrati per aggiungere il tuo commento.
Sto caricando i commenti ...