Qualità della partecipazione pubblica
Principi e strumenti per realizzare processi partecipativi efficaci e inclusivi
2. Principio di Fiducia
Un processo partecipativo crea relazioni eque e sincere tra i partecipanti promuovendo un clima di fiducia, di rispetto degli impegni presi e delle regole condivise con i facilitatori, i partecipanti e i decisori. Per mantenere la fiducia è importante che gli esiti del processo partecipativo siano utilizzati.
Report inappropriate content
Is this content inappropriate?
Comment details
You are seeing a single comment
You can check the rest of the comments here.
Durante la Giornata della Partecipazione a Bologna, il gruppo di lavoro che ho supportato in qualità di “Custode del principio della FIDUCIA” ha tradotto il concetto in alcune parole chiave condivise:
- Relazioni
- Risultati
- Tempo
- Collaborazione (da intendersi anche in contrapposizione con la competizione che a volte viene incentivata in alcuni percorsi)
- Legittimità
- Collaborazione
- Trasparenza
- Gentilezza
- Complessità
Il disegno con cui il gruppo ha rappresentato il principio rappresenta due mani tese su una clessidra in cui idee e progetti si mescolano per produrre valore. Nella parte alta della clessidra il percorso partecipativo inizia dalle idee e nella parte bassa produce risultati. Le relazioni sono il cuore del principio, al cui centro vi è il percorso partecipativo, per cui è necessario impegno e costanza. La fiducia è connessa al tempo, ovvero avere tempi definiti e costruttivi in ragione di risultati concreti.
In conclusione, il principio di fiducia è un elemento fondamentale per la realizzazione di progetti di innovazione sociale. Quando gli attori coinvolti si fidano reciprocamente, sono più propensi a collaborare e a raggiungere obiettivi comuni.
Aggiungo a questa sintesi come la fiducia è anche un effetto del “rispetto” degli altri principi della carta. In quanto elemento fondativo del capitale sociale nelle comunità, la fiducia (nelle sue dimensioni orizzontale e verticale) è da considerarsi uno dei risultati di processo a cui è necessario lavorare in ogni percorso partecipativo: per raggiungere questo obiettivo è necessario che chi propone il percorso sia capace, in ogni passaggio dello stesso, di una visione strategica ampia, che consideri le implicazioni di tutti i passaggi, di valutare e analizzare quello che emerge dal percorso nei vari passaggi, e di promuovere uno scambio proficuo tra i partecipanti con trasparenza e sincerità.
Loading comments ...