Qualità della partecipazione pubblica
Principi e strumenti per realizzare processi partecipativi efficaci e inclusivi
Cosa possiamo fare per promuovere una partecipazione pubblica di qualità
Video-registrazione
L'incontro verrà video-registrato per mettere a disposizione il video ai non presenti.Riferimento: tec-MEET-2023-08-21
Versione 4 (di 4) vedi altre versioni
Secondo incontro online tra chi ha interesse a partecipare all’area di lavoro "Qualità della partecipazione pubblica", per approfondire le proposte emerse durante il primo incontro (v. report dettagliato dell'incontro).
L’incontro sarà gestito con una metodologia leggera e informale, che prevede momenti di dialogo a piccoli gruppi e momenti di condivisione in plenaria ed è aperto a tutte le persone che sono interessate a migliorare la qualità della partecipazione pubblica, anche se non esperte della materia.
Partecipanti presenti
e altre 3 persone
(Vedi altro)
(vedi meno)
Segnala un problema
Questo contenuto è inappropriato?
8 commenti
Dove posso trovare materiale sull'incontro del 5 settembre?
Grazie
Ho letto osservazioni su questioni partecipative discusse in vari forum, finalizzate a coinvolgere i cittadini nelle attività delle Pubbliche Amministrazioni (PA). La partecipazione è uno strumento utilizzato dai diversi partecipanti per raggiungere obiettivi attraverso un confronto, anche se non sono tutti su un piano di uguale autorità. Personalmente, penso che senza il coraggio di definire chiaramente gli obiettivi concreti che la partecipazione dovrebbe raggiungere e chi, alla fine, detiene il potere decisionale sul risultato del processo, la partecipazione diventi asimmetrica. Si limita ad una presenza politica e di chi ricerca le migliori tecniche per la partecipazione, purtroppo suscitando l’interesse solo in una minoranza culturalmente sensibile al valore della partecipazione dei cittadini, ma relativamente scarsa in termini di coinvolgimento degli stessi. Per superare credo sia necessario interpretare e realizzare una nuova modalità operativa dell'art. 1 della Costituzione
Al fine di evitare un confronto prolungato, esprimo in modo conciso il mio pensiero su specifici articoli della Costituzione italiana.
L'articolo 1 afferma che la sovranità nella struttura politico-amministrativa dello Stato appartiene al popolo, esercitata nei limiti della Costituzione.
L'articolo 3 sottolinea che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge."
L'articolo 48 stabilisce che sono elettori tutti i cittadini maggiorenni, uomini e donne. Il voto è personale, eguale, libero e segreto, rappresentando un dovere civico.
L'articolo 67 sancisce che ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione senza vincolo di mandato.
Si deduce con certezza che l'espressione della volontà popolare avviene attraverso il referendum, utilizzando tutti gli strumenti informativi disponibili in Hub Partecipazione, FormezPA, OPEN GOV.
Quali azioni intraprendere?
Credo che in molte condivise riflessioni complessive sul tema della partecipazione sia sostanzialmente assente un elemento che ritengo presente nel DNA di ciascun individuo.
Mi riferisco all'esistenziale conflitto esistenziale di interessi che è presente e accompagna la normale vita d'ell'uomo che ogni giorno ci sottopone ad una analisi di quale sia, fra le tante opzioni possibili, quale sia la propria migliore scelta.
Questo vale anche per noi che abbiamo scelto la partecipazione collettiva alle decisioni come un'attività che porta vantaggio a tutta la comunità umana dentro la quale ci siamo anche noi.
Il nostro percorso decisionale molto probabilmente è frutto di una formazione sia di tipo culturale o di una esperienza personale.
Si può facilmente notare che chi ha partecipato alle esperienze partecipative ad oggi proposte è molto lontana dall'essere proporzionalmente distribuita con riferimento alla tipologia della generaltà dei cittadini italiani.
segue :
La partecipazione diffusa dei cittadini che non hanno avuto esperienze di approfondimento culturale o concreto di cosa significa la partecipazione, di fronte ai molteplici impegni che la vita quotidiana ci impone, di fatto è quasi assente e comunque poco motivato a gestire il poco tempo che gli resta fra lavoro e famiglia, togliendola a momenti magari sereni ma residuali.
Credo che il desiderio comune di chi partecipa a questo Hub abbia il desiderio di inserire nella generale cultura dei cittadini italiani l'adesione ad una proposta partecipava stabile delle PA che coinvolgano in modo generalizzato il progetto previsto dal Pnrr di un governo aperto ai cittadini (OPEN GOV ), di cui è in circolazione molto materiale informativo che invito tutti a cercare in youtube ed approfondirne sia i contenuti ed il suo progetto operativo.
Questa attività è stata attivata da alcuni anni e ciclicamente propone corsi e webinar di volta in volta aggiornati.
segue:
La piattaforma specifica è FormezPA ed è specificatamente dedicata a preparare i funzionari delle PA che in futuro saranno pronti a gestire una piattafolrma partecipativa che al termine delle loro analisi ha portato a consigliare le PA che vorranno attivare/aderire a tale progetto - OPEN GOV - l'uso della piattaforma DECIDIM che è in uso da oltre 5 anni dalla municipalità di Barcellona (SP).
Questa piattforma è open source e l'installazione e uso per le PA è a titolo gratuito con il manuale di uso. Gia da alcuni anni sono state fatte delle installazioni di esperienze pilota sia in comuni di grandi dimensioni quali Torino,Milano, Roma, che piccoli come Vignola ed altri, con loro relazioni messe in rete con webinar.
Pur essendo previsto l'accesso a tali corsi anche alle associazioni di cittadinanza attiva e di persone politicamente impegnate nelle PA, tale presenza è quasi nulla.
OPEN GOV, nella relazionare sullo stato del progetto Pnrr , del novembre 2023 affermano che:
segue:
Conversazioni con Ermi
La diffusione ed utilizzo di tale piattaforma è ancora a livelli numerici poco importanti dentro le PA e contemporaneamente si sono resi conto che manca la conoscenza di questa presenza nel tessuto culturale dei cittadini. La mia presenza nasce dalla iniziativa del Comitato di PIU DEMOCRAZIA ITALIA , che ha come iniziativa statutaria ha deliberato di mpegnarsi nella divulgazione di tali strumenti sia presenti che assenti nel contesto di tutte le opzioni partecipative dei cittadini, informative, consultive, vincolanti tramite referndum o con LIP, accountabilty, assemblee cittadine, libretti di informazione per tutti i referendum (vedi Svizzera, ecc). stiamo svolgendo attività informativa e uso strumenti partecipativi dentro incontri con vari gruppi di cittadinanza attiva e purtroppo riscontrando l'assoluta ignoranza di questa opportunità data tramite l'iniziativa che il governo si è preso in carico come da Pnrr ed una certa diffidenza ed incredulità che ciò sia vero.
segue:
Se come associazione avete individuato un'esperienza ben riuscita di coinvolgimento dei cittadini o avete prodotto un tool-kit che ritenete possa essere utile condividere, potreste segnalarlo nella sezione ESPERIENZE o STRUMENTI
Aggiungi il tuo commento
Accedi o Registrati per aggiungere il tuo commento.
Sto caricando i commenti ...