Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Process phases
Verso una piena inclusione delle persone con disabilità “invisibile”- parte 2 disomogeneità nel trattamento e presa in carico
Dall’ADHD non si guarisce, evolve con l’evolversi dell’individuo, si modifica e se non preso in carico con tempestività e appropriatezza diagnostica, può condizionare pesantemente il percorso di vita mettendolo a repentaglio.
L’ADHD inoltre porta ad un tasso più alto di abbandono scolastico e lavorativo rispetto alla media e, in alcuni casi a seri disturbi ansioso-depressivi, disturbi oppositivo-provocatori, disturbi della condotta, disturbi del sonno e del ritmo circadiano. Nelle famiglie e con gli adulti a problematiche quali divorzi più frequenti e maggior rischiosità per incidenti stradali, dipendenze patologiche e precarietà nel contesto lavorativo.
L’ADHD inoltre porta ad un tasso più alto di abbandono scolastico e lavorativo rispetto alla media e, in alcuni casi a seri disturbi ansioso-depressivi, disturbi oppositivo-provocatori, disturbi della condotta, disturbi del sonno e del ritmo circadiano. Nelle famiglie e con gli adulti a problematiche quali divorzi più frequenti e maggior rischiosità per incidenti stradali, dipendenze patologiche e precarietà nel contesto lavorativo.
DISOMOGENEITA’ NEL TRATTAMENTO E PRESA IN CARICO
L’ADHD è UN DISTURBO relativamente giovane nel campo dei disturbi del neurosviluppo. Ancora oggi assistiamo ad una risposta frammentaria e disomogenea su tutto il territorio nazionale nel suo trattamento. La mancanza di un documento che indichi un percorso preciso basato su evidenze scientifiche e che descriva il percorso diagnostico e di successiva presa in cario lascia gli specialisti liberi di agire secondo le proprie conoscenze e/o convinzioni. A questo riguardo, al fine di garantire il miglioramento dei processi diagnostici e terapeutici, riteniamo sia fondamentale l’attivazione dell’iter per la stesura di Linee di GUIDA regionali per l’ADHD, come già realizzate per altre patologie del neurosviluppo.
L’associazione ADHD LAZIO OdV, operando come libera aggregazione di persone senza alcun scopo di lucro, che svolgono attività di utilità sociale a favore di tutti gli associati e non, svolge nel rispetto del proprio statuto attività nell’ambito della salute mentale e in quello della disabilità con la consapevolezza che le tematiche di tutela della salute mentale interessino e rilevino nell’intero arco vita delle persone
L’ADHD è UN DISTURBO relativamente giovane nel campo dei disturbi del neurosviluppo. Ancora oggi assistiamo ad una risposta frammentaria e disomogenea su tutto il territorio nazionale nel suo trattamento. La mancanza di un documento che indichi un percorso preciso basato su evidenze scientifiche e che descriva il percorso diagnostico e di successiva presa in cario lascia gli specialisti liberi di agire secondo le proprie conoscenze e/o convinzioni. A questo riguardo, al fine di garantire il miglioramento dei processi diagnostici e terapeutici, riteniamo sia fondamentale l’attivazione dell’iter per la stesura di Linee di GUIDA regionali per l’ADHD, come già realizzate per altre patologie del neurosviluppo.
L’associazione ADHD LAZIO OdV, operando come libera aggregazione di persone senza alcun scopo di lucro, che svolgono attività di utilità sociale a favore di tutti gli associati e non, svolge nel rispetto del proprio statuto attività nell’ambito della salute mentale e in quello della disabilità con la consapevolezza che le tematiche di tutela della salute mentale interessino e rilevino nell’intero arco vita delle persone
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