Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Nomenclatore: ausili e tecnologie innovative
Da anni si osserva che molte tecnologie elettroniche e informatiche del comune mercato, se opportunamente integrate con soluzioni dedicate alle persone con disabilità, possono aumentare il grado di autonomia e di partecipazione sociale di persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva. Ad es. le funzioni degli smartphone per chi ha problemi motori o di tipo visivo/uditivo, i sistemi di comunicazione su pc o tablet, le app per l’apprendimento … Spesso un device tecnologico standard (opportunamente configurato) si deve integrare con un sistema di input/output e/o un’applicazione software “speciale” per disabili: ciò rende il sistema ottenuto l’ausilio più appropriato. Rispetto agli ausili “ad hoc” per il mercato delle disabilità, le centinaia di prodotti “standard” presentano evidenti vantaggi in termini di costi e di possibilità di personalizzazione. Occorre quindi pensare a queste tecnologie inserite nel Nomenclatore degli ausili, in modo che possano essere prescritte e finanziate non essendo prodotti “medicali”: vi sono problematiche tecniche, economiche ed etiche da affrontare. Si propone l’istituzione di un tavolo di confronto permanente del Min. Salute e Iss con esperti e associazioni del settore, onde uscire dalla situazione italiana che (rilevazione della rete dei Centri ausili GLIC) risulta essere disomogenea e spesso contraddittoria. Fra gli obiettivi:
· Aggiornare e ottimizzare i contenuti e i codici degli ausili di recente introduzione nel Nomenclatore, alla luce delle innovazioni tecnologiche
· Proporre una miglior definizione degli “aventi diritto” alle forniture di ausili per ogni categoria degli stessi
· Definire quali ausili necessitino di essere considerati “dispositivi medici” e quali non debbano rientrare in tale classificazione
· Mantenere una relazione costante e propositiva nei confronti della Commissione per l’aggiornamento dei LEA
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