Verso una piena inclusione delle persone con disabilità
#disabilità Contributi, proposte e best practices per la piena inclusione delle persone con disabilità
Fase 3 – Conferenza nazionale e relazione conclusiva trasmessa al Parlamento
13/12/2021 - 13/03/2022
Process phases
Percorso scolastico innovativo per soggetti autistici gravi-Scuola Secondaria di Secondo Grado
Sono madre di un ragazzo autistico di 13 anni a basso funzionamento.Ho imparato che alcune disabilità(es.autismo grave)non possono essere trattate senza preparazione specifica. Eppure questo è quello che fa la scuola. Il divario tra le esigenze di un soggetto critico e le capacità delle insegnanti di sostegno cresce con l’età anagrafica e può diventare esplosivo nell’adolescenza. La mia proposta.
LINEE GUIDA.Per i soggetti con disabilità grave dalla scuole superiori è necessario rivedere i percorsi educativi/formativi con l’obiettivo di abilitarli verso la maggior autonomia possibile.L’idea è mantenere un contesto inclusivo, conservando momenti/attività di collegamento con i compagni normo-tipici,ma perseguendo anche obiettivi didattici/abilitativi più idonei/adeguati alle loro reali capacità.
MODALITA’OPERATIVA. Istituzione di un corpo docente dedicato, specializzato sulla disabilità oggetto dell’intervento e con contratto/titolo diverso da quello di “insegnante di sostegno” per evitare confusione con l’attuale istituto (che rimarrebbe per i casi meno gravi). Questo nuovo corpo docente sarà presente in alcuni istituti selezionati (uno per prov.) che offriranno percorsi specifici per ragazzi autistici gravi.
Il rapp.insegnanti/allievi non dovrà essere maggiore di 1:2. La maggior parte delle attività didattiche sarebbero svolte in aule dedicate facendo uso di tecniche comportamentali(ABA/Teach) e Comunicazione Alternativa Aumentativa (CAA).
Tali percorsi speciali dovranno prevedere momenti strutturati di condivisione con soggetti neuro-tipici. Questi istituti dovranno creare una rete scuola-territorio, coinvolgendo soggetti pubblici/privati, per strutturare percorsi abilitativi-riabilitativi in collaborazione con ass.ni/aziende/piccole az.comm.li che potrebbero precludere ad un ingresso nel mondo del lavoro per i soggetti più promettenti. L’obiettivo:creare un ambiente favorevole alla nascita di storie di successo di inclusione lavorativa( come per es.PizzAut).
LINEE GUIDA.Per i soggetti con disabilità grave dalla scuole superiori è necessario rivedere i percorsi educativi/formativi con l’obiettivo di abilitarli verso la maggior autonomia possibile.L’idea è mantenere un contesto inclusivo, conservando momenti/attività di collegamento con i compagni normo-tipici,ma perseguendo anche obiettivi didattici/abilitativi più idonei/adeguati alle loro reali capacità.
MODALITA’OPERATIVA. Istituzione di un corpo docente dedicato, specializzato sulla disabilità oggetto dell’intervento e con contratto/titolo diverso da quello di “insegnante di sostegno” per evitare confusione con l’attuale istituto (che rimarrebbe per i casi meno gravi). Questo nuovo corpo docente sarà presente in alcuni istituti selezionati (uno per prov.) che offriranno percorsi specifici per ragazzi autistici gravi.
Il rapp.insegnanti/allievi non dovrà essere maggiore di 1:2. La maggior parte delle attività didattiche sarebbero svolte in aule dedicate facendo uso di tecniche comportamentali(ABA/Teach) e Comunicazione Alternativa Aumentativa (CAA).
Tali percorsi speciali dovranno prevedere momenti strutturati di condivisione con soggetti neuro-tipici. Questi istituti dovranno creare una rete scuola-territorio, coinvolgendo soggetti pubblici/privati, per strutturare percorsi abilitativi-riabilitativi in collaborazione con ass.ni/aziende/piccole az.comm.li che potrebbero precludere ad un ingresso nel mondo del lavoro per i soggetti più promettenti. L’obiettivo:creare un ambiente favorevole alla nascita di storie di successo di inclusione lavorativa( come per es.PizzAut).
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